Egregio direttore,
sono ormai trascorsi due mesi dalle elezioni politiche e ancora i partiti non sono riusciti a rispondere al preoccupato appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I veti incrociati, le invidie, le antipatie personali e le insensate voglie di rivalsa hanno causato l’immobilità della nuova legislatura.
Gabriele Hamel, "Corriere del Trentino", 3 maggio 2018
Mentre a Roma si chiude «positivamente» il mandato del presidente della Camera Roberto Fico e il dialogo M5S-Pd per fare un governo è avviato, in Trentino l'ipotesi di un'alleanza con i pentastellati divide lo stesso fronte renziano.
C. Bert, "Trentino", 27 aprile 2018
«Se la posizione di Renzi è tattica e utile a obbligare i 5 Stelle a un confronto serio, la condivido. Se è una chiusura ideologica, credo che la sua sia una posizione sbagliata». Giorgio Tonini non è un esponente del Pd tacciabile di anti-renzismo, né di contiguità al Movimento.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 26 aprile 2018
Quando ho letto, su quella triste «terra di nessuno» che sono diventati i social network, un dileggio crescente nei confronti dei curriculum del candidato premier pentastellato Luigi Di Maio e del nuovo presidente della Camera Roberto Fico, ho sentito il bisogno di prendere carta e penna: la lezione del 4 marzo evidentemente nulla ha insegnato.
Gabriele Hamel, "Corriere del Trentino", 27 marzo 2018
«Un regalo ai criminali contro la volontà democratica», «un provvedimento pericoloso», «la certezza della pena diventa un miraggio, con buona pace dei cittadini onesti», «l’ennesimo salva ladri». All’indomani di un deciso importante passo di civiltà, giungono dichiarazioni non equivoche che — sapientemente speculando in modo cinico, strategico e consapevole, su un diffuso sentimento d’insicurezza sociale — nel gridare e incitare allo sdegno, annunciano scenari sciagurati e drammatici per il «popolo degli onesti».
Andrea de Bertolini, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trento, 18 marzo 2018
JOBS ACT
La crisi produttiva e occupazionale che ha investito l’economia nazionale, a partire dalla fine dello scorso decennio, ha portato il Governo ad agire anche attraverso incentivi monetari e fiscali per le assunzioni da parte delle imprese, predisponendo strumenti che favorissero l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando l’apprendistato e le forme di alternanza scuola - lavoro. L’atto normativo che ha maggiormente caratterizzato l’intervento governativo in tema di mercato del lavoro è la L. 183/2014 (c.d. Jobs Act).
«Ormai, senza finanziamento pubblico ai partiti, tutto si basa sul volontariato» spiega Andrea Rudari, ex consigliere comunale e provinciale e ora tesoriere del Partito democratico. Come funzionano i versamenti volontari? E' molto semplice: i candidati eletti in Comune, in Provincia, nelle Comunità di Valle o in Parlamento decidono di versare al partito una quota di quanto percepiscono. Questa, assieme al 2 per 1000 è l'unica forma di finanziamento che abbiamo.
A. Selva, "Trentino", 14 gennaio 2018
Le elezioni sono alle porte e per Michele Nicoletti sembrerebbe profilarsi la corsa più difficile, quella in Valsugana. Ma il parlamentare trentino a farsi intimorire non ci sta e guarda già ai prossimi, importanti, traguardi. A partire dalla candidatura per la presidenza dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa «che — assicura — sarebbe un grande orgoglio trentino».
S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 10 gennaio 2018