Archivio notizie pagina 316

Cinque anni di esperienza in comune a sostegno del PD e a sostegno di VANNI SCALFI segretario

La nostra esperienza di questi cinque anni di Partito Democratico nel comune di Trento ha proposto la grande sfida di un partito nuovo che vuole aprire nuovi varchi e nuove dialettiche in una società provata e disillusa ed in una comunità politica spesso attardata in  schemi e in atteggiamenti superati.
Alberto Salizzoni, Paolo Serra, Elisabetta Bozzarelli, Nicola Salvati, Silvio Carlin, Silvano Pedrini, Corrado Bungaro, Paolo Serra 4 marzo 2014

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Innovazione, ovvero la tecnologia al servizio dei bisogni delle persone

Oggi l’innovazione è un ambito cruciale, perché innovazione significa futuro, significa sviluppo, significa competitività. L’innovazione di oggi ci parla di quello che saremo domani. Innovazione non significa solo innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto innovazione sociale. 
Giulia Robol, 4 marzo 2014

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Partito da Cles il viaggio attraverso il Trentino di Elisa Filippi

E’ iniziato oggi da Cles il viaggio in Trentino di Elisa Filippi, candidata alla Segreteria del Pd alle primarie del 16 marzo. Dopo aver girato lungo le strade della provincia sul camper di Matteo Renzi, nelle primarie del 2012, Elisa Filippi si rimette in viaggio per incontrare i cittadini che vorranno dialogare e confrontarsi, a viso aperto, sui temi della sua mozione congressuale Viva il Trentino Vivo, a cominciare dalle questioni del lavoro, dei giovani e dell’Europa.

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Una questione di potere tra Comunità e Provincia

Il problema legato alla riforma istituzionale è principalmente un problema di potere. Al di là di cosa la politica provinciale voglia fare delle Comunità di valle, rimane centrale il problema di come garantire il decentramento e la capillarità del potere sui territori per contrastarne l'accentramento. 
Luca Sommadossi, "Corriere del Trentino", 4 marzo 2014
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#VITALIZI - Taglio dei costi della politica, la proposta del Gruppo provinciale PD

Il vitalizio, fino alla scorsa legislatura, era un diritto che la politica riconosceva a sé stessa: chi faceva almeno due legislatura era beneficiario di un assegno mensile che andava ben oltre la quota versata sul fondo previdenziale. Negli anni è dunque aumentato il numero delle persone “aventi diritto” e di conseguenza il fondo regionale che andava a garantire questo “diritto”, raggiungendo somme complessive astronomiche.
Trento, 1 marzo 2014

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"Prima cambiate la legge"

«Questa è stata una riforma fatta male. Era facile capire che le cifre sarebbero state queste e che c'è un impatto sull'opinione pubblica molto diverso tra un vitalizio versato di mese in mese e il bottino tutto insieme. In questi giorni mi è sembrato di assistere a un grande valzer delle ipocrisie».
L. Patruno, "L'Adige", 4 marzo 2014

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16 marzo, Elezione del SEGRETARIO e dell'ASSEMBLEA PROVINCIALE - ISTRUZIONI DI VOTO

QUANDO SI VOTA  
Si vota domenica 16 marzo dalle 08.00 alle 20.00


CHI  PUO’ VOTARE
Puoi votare se hai almeno 16 anni e sei: cittadino italiano, cittadino europeo con residenza in Trentino, o cittadino di un altro Paese con permesso di soggiorno valido (fa fede l’indirizzo riportato sul permesso). Gli spostamenti all’interno del territorio provinciale sono permessi soltanto all’interno del proprio collegio elettorale e devono essere comunicati alla sede tramite email a info@partitodemocraticotrentino.it con allegata la fotocopia della tessera elettorale entro e non oltre le 12.00 di giovedì 13 marzo.

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Manica: «Io, sindaco a mille euro al mese dico che è una follia»

Prima di entrare nella “casta” del consiglio provinciale, Alessio Manica ha trascorso otto anni - due mandati, di cui l’ultimo interrotto a ottobre per candidarsi nelle liste del Pd - da sindaco di Villa Lagarina. Quattromila abitanti circa, un paese piccolo ma pur sempre più grande di altri 150 comuni trentini (su un totale di 261) che di abitanti ne fanno meno di mille. Quando è stato eletto sindaco aveva 30 anni. Ne ho compiuti 31 dopo l’elezione.
G. Lott, "Trentino", 3 marzo 2014

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Vitalizi e costi della politica - Il comunicato di GIULIA ROBOL e VANNI SCALFI

In questi giorni di confronto insieme nei territori e sulla stampa, in cui è emersa con forza la questione dei vitalizi, abbiamo provato a condividere tra tutti i candidati alla Segreteria del Partito Democratico del Trentino una proposta comune con la consapevolezza che è necessaria unità e coesione su alcune questioni fondamentali, quale quella dei costi del sistema politico e del suo ruolo. Ci dispiace riscontrare come una delle candidate, Elisa Filippi, non abbia voluto condividere con noi alcuni punti chiave.
Giulia Robol e Giovanni Scalfi, 1 marzo 2014

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«Liquidazione d’oro? La sto regalando»

TRENTO La proposta del direttore del Trentino Alberto Faustini, che ieri dalla nostra prima pagina lanciava l’istituzione di un fondo straordinario per il lavoro con una parte delle maxiliquidazioni dei consiglieri regionali, raccoglie le prime adesioni. E c’è anche chi, nel suo piccolo, ha già iniziato in proprio una “ridistribuzione sociale” di quelle cifre che hanno fatto indignare, anche se “tutti sapevano” e “le liquidazioni erano a bilancio,”.
"Trentino", 3 marzo 2014

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Pd trentino: serve l' "onda renziana"

Anche il PD del Trentino ha bisogno di un’ondata di “metodo renziano”. Sono ormai imminenti le elezioni primarie, aperte anche ai non iscritti, dei nuovi amministratori e della nuova segreteria del Partito Democratico del Trentino. Il partito, che gode di un buon consenso elettorale, presenta tuttavia nella nostra provincia un’immagine di forza disunita con mancanza di una leadership ben riconoscibile soprattutto dopo l’abbandono della politica da parte di Alberto Pacher.
Carlo Stefenelli, "Trentino", 2 marzo 2014

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ROVERETO - Confronto serrato nel Pd

La campagna elettorale delle primarie del Pd è entrata nel vivo. Ieri sera i tre candidati alla segreteria, le roveretane Elisa Filippi e Giulia Robol e il trentino Vanni Scalfi hanno discusso a lungo, interrogati anche da diversi giovani presenti in una sala dell'Urban center piena in ogni ordine di posti, sul futuro del Partito democratico e del Trentino.
"L'Adige", 1 marzo 2014

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Il Pd: stop al tabù dei diritti acquisiti

TRENTO C’è la “pasionaria” sudtirolese Eva Klotz, che pur auspicando ora nuove norme, si difende dietro alla riforma di due anni fa: «Per me era prioritario ridurre i vitalizi e per questo ho approvato in piena coscienza il disegno di legge. Noi non conoscevamo gli importi, fino a quando non sono arrivati gli importi sui nostri conti correnti».
"Trentino", 28 febbraio 2014

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Salvare l’Italicum dalla palude

Sarebbe davvero paradossale se dopo la formazione del nuovo governo, si dovesse ulteriormente impedire al Parlamento di dare subito al Paese una nuova legge elettorale. L’intervento della Corte, giunto dopo mesi di insopportabile inazione del legislatore, è stato sufficientemente umiliante. Temporeggiare ancora indurrebbe i cittadini a pensare che gli attuali parlamentari sono o del tutto incapaci di giungere a un dignitoso accordo (e quindi meritevoli di essere immediatamente sostituiti) o così attaccati alla loro poltrona dall’essere terrorizzati dal rischio che una nuova legge elettorale possa anticipare la fine della legislatura (e quindi ancor più meritevoli di essere immediatamente sostituiti).
M. Nicoletti, "L'Unità", 27 febbraio 2014 

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Pd, parte la sfida a tre per la guida del partito

FORUM DEL GIORNALE "TRENTINO" - Chiunque dei tre sarà eletto segretario del partito, alle primarie di domenica 16 marzo, il cambiamento per il Pd Trentino sarà nei fatti. Già nell’età dei protagonisti, che non è poco: il più vecchio, Vanni Scalfi, insegnante di italiano e storia all’Istituto De Carneri e coordinatore cittadino del Pd a Trento, ha 45 anni. Giulia Robol, architetto e assessore comunale all’urbanistica a Rovereto, ne ha 42. La più giovane, Elisa Filippi, esperta di Smart cities, le “città intelligenti” di cui si è occupata per l’Anci, addirittura solo 32. Ma i tre candidati promettono un cambiamento che non sarà solo generazionale.
C. Bert, "Trentino", 27 febbraio 2014

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