Nonostante i ripetuti dinieghi espressi a tu per tu e pubblicamente, Alberto Pacher continua a subire il pressing dei molti esponenti del Pd e di altri partiti della coalizione, che lo sollecitano a un ripensamento, ritenendolo l'unico capace di tenere insieme un'alleanza che sta già dando segnali di cedimento e che appare in pericolosa difficoltà nella scelta del candidato alla successione di Lorenzo Dellai.
L. Patruno, "L'Adige", 11 aprile 2013
La scelta di condividere prima con gli alleati le modalità di individuazione del candidato presidente.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 9 aprile 2013
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Oggi l’assemblea dopo il lancio della candidatura di Luca Zeni. Intanto Pacher conferma che a ottobre non sarà in campo.
C. Bert, "Trentino", 8 aprile 2013
In 500 per l'avvio della campagna di "Start!". Il consigliere: "Dobbiamo partire da cittadini". Borgonovo Re: ricreare fiducia.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 7 aprile 2013
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Zeni lancia la corsa alla Provincia, G. Fin, "L'Adige", 9 aprile 2013
La strada che noi tracciamo è chiara e difficilmente evitabile: essa è sancita nello statuto e costituisce regola democratica cui non siamo mai venuti meno: primarie, come strumento di selezione di un candidato di coalizione ma non solo, anche come catalizzatore di partecipazione trasparente ad una grande forza politica come la nostra, che si candida ad essere il motore della futura stagione politica trentina.
Giulia Merlo, Elisabetta Bozzarelli, Andrea Pradi, 8 aprile 2013
Per il senatore andare a congresso sarebbe stato una follia: "La vera partita è quella per la scelta del candidato presidente. Mentre i nostri alleati avrebbero pensato a quello, noi ci saremmo trovati a giocare una partita tutta interna. Ne avremmo avuto almeno fino a metà maggio. Pinter: "Il vero tema era se mantenere, o meno, una gestione unitaria del partito. Procedere, da parte mia, sarebbe stata una forzatura".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 25 marzo 2013
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Elezioni, i democratici «mettono alle strette» Upt e Patt per la scelta del candidato sindaco.
"L'Adige", 23 marzo 2013
Donata Borgonovo Re conferma di essere pronta a candidarsi per le prossime provinciali, esclude di farlo per la segreteria del Pd, rivendica la necessità per i partiti tradizionali di prendere gli aspetti positivi del Movimento 5 Stelle che considera un possibile interlocutore. Fondamentale per la docente universitaria «aprirsi alla società e discutere con loro e dentro il Pd sul programma con il massimo rispetto».
"L'Adige",1 marzo 2013