news nazionali pagina 37

Dellai accanto a Tonini L’ex presidente pensa a una «rete di partiti»

Centralità discriminante dell’Europa all’interno del confronto politico nazionale, importanza di valori di tipo comunitario contro il rischio di derive individualistiche: la serata organizzata da Pd e Cantiere civico democratico di Gardolo con protagonisti Giorgio Tonini e Lorenzo Dellai comincia così. È l’ex governatore a portare il focus sulla realtà locale lanciando l’idea di una «rete di partiti». 
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 5 dicembre 2015

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L'Intervento di MICHELE NICOLETTI al convegno "La coscienza dell'Europa. Il ruolo della Corte di Strasburgo nella tutela dei diritti umani"

Martedì 1 dicembre, presso Palazzo Barberini, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato, si è tenuto il convegno dal titolo "La coscienza dell'Europa. Il ruolo della Corte di Strasburgo nella tutela dei diritti umani", che abbiamo organizzato come Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, in occasione del 65° anniversario della firma della Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali.
Michele Nicoletti, 1 dicembre 2015

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Lettera a Matteo Renzi

Caro Presidente- Segretario,
colgo volentieri la possibilità di inviarti qualche considerazione a proposito della tua lettera. Mi concentro sulla parte del bonus ai diciottenni, perché penso e realizzo progetti educativi per e con i giovani da più di trent’anni. Condivido che le giovani generazioni debbano essere messe nelle condizioni di conoscere, apprezzare, valorizzare la bellezza di cui il nostro Paese è da sempre portatore e produttore.
Fabiano Lorandi, 4 dicembre 2015

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Terrorismo e vuoto esistenziale, riportare la democrazia nei quartieri

«Un tempo, i barbari che attaccavano la civiltà venivano da fuori le mura. Oggi spuntano dal nostro stesso grembo, allevati nelle nostre case. Il barbaro è quella parte di noi a cui la città non parla, quell’anima dentro di noi che non ha trovato casa nelle sue periferie; l’anima che viene trascurata — nella vita sia personale sia comunitaria — diventa un bambino rabbioso che aggredisce la città che l’ha depersonalizzato». 
Alberto Pacher, "Corriere del Trentino", 29 novembre 2015

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Piccoli Comuni, la fusione come sinergia e percorso verso il futuro

Scorrendo le statistiche, l’Italia è il Paese delle piccole comunità. I municipi italiani sono più di 8mila: a questi si aggiungono le unioni montane, le comunità di valle, le ex Province (ora enti di area vasta), tante piccole comunità territoriali che hanno fatto la storia della Nazione ma contribuiscono a delineare ad oggi un quadro eccessivamente frammentato.
Giacomo Pasquazzo, Unita.tv, 27 novembre 2015

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La risposta è una sola: più cultura

Venerdì 13 ho seguito la tragedia di Parigi (e della Siria e dell’Iraq…) accanto a mia figlia, diciannove anni, sconvolte entrambe dalle proporzioni delle domande che ci arrivavano da quei fatti. Come orientarsi, attraversare il dolore di quelle morti e capire cosa fare, come genitori, come formatori, come semplici cittadini? E, nella responsabilità di trovare una risposta convincente, ho pensato a quando io avevo la sua stessa età a quali erano gli scenari e le persone che erano davanti a me.
Lucia Fronza Crepaz, "Trentino", 25 novembre 2015

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L'intervento in Aula di MICHELE NICOLETTI nella discussione generale sul disegno di RIFORMA COSTITUZIONALE

"Signora Presidente, signora Ministro, colleghe e colleghi, vorrei concentrare questo mio intervento su un tema che forse nella discussione attorno alla riforma costituzionale non ha svolto un ruolo di primo piano come invece meriterebbe e che però negli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto è stato richiamato più volte.
Roma, 20 novembre 2015

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Salvi tutti i punti nascita. Zeni: "Noi chiederemo la deroga per tutti"

I punti nascita periferici con meno di 500 parti all'anno possono salvarsi.  A riaprire la partita e allontanare lo spettro della chiusura è l'atteso decreto della ministra della salute Beatrice Lorenzin. Un provvedimento firmato l'11 novembre scorso, con il quale si apre alla possibilità di sperimentazione in aree montane di punti nascita inferiori ai 500 parti annui, a condizione che vengano mantenuti gli standard di qualità e di sicurezza previsti dalla normativa. 
F. Pedrini, "L'Adige", 20 novembre 2015

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