Una cosa è chiara. Con la sua iniziativa della settimana scorsa Alessandro Olivi ora ha in mano il pallino. Può permettersi di scegliere se scendere in campo in prima persona per la segreteria del Partito Democratico o delegare le sue tesi a chi meglio può interpretarle tra Italo Gilmozzi e Luigi Olivieri, i due uomini che per il momento si sono messi a disposizione del progetto.
F. Gottardi, "L'Adige", 23 marzo 2016
Mentre Alessandro Olivi e Italo Gilmozzi si arrovellano su chi debba essere il condottiero che riporterà il Pd alla conquista della guida della Provincia nel 2018 la «Generazione Pd» prosegue nel suo lavoro per riportare il dibattito sul territorio, nella base del partito. Dopo gli incontri di Pergine Valsugana, Cles e Villalagarina questa sera il gruppo di giovani amministratori nati e cresciuti nel Partito Democratico saranno ad Ala e giovedì a Riva del Garda.
"L'Adige", 22 marzo 2016
«Non torniamo per l’ennesima volta a dividerci per simpatie e antipatie, a pensarci come pericoli reciproci da neutralizzare. Un grande partito popolare come il Pd ha bisogno di tutti, di Olivi e di Borgonovo Re, e le convergenze si trovano sulla linea politica». Michele Nicoletti, ex segretario del Pd trentino e oggi deputato, rilancia il tentativo di arrivare al congresso del 29 maggio con una maggioranza larga.
C. Bert, "Trentino", 21 marzo 2016
Luigi Olivieri medita di lanciarsi nell’agone congressuale del Pd sostenuto da una parte dell’ala che due anni fa sostenne Giulia Robol: «Non ha senso un congresso unitario se il Pd unitario non è», spiega l’ex parlamentare, che non ravvisa dietro all’uscita di Italo Gilmozzi una sufficiente chiarezza politica. La soluzione ideale per Olivieri sarebbe la candidatura di Alessandro Olivi».
"Corriere del Trentino", 20 marzo 2016
Alessandro Olivi o Italo Gilmozzi. Gilmozzi od Olivi. O altri nomi, riferibili al gruppo di giovani, da Elisabba Bozzarelli a Luca Paolazzi, a Giacomo Pasquazzo, che da mesi - con «Generazione Pd» - ha avviato un tentativo di «rianimazione» del partito. Logica vecchia, quella della caccia ai nomi. Prima, una strategia condivisa. Lo dice e lo ripete Lucia Maestri, consigliera provinciale.
"L'Adige", 20 marzo 2016
Manica: «No alla Grosse Koalition del Pd, no a un congresso che tiene insieme tutti. Dopo otto anni di divisioni interne, serve un confronto vero tra due linee che stabilizzi il partito. Rimandare il chiarimento a dopo sarebbe un errore».
C. Bert, "Trentino", 20 marzo 2016
RENTO Il passo avanti di Italo Gilmozzi non sgombra il campo del partito democratico in vista del congresso. «Sono pronto a candidarmi, al partito serve una maggioranza», ha detto l’assessore comunale di Trento sul Corriere del Trentino di ieri. «Un contributo in un quadro in divenire, per poi trovare una sintesi. Non un approdo», è il commento di Donata Borgonovo Re alla mossa di Gilmozzi.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 21 marzo 2016
TRENTO «Nessun partito del centrosinistra autonomista in questo momento può ritenersi autosufficiente. E la maggioranza utile e necessaria per dare nuova linfa al Pd si troverà solo se sapremo rilanciare entusiasmo tra i protagonisti attivi. Tutto questo non ha nulla a che fare con la mera necessità di assembleare pezzi di gruppo dirigente».
C. Bert, "Trentino", 21 marzo 2016