TRENTO C’è la “pasionaria” sudtirolese Eva Klotz, che pur auspicando ora nuove norme, si difende dietro alla riforma di due anni fa: «Per me era prioritario ridurre i vitalizi e per questo ho approvato in piena coscienza il disegno di legge. Noi non conoscevamo gli importi, fino a quando non sono arrivati gli importi sui nostri conti correnti».
"Trentino", 28 febbraio 2014
Sarebbe davvero paradossale se dopo la formazione del nuovo governo, si dovesse ulteriormente impedire al Parlamento di dare subito al Paese una nuova legge elettorale. L’intervento della Corte, giunto dopo mesi di insopportabile inazione del legislatore, è stato sufficientemente umiliante. Temporeggiare ancora indurrebbe i cittadini a pensare che gli attuali parlamentari sono o del tutto incapaci di giungere a un dignitoso accordo (e quindi meritevoli di essere immediatamente sostituiti) o così attaccati alla loro poltrona dall’essere terrorizzati dal rischio che una nuova legge elettorale possa anticipare la fine della legislatura (e quindi ancor più meritevoli di essere immediatamente sostituiti).
M. Nicoletti, "L'Unità", 27 febbraio 2014
FORUM DEL GIORNALE "TRENTINO" - Chiunque dei tre sarà eletto segretario del partito, alle primarie di domenica 16 marzo, il cambiamento per il Pd Trentino sarà nei fatti. Già nell’età dei protagonisti, che non è poco: il più vecchio, Vanni Scalfi, insegnante di italiano e storia all’Istituto De Carneri e coordinatore cittadino del Pd a Trento, ha 45 anni. Giulia Robol, architetto e assessore comunale all’urbanistica a Rovereto, ne ha 42. La più giovane, Elisa Filippi, esperta di Smart cities, le “città intelligenti” di cui si è occupata per l’Anci, addirittura solo 32. Ma i tre candidati promettono un cambiamento che non sarà solo generazionale.
C. Bert, "Trentino", 27 febbraio 2014
I tre candidati concordano sulla necessità di diminuire stipendi e consulenze
Divisi sulle Comunità. Scalfi e Filippi: «Non vanno». Robol: «Non tutto da buttare».
C. Bert, "Trentino", 27 febbraio 2014
Cogo: invito alla moderazione "pensioni dimezzate e risparmi". Filippi e Robol: "Istituire un fondo di solidarietà per le emergenze sociali". Gilmozzi: "Basta con simili stipendi che veicolano l'immagine del politico che arricchisce se stesso e non la comunità". Zeni: "Ne parleremo nei prossimi giorni sia all'interno del partito sia con l'intera comunità".
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 27 febbraio 2014
Leggi l'articolo in pdf!
L'editoriale di Simone Casalini sulle Comunità di valle (pubblicato sabato), ha il pregio di descrivere perfettamente lo stallo della riforma istituzionale e le ragioni politiche che lo hanno determinato, a partire da quelle legate al consenso elettorale.
R. Pinter, "Corriere del Trentino", 27 febbraio 2014
“Piano” è una di quelle parole che in politica – oggi – sarebbe forse meglio non usare. Sarà perché è sinonimo di “lento”, in una stagione nella quale alla politica è richiesta, invece, reattiva velocità, o sarà per l’uso roboante che, questa, troppo spesso ne ha fatto. Eppure mi sento di correre il rischio e di entrare nel dibattito che, in queste ultime settimane, si è acceso attorno al comparto della cultura affermando che, ciò che serve, è proprio un piano.
Lucia Maestri, 26 febbraio 2014
La situazione economica è difficile e possiamo uscirne assieme, soltanto se tutti collaboriamo. Siamo chiari e franchi. Ci giochiamo tanto, anzi tutto con il nuovo Governo. Con coraggio, dobbiamo dimostrare di essere democratici: fino in fondo! Nel ridurre, con una percentuale da doppia cifra, il cuneo fiscale per rilanciare il lavoro, possiamo cominciare a ripartire.
Giacomo Pasquazzo, Segretario Pd Bassa Valsugana e Tesino, 24 febbraio 2014
Il premier al Senato prima ignora le "speciali" poi in serata, sollecitato da Trento e Bolzano, si dice orgoglioso di essere alleato di Patt e Svp. Tonini: "Renzi al Senato come il piccolo Mozart alla corte di Vienna. Con il suo discorso ha voluto parlare più al Paese che ai parlamentari a cui chiedeva la fiducia".
L. Patruno, "L'Adige", 25 febbraio 2014
Sostegno a Filippi: "E' una persona di grande libertà di pensiero e azione. Una sciocchezza dire che possa prendere ordini da Roma". Sul Patt: "E' più innovatore di altri partiti".
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 25 febbraio 2014
Leggi l'articolo in pdf!
Secondo il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è tempo di superare le Regioni a statuto speciale. Com’è comprensibile, in Trentino questa presa di posizione ha fatto molto discutere. Sulla sortita di Rossi interviene anche il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti: Secondo il presidente della Toscana, le autonomie speciali rappresentano, nel sistema istituzionale italiano, una “distorsione” da eliminare.
"Trentino", 25 febbraio 2014
Chi si occupa di economia e finanza non può non essere colpito dal recente atto d'accusa di papa Francesco contro la «dittatura di una economia senza volto e senza uno scopo veramente umano», che mette in crisi la fiducia abitualmente riposta nella capacità del mercato di libera concorrenza di produrre e distribuire la ricchezza.
Alessandro Olivi, 24 febbraio 2014
Il Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi ha annunciato ieri la propria squadra di governo e le prospettive politiche: rispondere alle emergenze del Paese con riforme strutturali mettendo al centro il lavoro e la crescita per un' Italia che deve ripartire. Il cambio di rotta che apprezzo con convinzione e a cui guardo con estrema fiducia, si esprime non solo nel rinnovamento che lo vede come il governo più giovane della storia repubblicana e con un'importante rappresentanza femminile (la maggiore di sempre), ma anche nelle scelte di merito.
Elisa Filippi, 24 febbraio 2014
Olivieri sarà in lista per Robol: con lei avremo una squadra. "Filippi? Evitiamo una succursale del partito romano".
E. Dossi, "Corriere del Trentino", 23 febbraio 2014
Leggi l'articolo in pdf!
ROVERETO. Due donne, entrambe giovani, entrambe motivatissime. Nessuna delle due legata alla vecchia nomenclatura del partito democratico. Ed entrambe che si propongono per dare risposta alle istanze di cambiamento sia del partito che del modo di fare politica che ritengono arrivare chiare da quella che con un brutto termine si definisce «società civile».
"Trentino", 23 febbraio 2014