Archivio notizie pagina 298

FONDAZIONE MACH, nomina Berti - "E' inidoneo". ROBOL: la giunta deve ripensarci

«Non è accettabile - ammonisce Robol - soprattutto dopo la valutazione tecnica della commissione sulla mancanza di requisiti di Berti, che espone al rischio anche di ricorsi al Tar, che si proceda subito a questa nomina, dando l'idea che si vuole piazzare a tutti i costi il nome che vuole il Patt, rinviando a un secondo tempo, chissà quando, la scelta di chi dovrà continuare a tenere alti i livelli della ricerca raggiunti dalla Fondazione Mach. Penso che il presidente e l'assessora alla ricerca, Sara Ferrari, debbano sospendere tutto e fare una nuova proposta».
"L'Adige", 9 novembre 2014

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Olivi, stop a Rossi: «Berti non si vota»

«Non ci sono le condizioni per nominare Berti alla presidenza della Fondazione Mach. Va azzerato tutto». Alla vigilia del voto in giunta, il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi stoppa il governatore, intenzionato a tirare dritto sulla nomina del suo uomo, il direttore del Codipra Andrea Berti, alla guida di San Michele.
C. Bert, "Trentino", 10 novembre 2014 

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Coesione sociale, siamo l'esempio

Si sta per chiudere un 2014 che qualcuno immaginava come l’anno della ripresa per l’economia italiana. Ma la realtà si è dimostrata più forte dei proclami e degli annunci, e gli indicatori fotografano una situazione economica ancora in crisi, con la produzione al palo e un mercato del lavoro che fatica ad assorbire i tanti, troppi disoccupati.
Bruno Dorigatti, "Trentino", 9 novembre 2014

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Se avvocata "suona male"

In questi giorni sono comparsi sulla stampa alcuni articoli sull’uso del linguaggio di genere nei mass media e sulla rilevanza o meno dell’uso dei termini al femminile nella vita professionale. E’ stato rilevato come, in realtà, si tratti di un falso problema; la femminilità sarebbe infatti una questione di cultura e non di lessico, e non si dovrebbero coniare parole nuove solo per coniugare un nome al femminile.
Giulia Robol, "Corriere del Trentino", 6 novembre 2014

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Il forum mondiale per la democrazia a Strasburgo

Da lunedì a mercoledì ho partecipato a Strasburgo, in qualità di Presidente della Delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa e di rappresentante della stessa Assemblea nello Steering Committee, al 3° Forum mondiale per la Democrazia.
Michele Nicoletti, 7 novembre 2014

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Lo ‘Sblocca Italia’ in pillole

Il decreto “Sblocca Italia” il Governo ha varato una serie di norme volte a rimettere in moto il settore produttivo del Paese, a sostegno della filiera imprenditoriale e per il rilancio della competitività e il sostegno alla crescita. Il made in Italy rimane, in linea con quanto già operato in precedenti interventi, il punto nodale delle azioni del Governo per esportare e attrarre investimenti in Italia, creando prodotto interno e occupazione.
7 novembre 2014 

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TUTTA TUA LA CITTA’ 15 Novembre 2014 #siamopiùditrentatrè

Il Partito Democratico della città di Trento ha avviato il percorso che ci porterà alle prossime elezioni amministrative, alla stesura del programma con cui presentarci. Un programma che vogliamo guardi alla nostra terra, al futuro e sia della città tutta.
Elisabetta Bozzarelli, 7 novembre 2014

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Moretti: no alla chiusura, il Centro Ocse vuole dire eccellenza

Gentile direttore, le chiedo ospitalità perché l'intervento del consigliere Mattia Civico che «l'Adige» ha pubblicato ieri, mi sembra rendere ufficiale una notizia che tra gli scranni del Parlamento europeo circolava da qualche settimana, ma alla quale mi rifiutavo di dare peso: l'intenzione da parte della vostra Provincia autonoma di non confermare l'accordo diplomatico che nel dicembre 2003 ha portato a Trento l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse).
Alessandra Moretti, "L'Adige", 6 novembre 2014

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La tecnica, la politica e le risposte

Tra Juncker e Renzi sono volati gli stracci. Ma al di là degli aspetti politici e mediatici - non trascurabili, le dichiarazioni sono anche sul piano del consenso - lo scontro verbale tra neopresidente della Commissione europea e Presidente del Consiglio italiano svela un serio conflitto ideologico sulla concezione della democrazia. Problema sul tappeto da tempo, perché in tutto il mondo “democratico” emergono i limiti dei processi decisionali tradizionali, la crisi di legittimazione della rappresentanza, la necessità di introdurre correttivi e la loro ancora scarsa elaborazione. Semplificando un po’, le risposte sono state finora principalmente di due tipi.
Francesco Palermo, "Trentino", 6 novembre 2014

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RIFORMA ISTITUZIONALE - L'intervento in aula del Capogruppo ALESSIO MANICA

"La riforma istituzionale del 2006 nasce con l’intento di garantire ai territori gli strumenti istituzionali, amministrativi e politici per esercitare una reale autonomia nei processi decisionali di carattere territoriale e socio-economico. Ma tentava anche di risolvere due questioni storicamente caratterizzanti la struttura istituzionale ed ordinamentale del Trentino, caratterizzata da un forte accentramento di poteri, competenze e funzioni in capo alla Provincia (sempre di più a partire dal Secondo Statuto, con il parallelo “svuotamento” della Regione e con il passaggio di competenze dallo Stato alla Provincia) e, dall’altro, da una fortissima frammentazione dei comuni (223, ora 210)." 
Alessio Manica, 5 novembre 2014

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Chiudere la sede Ocse non è «cambiamento»

Come un fulmine a ciel sereno, già qualche settimana fa, rigorosamente a mezzo stampa, il presidente Ugo Rossi ha preannunciato l'intenzione di chiudere l'ufficio locale dell'Ocse, organizzazione intergovernativa che rappresenta i governi dei 34 Paesi più industrializzati (più la Commissione Europea), e che a Trento ha una sede che promuove e affianca i governi su temi legati allo sviluppo locale.
Mattia Civico, "L'Adige", 5 novembre 2014

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Riforma territoriale e futuro delle Comunità di valle: l’incontro in val di Cembra

VALLE DI CEMBRA. Qual è il futuro delle Comunità di valle? Una domanda di stretta attualità, su cui s’interrogano anche gli amministratori, nei vari territori.
La Voce del Trentino, 4 novembre 2014

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Ticket, Borgonovo Re frena: "Prima va tentata la strada della riorganizzazione"

Ci sarà o no un aumento dei ticket nella prossima finanziaria provinciale? Di fronte agli avvisi del presidente Rossi ecco la frenata dell’assessora Donata Borgonovo Re che ha puntualizzato: «Con un lavoro di riorganizzazione delle risorse può darsi che riusciremo a evitare di mettere mano ai ticket» ha detto anche ieri mattina al termine della conferenza stampa della giunta proviciale.
Trentino, 4 novembre 2014

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Comunicato stampa - Sulla possibile nomina di FRANCESCO PROFUMO alla presidenza della Fondazione Bruno Kessler

Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino saluta con soddisfazione la possibile nomina di Francesco Profumo alla presidenza della Fondazione Bruno Kessler. Ex ministro ed ex presidente del CNR, Profumo è una figura di alto profilo accademico e di grande competenza, una personalità che, se nominata, garantirà a FBK autorevolezza e rapporti internazionali.
Trento, 3 novembre 2014

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Olivi: "Meno tasse, una scommessa. Adesso vitale attrarre investimenti"

Intervista ad ALESSANDRO OLIVI - "L'obiettivo è quello di sostituire la domanda pubblica non più sostenibile (800 milioni di euro l'anno in meno) con quella privata". "Stiamo facendo un patto con le imprese, se non dovessero investire correremmo un rischio. Dobbiamo però prendere atto che continuare sulla vecchia strada, commesse pubbliche e contributi, con risorse in strutturale contrazione, ci fare bbe solo spegnere lentamente". "Loppio Busa la priorità, le risorse vanno trovate anche spostandole dal nuovo ospedale.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 3 novembre 2014
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