Si erano candidati in tre per mla segreteria del Pd roveretano, che sabato pomeriggio va a congresso: Carlo Fait, Nicola Simoncelli e Fabrizio Sannicolò. La sezione, riscontrando forte similarità nei programmi, ha chiesto ai tre di individuare una figura unitaria, e dopo qualche giorno è uscito il nome su cui convergere: è Carlo Fait, almeno per ora, l'unico candidato."Trentino", 2 novembre 2017
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Turismo invernale e tutela paesaggio, la "querelle" del Rolle ha suggerito alla Provincia di cambiare approccio al tema. E forse, se non si è già fuori tempo massimo, potrà essere rivista anche la partita che ha visto in campo, per poi ritirarsi, l'imprenditore Lorenzo Delladio con il suo progetto per l'outdoor al Rolle. G. Tessari, "Trentino", 31 ottobre 2017
A breve Tiziano Mellarini, Italo Gilmozzi e le rispettive delegazioni si incontreranno per discutere di lista comune alle politiche. Fermata, però, la proposta di Lorenzo Dellai di un’assemblea comune. L’incontro per cominciare a parlare di lista unitaria alle politiche era già stato fissato per la scorsa settimana e rimandato per problemi di agenda. Ora le segreterie di Pd e Upt si stanno mettendo d’accordo per il prossimo fine settimana.T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 31 ottobre 2017
Una doppietta invidiata da tutte le altre regioni, quella realizzata dal Trentino - Alto Adige nell’edizione 2017 dello studio «Ecosistema urbano», condotto annualmente da Legambiente e Ambiente Italia sulla salute dei capoluoghi di provincia italiani.L. Ruggera, "Corriere del Trentino", 31 ottobre 2017
Il progetto presentato da Lorenzo Delladio (La Sportiva) per il Passo Rolle profumava di futuro e per questo necessitava della capacità di guardare con fiducia al cambiamento, superando la diffidenza verso le novità. La proposta sollecitava ad accogliere una diversa prospettiva per lo sviluppo di un territorio delicato, affascinante e in difficoltà, trasformando il tradizionale modello di sviluppo dell'economia locale - basato sul monopolio dello sci.Donata Borgonovo Re, "Trentino", 28 ottobre 2017LEGGI L'ARTICOLO IN PDF
Se Donata Borgonovo Re si augura che il Pd non le chieda un’eventuale disponibilità a candidarsi alle prossime Politiche, un’entusiasta Elisa Filippi dalla conferenza programmatica dem di Napoli fa sapere invece di essere «a disposizione per una sfida importantissima». Lucia Maestri, dal canto suo, si dice «figura di coalizione», mentre in casa autonomista Chiara Avanzo «non esclude a priori» la possibilità di una candidatura «romana».E. Ferro, "Corriere del Trentino", 29 ottobre 2017
È «un’economia in viaggio» quella tratteggiata ieri durante il dibattito sull’attrattività dei territori tra l’editorialista del Corriere della Sera Dario Di Vico, l’ex ministra dello Sviluppo Economico, nonché vicepresidente esecutiva di Ducati Energia Federica Guidi, il presidente dell’Agenzia del Lavoro Riccardo Salomone e il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi.M. Dei Cas, "Corriere del Trentino", 28 ottobre 2017
Le pensioni sono uno dei tanti fronti su cui le donne scontano una evidente diseguaglianza. Fotografano questa situazione i dati forniti dalla presidente di Pensplan Centrum, Laura Costa presente ieri in città allo stand informativo dove ci si è potuti rivolgere per ottenere informazioni qualificate in materia di previdenza."Trentino", 28 ottobre 2017
A dieci anni dall'approvazione della legge sulle politiche giovanili (LP n. 5 del 14 febbraio 2007), si è reso necessario fare un bilancio dell'esperienza per aggiornare i riferimenti normativi e renderli più coerenti con le esigenze attuali. Su proposta dell'assessora Sara Ferrari, la Giunta ha approvato oggi il disegno di legge provinciale che va a recepire alcune modifiche condivise con i territori.Ufficio Stampa Provincia, 27 ottobre 2017
Nel giorno dell’approvazione in Senato del Rosatellum, un commento sul nuovo sistema elettorale lo lascia: «È quello che è, ma è meglio del precedente. Il ricorso alla fiducia, però, mi ha messo a disagio». E a pochi giorni dai referendum sull’autonomia di Veneto e Lombardia, ammette di vedere il bicchiere «più che mezzo pieno». Ma è sulla situazione politica locale che Alberto Pacher si sofferma di più.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 27 ottobre 2017
Purtroppo ancora una volta nel nostro Trentino ha vinto l'industria dello sci e la politica di chi ritiene necessario continuare ad investire ingenti quantità di denaro (soprattutto pubblico) nella costruzione di nuovi impianti sciistici e nel loro potenziamento. Indubbiamente lo sci rappresenta una forte attrazione turistica, che ha permesso di far conoscere ovunque il nostro territorio e che ha garantito lavoro e benessere al Trentino.Roberto Gabrielli segretario PD Fiemme e Fassa, "Trentino", 27 ottobre 2017
Recentemente abbiamo avuto purtroppo riscontro che il percorso partecipativo, che tanto doveva contribuire al lavoro di revisione dello Statuto di Autonomia, è stato un mezzo fallimento. Gli incontri nelle valli sono stati scarsamente partecipati, per non parlare del convegno organizzato a metà settembre: una manciata di persone in tutto, e pensare che l'iniziativa della due-giorni di laboratori era riservata proprio a chi non si è nemmeno affacciato sulla soglia, la tanto corteggiata e attesa “società civile” di cui non s'è vista nemmeno l'ombra”.Alessio Zanoni, 27 ottobre 2017
Trento Da una parte ciò che è reale, dall’altra ciò che è percepito come tale. Nel mezzo una membrana tanto sottile quanto necessaria per dividere pathos e logos. «Il tema dell’immigrazione è fortemente caratterizzato da fake news e pressapochismo, la conoscenza statistica costituisce quindi la base per orientare ogni intervento pubblico», sintetizza Silvio Fedrigotti, dirigente provinciale del Dipartimento salute e solidarietà.M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 27 ottobre 2017
«Il Pd ha perso contatto con i territori, per questo sulle autonomie è arrivato tardi». È una severa autocritica quella che il parlamentare trentino Michele Nicoletti muove al suo partito. I referendum promossi dai leghisti Maroni e Zaia hanno infatti, ancora una volta, dimostrato quante anime convivano in via del Nazareno."Corriere del Trentino", 25 ottobre 2017
Specialità e crescita del Pil non vanno (sempre) a braccetto. Dall’analisi elaborata, all’indomani del referendum, su alcune regioni dal 1971 ad oggi, si ottiene un quadro variegato dei risultati economici e sociali conseguiti dalle regioni ordinarie e speciali. Per quanto riguarda le autonomie speciali, Sicilia e Sardegna sono andate complessivamente male e in certi casi persino peggio delle Regioni ordinarie del Sud.G. Cerea, "Corriere del Trentino", 25 ottobre 2017
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