Le 16 associazioni e cooperative che si occupano di accoglienza ai richiedenti asilo sono in attesa di sapere se i tagli del decreto sicurezza saranno applicati anche in Trentino e incontreranno il governatore Fugatti venerdì 21 dicembre. A questo proposito interviene il consigliere provinciale del Pd Alessio Manica: «Il presidente Fugatti e la maggioranza provinciale stanno dimostrando sul tema delle risorse per l'accoglienza la completa sudditanza al governo nazionale e confermando un'interpretazione del governare come speculazione del consenso»
"Trentino", 16 dicembre 2018
. E Manica suggerisce: «La giunta provinciale ha la possibilità e deve integrare con proprie risorse non solo perché il Trentino è una terra che deve rimanere accogliente, ma perché le "conviene" investire seriamente nell'integrazione. Pur di accarezzare invece i peggiori egoismi, senza capire che chi lavora nell'accoglienza sono trentini e non alieni, pur di non finire mai la campagna elettorale si fa finta di non vedere i danni che si fanno non solo ai soggetti coinvolti ma all'intera comunità». Conclude: «Mi chiedo chi sostiene la maggioranza e ritiene di portare nella politica i valori del cristianesimo da che parte si stia girando in questo momento, nel quale iniziano a diventare concrete quelle scelte che bene fa Passerini ad assegnare ai tempi più bui della storia italiana. Mettere in strada senza alcun sostegno è il modo migliore per creare illegalità e disperazione, cioè il contrario della sicurezza. Ma forse è quello che vuole la Lega».