L’accordo raggiunto da maggioranza e opposizione in consiglio comunale a Trento ha permesso all’aula di votare, ieri notte, la delibera relativa al bilancio per il triennio 2019-2021, un provvedimento che comprende alcune grandi opere come la riqualificazione dell’edificio che ospitava un tempo la facoltà di Lettere o il nuovo polo natatorio da 12,2 milioni di euro.E. Ferro, "Corriere del Trentino", 20 dicembre 2018
Il via libera è arrivato dopo che la giunta di Alessandro Andreatta ha approvato la maggior parte degli interventi richiesti dalle minoranze di centrodestra. L’accordo sul maxi-emendamento presentato da Lega, Civica trentina, Forza Italia e Progetto trentino (che hanno di conseguenza ritirato gli altri 500 che avevano depositato), era stato raggiunto nel pomeriggio e il consigliere Merler lo ha annunciato in aula ieri pochi minuti prima delle 20.45: quasi tutte le richieste sono state accolte, dai lavori al lido esterno del centro Manazzon (140.000 euro) all’implementazione dell’illuminazione pubblica in alcune zone della città (100.000 euro), dall’estensione della videosorveglianza (50.000 euro) alla sostituzione degli impianti di illuminazione nei campi da calcio (200.000 euro). La mediazione è stata trovata sul nodo relativo al destino del piazzale ex Sit: a fronte della richiesta del raddoppio dei posti auto nel piazzale per 1,2 milioni di euro già nel 2019, la giunta ne ha stanziati 350.000 per l’aggiornamento dello studio ambientale e per l’intervento di pulizia o rimozione delle vasche di cemento con rifiuti catramosi nel sottosuolo. Un milione di euro è stato invece stanziato nel 2020 per il raddoppio dei posti auto tramite una struttura d’acciaio.
«Gli 840.000 euro necessari alla realizzazione degli interventi sono stati ricavati sull’esercizio 2019 riducendo a 645.000 euro l’importo dei lavori di riqualificazione di piazza della Mostra (quasi 1,5 milioni di euro previsti, ndr ), dividendo l’intervento in due fasi e finanziando inizialmente solo quello relativo all’unità autonoma della piazza – spiega l’assessore Gilmozzi – i circa 600.000 euro stanziati per gli automezzi sull’esercizio 2020 sono stati azzerati e alcuni fondi relativi alle manutenzioni sempre per il 2020 sono stati ridotti».
«Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto su opere importanti e che alla città servono – commenta Merler – la maggioranza si è dovuta piegare alle richieste di una minoranza compatta che con il vento in poppa della nuova giunta provinciale fa proposte di governo su temi importanti».
Approvati anche quattro emendamenti della Lega, fra cui la richiesta di restauro della fontana del Nettuno e del miglioramento di via 4 novembre a Gardolo. Fra le opere più significative inserite a bilancio l’ampliamento e sistemazione della scuola media di Mattarello (5,2 milioni), la riconfigurazione dell’edificio ex Lettere (3,8), i lavori alla Blm group arena (1,8), la riqualificazione dell’area ex Atesina (3), la costruzione del lido esterno al centro Manazzon (1,5), i lavori in piazza de lla Mostra e la nuova piscina .
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