Con 491 voti a favore, parti al 62% Rinaldo Maffei assieme a Enrica Rigotti è l’unico sindaco riconfermato nella tornata di elezioni in destra Adige. Una conferma ottenuta ai danni della sfidante, Francesca Depedri, che si è fermata a 301 preferenze mentre Maffei ha visto il consenso aumentare rispetto a quanto fatto nel 2010. Allora la sua lista ottenne 417 voti a parità o quasi del numero dei votanti. Determinato nella difesa a oltranza del proprio territorio (da sempre avverso alle dighe sull’Adige, ma anche alla variante accanto alla ferrovia) Maffei si accinge così alla sua nuova esperienza sulla poltrona di sindaco di Nomi.P. Trentini, "Trentino", 25 maggio 2015
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Centotrenta milioni di euro per dare un po' di coraggio alla «ripresina» che, meno intensa e più lenta che altrove, sta arrivando anche in Trentino. Questo quanto la giunta provinciale mette sul piatto per riaccendere il motore dell'economia locale. È iniziata ieri in Consiglio provinciale la discussione generale sull'assestamento di bilancio, ma a tener banco è l'ennesimo braccio di ferro tra il gruppo consiliare del Pd e il presidente Ugo Rossi sulle risorse a disposizione per gli asili privati."L'Adige", 24 maggio 2015
L'arrabbiatura è esplosa ieri mattina ancora prima che la seduta del Consiglio provinciale cominciasse. Appena Lucia Maestri del Pd ha aperto il malloppo degli emendamenti collegati all'assestamento di bilancio della Provincia è saltata sulla sedia: quello riguardante le agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale a firma del consigliere del Patt Walter Kaswalder era praticamente identico agli articoli 3 e seguenti di un disegno di legge che l'ex assessore comunale aveva depositato lo scorso luglio.D. Battistel, "L'Adige", 25 maggio
Scintille al faccia a faccia davanti a oltre cento persone. Domenica si profila un ballottaggio combattuto fino all’ultimo voto. Fino a ieri le stilettate erano viaggiate on-line. Ma dalle 18 sono arrivate dirette al corpo dell’avversario che era lì, a pochi metri di stanza. E’ stato davvero un dibattito a tratti acceso, quello che ieri il Trentino ha proposto dai borghesani, tra i due candidati sindaco che domenica si affronteranno alla sfida dentro o fuori del ballottaggio: da una parte Fabio Dalledonne, sindaco uscente appoggiato dalle due civiche con lo sguardo rivolto al centrodestra, e Fabio Pompermaier, candidato del centrosinistra autonomista."Trentino", 22 maggio 2015
Zeni incalza la coalizione: "La politica è chiamata a una riflessione profonda sul tema della tutela dell'ambiente e del ruolo dei parchi naturali: per questi ultimi va recuperato lo spirito che, negli anni Ottanta, li aveva visti nascere. Questo è un argomento prioritario per tutto il Trentino. Un errore pensare che la tutela ambientale sia un ostacolo allo sviluppo del territorio".M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 22 maggio 2015Leggi l'articolo in pdf!
A due anni dall’inizio della legislatura sono emerse con chiarezza alcune questioni che hanno bisogno di una approfondita discussione e di una rigorosa messa a punto, considerate le rilevantissime responsabilità che il nostro Gruppo ha nel prosieguo della legislatura. Non solo. La riforma della legge elettorale e del sistema bicamerale esigono al contempo riflessioni e decisioni sulla natura del Gruppo parlamentare, sui suoi rapporti con il Governo, con il Partito e con il Parlamento in generale, per impostare su solide basi istituzionali, regolamentari e comportamentali lo scenario politico futuro.Michele Nicoletti, 22 maggio 2015
Che ne sarà del circolo del Pd nel dopo-Alessio Zanoni, visto che pare proprio che il dopo-Alessio Zanoni si avvicini, ora che la Commissione nazionale di garanzia dei democratici ha stabilito definitivamente che il segretario non poteva (e quindi non potrebbe) esercitare contemporaneamente il ruolo di guida della sezione e di assessore? Sul tema riflette Paolo Malvinni, membro del direttivo nonché sfidante di Zanoni 17 mesi fa per la carica di segretario.M. Cassol, "Trentino", 21 maggio 2015
Visioni diverse su Mart, tangenziale, futuro della Ztl, in un dibattito che si è veramente infiammato solo quando si è affrontato l'impegno personale che si garantirà se eletti sindaci. Questo è stato il dibattito di ieri tra Andrea Miorandi e Francesco Valduga, organizzato dal Trentino e moderato dal caporedattore Paolo Mantovan, in vista del ballottaggio di domenica. Si è tenuto in una sala Filarmonica un'altra volta al completo.M. Stinghen, "Trentino", 22 maggio 2015
Innanzitutto un appello: che i cittadini vadano a votare domenica, per esercitare il loro diritto-dovere di voto, così faticosamente conquistato 70 anni fa. Paolo Mirandola, avvocato, ormai ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, va comunque all'attacco di Francesco Valduga e della sua coalizione, invitando gli elettori a guardare alle cose fatte, alle cose da fare e non al chiacchiericcio sul sindaco uscente dipinto come «antipatico o musone: Rovereto dimostri di non essere un paesone e non voti basandosi su queste sciocchezze».F. Franchi, "L'Adige", 20 maggio 2015
Mori, il candidato sindaco del centrosinistra lancia stoccate all’avversario: «La sua proposta è un salto nel buio. E sul taglio dello stipendio solo proclami»M. Cassol, "Trentino", 20 maggio 2015
Domenica i roveretani sceglieranno il loro sindaco. In corsa Andrea Miorandi , primo cittadino uscente sostenuto dal centrosinistra autonomista più l'Adc e Francesco Valduga , figlio dell'ex sindaco Guglielmo, sostenuto da una coalizione civica. Dopo il primo turno, il secondo è in vantaggio con il 38,4% dei consensi contro il 35,5%. A sei giorni dal voto, i due candidati si sono affrontati in un faccia a faccia moderato dal direttore Pierangelo Giovanetti."L'Adige", 19 maggio 2015
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Nella giornata di ieri la Giunta, su mia proposta, ha approvato i nuovi criteri per l’attuazione del cosiddetto credito d’imposta, introdotto dall’art. 17 della finanziaria 2015 (legge provinciale n. 14/2014).Alessandro Olivi, 19 maggio 2015
Un abbraccio asfissiante. Il caso Moiola rischia di soffocare la coalizione di centrosinistra. L’inedita alleanza, a Mori, del candidato autonomista con quello della Lega Nord Marzari in vista del ballottaggio contraddice in pieno tutte le rassicurazioni sulla lealtà dei vertici del Patt a livello provinciale, facendole apparire come vuoti proclami.L. Marognoli, "Trentino", 18 maggio 2015
Candidati Sindaco Voti di lista Voti di preferenza Composizione consiglio Comunale
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