Ogni anno, in Trentino, 300 donne lasciano il lavoro per le difficoltà che incontrano a conciliare gli impegni familiari con quelli lavorativi. Altre 600 fanno la stessa scelta in Alto Adige. Basta questo dato per capire come, su molti fronti, le politiche conciliative non abbiano raggiunto tutti gli obiettivi.
P. Todesco, "L'Adige", 13 settembre 2015
Zeni riprende in mano le raccomandazioni del comitato bioetico dell'Azienda sanitaria e suggerisce di proseguire il cammino intrapreso a Trento: dopo la raccolta sperimentale delle dichiarazioni dei pazienti affetti da patologie cronico-degenerative, l'assessore intende estendere il principio anche alle persone sane. Tutto con il coinvolgimento dei medici di base.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 13 settembre 2015
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Via libera alla mediazione tra maggioranza e minoranza del Pd sull'idea di un Senato elettivo. Ma non se il rischio è quello di far fallire la riforma del Senato: «Meglio una riforma imperfetta rispetto ad una non riforma» sentenzia il vicepresidente del gruppo Pd al Senato Giorgio Tonini.
"L'Adige", 14 settembre 2015
«La nuova Europa riparte da te»: titolo «quasi ingenuo, ma sfidante» spiega Elisa Filippi in apertura della due giorni di riflessione proposta dall'associazione TrentinoEuropa, di cui è presidente, assieme al dipartimento formazione del Partito democratico. Due giorni di convegno, ieri e oggi, al Centro S. Chiara per dare un messaggio: «È necessario ricostruire e ridare un senso al progetto europeo e il contributo deve partire da ciascuno di noi».
"L'Adige", 13 settembre 2015
"Abbiamo il dovere di interrogarci per capire come possiamo mettere al centro di tutto la dignità della persona". Con queste parole, l'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, ha aperto stamani i lavori di un seminario dedicato al tema delle dichiarazioni anticipate di volontà nei trattamenti sanitari, che si è tenuto a Trento e a cui hanno partecipato medici, infermieri, farmacisti, psicologi, assistenti sociali, amministratori locali ed in generale chi lavora nel campo dell’organizzazione dei servizi sanitari e sociali.
Ufficio Stampa Provincia, 12 settembre 2015
Striscioni, cartelloni e bandiere, ma i manifestanti effettivamente a piedi nudi erano in pochi. Molti di loro, infatti, hanno evitato di camminare direttamente sull'asfalto, optando per soluzioni alternative come calzini o sandali. Tra gli "scalzi" illustri, invece, Sara Ferrari, assessora provinciale all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo, e il consigliere provinciale Mattia Civico.
V. Zeni, "Trentino", 12 settembre 2015
Bolzano vuole trattare con le Poste (20 milioni di euro annuali alla mano) per evitare il recapito della posta a giorni alterni. E la provincia di Trento - per cui è previsto lo stesso destino, come abbiamo scritto sul Trentino di ieri - vuole essere della partita: «Il tema è unico - dice il vice presidente della giunta provinciale Alessandro Olivi - e può essere utile ragionare assieme e presentare una proposta unica.
A. Selva, "Trentino", 12 settembre 2015
«Cerchiamo di mettere insieme le ecellenze del nostro territorio e di far collaborare Fem e Università». L’assessora alla ricerca scientifica della Provincia di Trento, Sara Ferrari, spiega così il progetto di aprire un corso di laurea a San Michele in agraria.
"Trentino", 12 settembre 2015
«I facili annunci sono forieri di gravi errori amministrativi. E fare il sindaco non è come giocare con i mattoncini del Lego...» Andrea Miorandi, ex sindaco, entra a gamba tesa nel dibattito sulla destinazione futura dell’area ex Alpe. E lo fa puntando il dito sul suo successore Francesco Valduga che non esclude una scelta diversa: quella di spostare il Polo 0-6 (asilo nido e scuola materna) dall’ex Alpe (per il quale c’è già un progetto e il finanziamento è stato ammesso dalla Provincia) all’ex Cral.
G. Rudari, "Trentino", 12 settembre 2015
Portare il contingente dei profughi in Trentino da 890 a 975. La richiesta del ministero dell’Interno, attraverso il Diparimento immigrazione guidato dal prefetto Mario Morcone, guarda avanti e parte dalla necessità di mettere a punto un piano di accoglienza per altri 20 mila migranti. L'assessore Zeni: "Siamo fiduciosi, dai privati arrivano 4-5 proposte al giorno da vagliare".
C. Bert, "Trentino", 11 settembre 2015
Rinaldo Maffei: "Negli anni scorsi la mia voce contraria all'opera era isolata: Pomarolo aveva detto sì, Volano "nì" e Calliano non si era espresso. Adesso invece, dopo le elezioni, oltre a Nomi c'è un "no" netto da parte di Pomarolo, Volano, Calliano, Besenello e Villa Lagarina, oltre a quello della stessa comunità di valle della Vallagarina. Adesso si fa sul serio, ma lo schieramento è più compatto". Michele Nardelli, primo firmatario della mozione che in consiglio aveva bloccato l'opera: "E' vero che la mozione dura quanto la consiliatura, ma per un'amministrazione dello stesso segno politico dovrebbe valere come indirizzo politico".
E. Orfano, "Corriere del Trentino", 11 settembre 2015
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Revisione del principio secondo cui è il primo Stato di ingresso a dover esaminare la richiesta di asilo; affermazione del principio del mutuo riconoscimento e dello status europeo di rifugiato; tutela dei diritti dei richiedenti asilo, con attenzione alle loro preferenze; più cooperazione europea in assistenza ed equa distribuzione tra gli Stati membri. Queste le più importanti novità del rapporto dal titolo “After Dublin: the urgent need for a real European asylum system” approvate oggi a Parigi dalla Commissione migrazioni dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, di cui sono relatore.
Michele Nicoletti, 10 settembre 2015
Sala Polivalente gremita di "matricole" questa mattina al Liceo scientifico Galilei di Trento dove l'assessora all'università e ricerca Sara Ferrari ha portato l'augurio della Giunta provinciale per un buon inizio di anno scolastico.
Ufficio Stampa Provincia, 10 settembre 2015
L'idea che finalmente nel giro di un paio di settimane l'ecomostro dell'ex Alpe verrà demolito sta riscuotendo un enorme successo e da più parti si apprezza questa restituzione di spazi alla città. Ma se il sindaco Francesco Valduga ritiene che la migliore destinazione della zona sia un parco pubblico, come deciso da un referendum di alcuni anni fa, il gruppo consiliare del Pd difende il progetto che era stato portato avanti dalla giunta Miorandi e che prevedeva un polo scolastico per bambini da zero a sei anni in grado di inglobare gli alunni della materna S. Antonio, che necessita di una profonda ristrutturazione.
B. Goio, "L'Adige", 10 settembre 2015
Sarà il sindaco di Arco, Alessandro Betta, il braccio destro di Paride Gianmoena alla guida del nuovo Consiglio delle autonomie. Voto unanime (salvo quello dell'interessato), sul suo nome proposto da Gianmoena per la vicepresidenza dell'organo di rappresenza di Comuni e Comunità di valle del Trentino, interlocutore della Provincia, chiamato a breve a pronunciarsi su una partita delicata come quelle degli ambiti delle gestioni associate obbligatorie. Su Betta, Gianmoena, eletto presidente la scorsa settimana, «passa» senza discussioni.
"L'Adige", 10 settembre 2015