Insieme al tutto esaurito in alberghi e ristoranti della città e a una straordinaria opportunità di presenza mediatica, il Festival dell'economia lascia al Trentino un messaggio che a me pare di assoluta importanza: a qualunque livello si sia chiamati a svolgere una funzione dirigente, c'è un solo modo di farlo nell'interesse della collettività, quello di guardare con speranza e fiducia al cambiamento, per concorrere a guidarlo e non limitarsi a subirlo.
Giorgio Tonini, "L'Adige", 5 giugno 2014
Non si è fatta attendere la risposta del Pd alla proposta di Lorenzo Dellai che auspica la nascita di un «campo democratico». Secondo la segretaria Giulia Robol «in Trentino c'è una coalizione anomala con Pd, Upt e Patt. L'Upt deve chiarire se il suo riferimento nazionale vuole che sia il Pd o no».
L. Patruno, "L'Adige", 4 giugno 2014
«I sindaci al primo mandato non si toccano, e questo per il Pd vale per Trento, Rovereto, Riva e tutti i Comuni, a meno che non sia il sindaco stesso a non essere disponibile». La segretaria provinciale del Pd Giulia Robol mette un punto al dibattito di questi giorni sulla ricandidatura 2015 del sindaco di Trento Alessandro Andreatta.
C. Bert, "Trentino", 4 giugno 2014
Trovo insopportabile, ancor più che la rincorsa al carro del vincitore, il nuovo mantra che si richiama allo spirito renziano, che invoca il coraggio di Renzi,, che pretende un Partito Democratico trentino più renziano. Che senso ha applicare la necessità di un Paese a un territorio che ha altre opportunità a partire da quella fondamentale di non avere bisogno di un salvatore?
Roberto Pinter, "Corriere del Trentino", 4 giugno 2014
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Se a Trento si è fatto, è per la cultura. Parliamo invece di cosa non si è fatto in questi anni sull’urbanistica, gli asili nido e lo sport». Lucia Maestri, ex assessora comunale alla cultura della giunta Andreatta e da ottobre consigliera provinciale Pd, non ha preso bene le dichiarazioni della segretaria Upt Donatella Conzatti (Trentino di domenica, ndr).
C. Bert, "Trentino", 3 giugno 2014
Comunicata la decisione della Commissione nazionale di Garanzia: dovrà scegliere tra assise nazionale e provinciale.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 3 giugno 2014
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Tutti d’accordo su una cosa: serve più trasparenza sui finanziamenti che ricevono politici e partiti dai gruppi finanziari, dai privati e dalle fondazioni, «perché io voglio sapere chi ha dietro il mio candidato e chi lo sostiene», ha detto Pippo Civati. Per il resto ognuno si tiene il suo meccanismo di selezione della classe dirigente: il Pd le primarie, il Movimento 5 Stelle la votazione online dei candidati «che è perfettibile e migliorabile - ha spiegato Walter Rizzetto - ma che noi riteniamo essere il vero strumento per far partecipare i cittadini in maniera libera e informata».
L. Pianesi, "Trentino", 3 giugno 2014
Show del premier all’auditorium in un duetto di battute con Mentana. Ha annunciato una raffica di riforme entro giugno: è la sua «rivoluzione pacifica del buonsenso». Da una riforma al mese - tra febbraio e giugno - annunciate nel giorno dell'insediamento al governo, Matteo Renzi è passato ieri a cinque riforme in un mese: tutte da fare entro giugno, ovvero prima del 2 luglio, data in cui l'Italia inizierà il suo semestre europeo. Riforma della pubblica amministrazione, riforma della legge elettorale e della Costituzione in prima lettura (Titolo V e Senato), riforma della giustizia, a cominciare da quella civile poi si andrà avanti con quella penale e amministrativa.
L. Patruno, "L'Adige", 2 giugno 2014
Il risultato elettorale di domenica ha attraversato, come una scossa, il dibattito politico a tutti i livelli, offrendo l’occasione per ragionare sui destini dell’Europa, sul futuro del Governo italiano, sullo stato di salute dei partiti in ambito locale. Il Partito Democratico, com’è naturale, è stato l’oggetto privilegiato di queste analisi: sul suo ruolo e compiti si sono concentrate considerazioni e previsioni.
Lucia Maestri, "L'Adige", 1 giugno 2014
Delrio promette al Trentino in ansia per i bilanci: «Regole certe e capacità di spesa". E ha annunciato che il Governo farà presto una proposta complessiva e stabile". Conferma le nuove deleghe su Agenzia delle entrate e giustizia, ma al modello del residuo fiscale preferisce l’assunzione da parte delle Province «speciali» di una quota parte del debito pubblico.
L. Patruno, "L'Adige", 31 maggio 2014
ROVERETO - Miorandi oggi compie 40 anni e inizia l'ultimo anno di mandato. Un primo bilancio. Come politico, padre e roveretano.
M. Pfaender, "L'Adige", 31 maggio 2014
«Alessandro Andreatta è il candidato naturale per un secondo mandato da sindaco del centrosinistra, ma sarebbe sbagliato procedere per inerzia. Ci serve un rilancio, qualche idea forte su cui lavorare nei prossimi cinque anni». Michelangelo Marchesi (Pd) è assessore alla mobilità e all’ambiente ed è anche amico di lunga data del sindaco.
C. Bert, "Trentino", 31 maggio 2014
ENTRANO NEL COORDINAMENTO CITTADINO I NOMI EVIDENZIATI IN GIALLO.
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Il gruppo del Pd nella scorsa legislatura ha gestito con sobrietà e attenzione le risorse a disposizioni, risparmiando complessivamente la cifra record di 260.000 euro, rientrate nelle casse pubbliche, e decidendo di privilegiare il lavoro di collaboratori che aumentassero la produttività, rispetto ad altre spese (ad esempio erano pressoché assenti le c.d. spese di rappresentanza). Una scelta politica, un segnale ai cittadini.
Luca Zeni, 30 maggio 2014
Mercoledì scorso Franco de Battaglia, nella sua sempre interessante rubrica «Sentieri» sull'Adige, scriveva che il Pd trentino dovrebbe smetterla «di pensare a sindaci e assessori», uscire «dall'autoreferenzialità chiusa di gruppi e comitati, per costruire invece un partito affidabile e coerente, che non creda di risolvere le sue carenze propositive solo a colpi di primarie».
Alessandro Andreatta, "L'Adige", 30 maggio 2014