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Prodi: «L'Europa ha una grandissima forza economica, è tra le prime regioni del mondo per reddito, per produzione e per esportazioni di merci dall'alto valore aggiunto. Tuttavia sta dimostrando che, in ambito internazionale, non conta assolutamente nulla». L. Basso, "L'Adige", 5 marzo 2011
Roberto Pinter, 4 marzo 2011 Il senatore Claudio Molinari ha improvvisamente lasciato il gruppo parlamentare del Partito Democratico ed è approdato all'API, gruppo capitanato da Rutelli. Contemporaneamente l'UPT rilancia il progetto originario della Margherita. Due notizie che mi lasciano profondamente deluso.
Dro, 5 marzo 2011 Il Partito Democratico di Dro rilancia l’attività di stimolo alla maggioranza, suggerendo tempi e modalità di lavoro ai partner della coalizione di centro sinistra autonomista droato.
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Andreatta: "Progetto valido, non sono pentito". Molinari? Decisione difficile da capire". S. Casalini, "Corriere del Trentino", 4 marzo 2011 Leggi l'articolo in pdf!
Luca Zeni, "Trentino", 4 marzo 2011 Gentile Direttore, Il Suo giudizio critico nei confronti della nuova legge sulle nomine votata dal Consiglio Provinciale mi offre l’occasione di esprimere alcune prime considerazioni. La fase che dovrà vivere nei prossimi anni l'autonomia trentina sarà quella della responsabilità e dell'innovazione, e sempre più rilevante sarà il ruolo delle società di sistema della Provincia, che investono centinaia di milioni di euro in settori strategici.
Pacher: "Non mi importa se l'Upt cambia nome, ma chiedo ora per il 2013 un impegno di coalizione sulle grandi questioni". L. Patruno, "L'Adige", 4 marzo 2011
Il capogruppo Pd: la commissione dia orientamenti. Viola: "La gente è disillusa". T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 3 marzo 2011 Leggi l'articolo in pdf!
Il segretario del Patt critico con gli alleati: così non si fa un progetto comune. U. Cordellini, "Trentino", 3 marzo 2011
A. Faustini, "Trentino", 3 marzo 2011 MADONNA DI CAMPIGLIO. Per strada lo fermano in continuazione. Gli chiedono di tornare. Ma il professore non cambia idea: nell’Italia dei «rieccoli» che s’incollano alla poltrona o che rientrano sempre dalla finestra, la sua scelta di abbandonare la politica attiva è definitiva.
Giorgio Tonini, 1 marzo 2011 Nel corso di una visita ufficiale a Roma tre settimane fa, il presidente della commissione esteri del Parlamento iraniano, Eloeddin Boroujerdi, ha detto in Senato che in Egitto e nel Maghreb i popoli si stanno finalmente sollevando contro regimi autoritari e corrotti, sostenuti dai militari, appoggiati da Usa e Israele.
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