«Così non vinceremo mai». Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi prende a prestito il grido di Nanni Moretti, Piazza Navona 2002, per mandare un messaggio al suo partito, il Pd, che ancora una volta è entrato in cortocircuito.
C. Bert, "Trentino", 14 ottobre 2015
"Veniamo da anni in cui, alcuni per convinzione, alcuni per calvalcare l'onda, hanno teorizzato e praticato la demolizione del partito per trasformarlo in comitato elettorale. Finiamo questa appartenenza per bande: confermiamo i nostri valori di fondo, diciamo che Trentino abbiamo in mente, ad esempio, in termini di sanità, mobilità, istituzioni locali, istruzione e ricerca. Dobbiamo essere irrinunciabili per i nostri alleati: mostrando cultura di governo, radicandosi anche nelle realtà più piccole. Non possiamo essere il partito delle città e non possiamo essere il partito che va al traino del nazionale; e non possiamo isolarci a sinistra".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 agosto 2015
Leggi l'articolo in pdf
Valente, deputata dem componente della Commissione Nazionale Pd sulla revisione dello Statuto: "Rassereniamo gli animi, troviamo un equilibrio e partiamo da una consapevolezza: se vogliamo essere ancora credibili, dobbiamo metterci in dicussione, tutti". "L'incontro di questa sera (ieri) è pensato proprio per avviare riflessioni legate alla ridefinizione dello Statuto nazionale: entro dicembre vorrei definire alcune delle modifiche principali e, in questo senso, la sensibilità espressa dai territori è fondamentale".
"Corriere del Trentino", 14 luglio 2015
Leggi l'articolo in pdf
C'è tempo fino a giovedì prossimo - quindi pochissimo - per provare a formare in extremis una coalizione di centrosinistra autonomista a Mori: il 19 febbraio, infatti, il Pd si ritroverà in assemblea (con anche gli alleati sicuri della lista Insieme) per ufficializzare la propria posizione in vista delle comunali.
M. Cassol, "Trentino", 12 febbraio 2015
TRENTO «Bisogna vivere questo passaggio in maniera leale e coraggiosa. Nella coalizione ci sono sensibilità molto diverse però dobbiamo decidere un metodo di convivenza leale. Per il resto mi sembra che la dialettica sia normale». La segretaria del Pd Giulia Robol tende a stemperare le polemiche con il Patt e cerca di non rispondere per le rime al governatore Rossi.
"Trentino", 26 gennaio 2015
Robol: "Un conto è indicare, come abbiamo fatto, che qualora non sia possibile condividere un nominativo, si può ricorrere allo strumento delle primarie. Un conto è intendere questa indicazione come una regola di tipo statutario. Non è così e non potrebbe essere così. Il Pd, in particolare, ha già invitato la coalizione a anteporre la conferma dei sindaci uscenti ed altre opzioni".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 3 dicembre 2014
Leggi l'articolo in pdf!
ROVERETO Parte alla carica Giulia Robol, segretaria provinciale del Pd: «Basta con queste storie di nomi e toto candidati mettendo dentro anche me e Olivi, un dibattito svilente per la città. Il circolo di Rovereto ha espresso a suo tempo la sua preferenza per Miorandi e con questa andrà al vaglio del tavolo provinciale della coalizione. E su questo la questione è chiusa. Ai cittadini non interessa nulla di un dibattito sterile: noi dobbiamo lavorare su un programma di coalizione, trovare la coesione politica tra le parti, individuare le urgenze più importanti.
"Trentino", 3 ottobre 2014
DRO «Bene le primarie delle idee»: a dirlo, dopo che nei giorni scorsi abbiamo ospitato la presa di posizione dell'Upt locale, è il Partito Democratico di Dro, che commenta positivamente che il riconfermato segretario Upt Luca Gelmi voglia chiudere le polemiche estive con l’apertura alla coalizione appunto sul tema delle idee, riguardo a cui il Pd non può che essere d’accordo: «Il percorso sulle idee nuove - afferma il segretario del circolo Pd Max Bortolameotti - è già cominciato tempo fa quando si è iniziato a ragionare di temi importanti per il nostro territorio, come per esempio la revisione del Prg o il ragionamento sugli spazi pubblici».
"Trentino", 24 settembre 2014