Archivio notizie pagina 187

«Troppe diffidenze tra noi così rischiamo di perdere»

Poca visione, ma soprattutto troppe diffidenze reciproche. È severo il giudizio di Bruno Dorigatti sullo stato del centrosinistra autonomista alle prese, da giorni, con il dibattito sull’apertura ai mondi civici.
C.Bert, "Trentino", 14 gennaio 2016

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La legge sui ladini, la proposta del PD sulla legge elettorale, su destra e sinistra

Mercoledì la Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge costituzionale recante "Modifiche allo statuto speciale per il Trentino Alto-Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della Regione Trentino Alto-Adige/Sudtirol".
Michele Nicoletti, 13 gennaio 2017

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Daldoss e Zeni divisi dal civismo

Un Trentino «coeso socialmente, che investa nell’ambiente, dia attenzione a chi non ce la fa e metta in primo piano una sana concorrenza» da un lato. Una provincia che «non può scegliere la strada della chiusura» e che «deve essere in grado di usare l’autonomia come strumento di sviluppo, organizzando le sue diverse identità in una definizione chiara di poteri e responsabilità» dall’altro. Tradotto, la visione di futuro locale secondo Carlo Daldoss e Luca Zeni.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 13 gennaio 2017

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DDL Cultura - Maestri soddisfatta «Molto migliorate le prime impostazioni»

Negli ultimi anni non è capitato spesso, all’assessore provinciale alla cultura di turno, di incassare il plauso di Lucia Maestri. Ne sanno qualcosa Franco Panizza e Tiziano Mellarini a cui l’esponente democratica, prima da responsabile di settore in giunta a Trento e oggi da consigliera provinciale, non ha mai risparmiato critiche di merito.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 13 gennaio 2017

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Il documento programmatico approvato dall'Assemblea provinciale del 9 gennaio

L'Assemblea del Pd del Trentino,
Sentita la relazione del Segretario e la ampia discussione che ne è seguita, delibera quanto segue:
1. L'Assemblea, consapevole che è compito del Segretario mantenere un dialogo approfondito e sistematico con i rappresentanti delle forze sociali ed economiche, dei principali movimenti e associazioni, delle comunità religiose e ideali per uno scambio di idee sulla situazione del Trentino e sulle diverse aspettative di crescita e di sviluppo, chiede di intensificare tale dialogo con particolare attenzione alle forme più acute di disagio sociale e ad ogni situazione di difficoltà rilevante per la vita della comunità;

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Cultura, Trento gioca la «carta» Renzo Piano

Ieri l’audizione a Roma: nel video anche l’archi-star. Lanciata la proposta di un nuovo Concilio laico. L’asso nella manica di Trento si chiama Renzo Piano. Ieri pomeriggio, nell’audizione romana programmata per sostenere la candidatura a Capitale italiana della cultura 2018.
LEGGI il DOSSIER Trento #2018 completo
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 12 gennaio 2017

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«Lo schema Pd-Patt-Upt non basta più»

«Così com’è, il centrosinistra autonomista non basta più. Nel 2018 lo schema Pd-Upt-Patt non è più replicabile per inerzia. C’è un’area popolare e progressista che non si riconosce nei partiti, a questa fetta di elettori noi dobbiamo riuscire a parlare». Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi (Pd) prova a rilanciare, nel giorno in cui però deve incassare il no del segretario Upt Tiziano Mellarini a un progetto di «federazione» tra Pd e Upt.
C. Bert, "Trentino", 11 gennaio 2016

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Trento #2018 - «La cultura per la città, generatrice di economia»

Un esame vero e proprio. Prima l’ esposizione, poi un’interrogazione. E’ quello che aspetta oggi a Roma il sindaco Alessandro Andreatta e la task force che lo accompagnerà, alle 15, al ministero della cultura. Sul piatto la scelta finale della città che sarà nominata capitale della cultura del prossimo anno: e Trento#2018 si presenta come un comitato super agguerrito di dieci persone.
"Trentino", 11 gennaio 2017

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Mellarini: «No a un asse con il Pd»

Correva l’anno 2008 quando si cominciò a parlare di un Pd del Trentino federato col Pd nazionale. Il matrimonio Margherita-Ds, però, per Lorenzo Dellai da un lato e diversi esponenti dei Ds dall’altro non s’aveva da fare e non si fece. Da allora, ciclicamente l’idea ritorna. Questa volta è stato niente meno che Giorgio Tonini a riproporla (Corriere del Trentino di domenica), ma salvo scissioni nell’Upt anche questa volta la chance appaiono poche.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 10 gennaio 2017

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PD Trentino baricentro di un nuovo centrosinistra

La democrazia rappresentativa e il diffuso tessuto istituzionale che l'ha finora sorretta è resa oggi più debole, quasi sfibrata, dalle crescenti diseguaglianze economiche e sociali. Le Comunità sono sempre più letteralmente spaccate in due: da una parte i molti sempre più poveri e dall'altra i pochi sempre più ricchi.
Alessandro Olivi, 6 gennaio 2017

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Tonini: «Forza territoriale federata al Pd»

Una forza politica territoriale federata con il Pd nazionale. A proporla non è la «minoranza territoriale» del Pd, ma Giorgio Tonini, che allarga ai civici lo schema fino ad ora riservato al solo Upt.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 8 gennaio 2017

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«Il Trentino e il Pd siano un laboratorio politico»

 «Da un po' di tempo sostengo alcune cose. Primo, che la coalizione di centrosinistra autonomista, prima di preoccuparsi di cosa fanno altri, deve avviare una fase di riflessione comune, di innovazione politica e di rielaborazione della proposta di governo dell'Autonomia; riflettere sui propri confini valoriali, investire sulla propria classe dirigente con una scuola di formazione unitaria».
"Trentino", 8 gennaio 2017

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Zeni: «I civici? Non mi agiterei. La legge elettorale è bipolare»

Cerniera naturale tra la maggioranza che sostiene Italo Gilmozzi, di cui fa parte, e la minoranza di Elisabetta Bozzarelli, Luca Zeni prova a infondere ottimismo: «Ci sono i presupposti per lavorare insieme». L’assessore si sforza di sminuire l’afasia politica in cui pare caduto il Pd e invita a non agitarsi troppo per i molti movimenti che si registrano al centro. «Abbiamo una legge elettorale che premia bipolarismo e grandi forze».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 gennaio 2017

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«Civici? Sì al dialogo ma con paletti chiari»

«Non li considero un’armata Brancaleone, guardo con rispetto a chiunque faccia proposte di governo, ma ai sindaci civici dico che governare la Provincia non è amministrare un Comune, e per governare insieme occorrono dei paletti programmatici».
C. Bert, "Trentino", 6 gennaio 2017

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L’apertura di Gilmozzi ai civici spacca il Pd

 L’attivismo dei sindaci civici - pronti a scendere in campo cercando alleanze in vista delle elezioni provinciali 2018 - fa già litigare il Pd, verrebbe da dire. Da un lato c’è il segretario provinciale Italo Gilmozzi che apre al dialogo con gli amministratori delle liste civiche, dall’altra c’è la capogruppo Dem in consiglio comunale a Rovereto, Luisa Filippi, che nello stesso giorno critica il sindaco Francesco Valduga, che dei civici è l’esponente di punta.
C. Bert, "Trentino", 7 gennaio 2017

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