Questa volta perlomeno ci sarà la certezza che il più votato diventerà segretario rendendo governabile il Partito Democratico del Trentino. Sono due infatti i candidati alla guida del partito, Elisabetta Bozzarelli e Italo Gilmozzi, e non si potrà più verificare il semi ribaltone del 2014, quando la più votata alle primarie, Elisa Filippi, fu messa in minoranza dall'accordo tra gli altri due concorrenti, Giulia Robol, poi eletta alla segreteria, e Vanni Scalfi, che divenne il suo vice e impose Lucia Fronza Crepaz alla presidenza.
F. Gottardi, "L'Adige", 29 aprile 2016
GILMOZZI: «Partito più popolare Con il nazionale un legame forte»
BOZZARELLI: «Radici sul territorio Organizzazione solida e apertura all’esterno»
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 22 aprile 2016
Il congresso provinciale del Partito Democratico si terrà domenica 29 maggio, come previsto. Ieri il coordinamento del partito, assieme ai membri della commissione congresso, si è riunito nella sede di via Torre Verde per valutare l'istanza di Italo Gilmozzi, che la settimana scorsa aveva chiesto di anticipare la data in considerazione del momento di incertezza e di fibrillazione tra i partiti della maggioranza del governo provinciale per potersi sedere al tavolo della verifica con un vertice pienamente legittimato e forte dell'autorevolezza conferita dal congresso.
F. Gottardi, "L'Adige", 19 aprile 2016
Anticipare di due settimane il congresso del Pd, fissato il 29 maggio. Lo propone Italo Gilmozzi, candidato alla segreteria, per avere un «partito di maggioranza relativa» della coalizione che sia «pienamente operativo» in mezzo alla crisi attuale in cui naviga il centrosinistra autonomista, guardando al 2018 o forse anche a una scadenza elettorale in una data più ravvicinata.
S. Voltolini, "Trentino", 18 aprile 2016
Egregio Direttore, dire che condivido il Suo editoriale domenicale potrebbe risultare fin troppo semplice e scontato: per chi, come me, ha l'onore di svolgere un ruolo di rappresentanza politica, inoltre, potrebbe essere persino letto come ipocrita e autoassolutorio. Perché non è un plauso o un facile consenso, credo, quello che ha cercato scrivendo quella dura, durissima critica al sistema politico trentino, ma più probabilmente una presa d'atto, uno scatto d'orgoglio, qualche possibile proposta di autoriforma.
Elisabetta Bozzarelli, "L'Adige", 14 aprile 2016
TRENTO C’è anche Violetta Plotegher, assessora regionale, tra i sostenitori di Elisabetta Bozzarelli al congresso del Pd trentino. La firma di Plotegher è tra le 250 presentate entro la scadenza di ieri, ultimo giorno utile per formalizzare e completare le candidature. Italo Gilmozzi e Bozzarelli hanno depositato, assieme alle 250 firme massime richieste, anche le rispettive mozioni congressuali. Si apre adesso la finestra dedicata alla costruzione delle liste nei sei collegi previsti per le primarie del 29 maggio.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 12 aprile 2016
Né con Gilmozzi né con Bozzarelli, o se vogliamo con entrambi. Alessandro Andreatta non si schiera in vista del congresso che eleggerà il nuovo segretario del Pd. E solo dopo quell'appuntamento ragionerà coi partiti del centrosinistra autonomista su verifica e eventuali ipotesi di rimpasto di giunta.
F. Gottardi, "L'Adige", 12 aprile 2016
Forse si abusa della parola «crisi», ma è difficile non leggere l’attualità del nostro sistema politico attraverso questo paradigma interpretativo. Una crisi che parte da lontano e che ora si sta disvelando in tutta la sua evidenza. Al centro del vortice i partiti, entità politiche con un piede nel passato — in un secolo, il Novecento, che li ha visti protagonisti determinanti della scena pubblica — e con l’altro non ancora pienamente saldo sul futuro, incapaci come sono di riformare sé stessi, di immaginare una nuova forma, nuovi modelli di azione politica.
Alessio Manica, "Corriere del Trentino", 10 aprile 2016