Quando, qualche anno fa, ho deciso di impegnarmi attivamente nella vita politica, scegliendo di dare vita insieme a milioni di persone al Partito Democratico, l’Italia era considerata il “Paese del cucù” per via delle trovate dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che agli incontri internazionali anziché discutere dei problemi dell’Italia e dell’Europa si divertiva a fare il buffone. Di fronte a tanta umiliazione, impegnarmi in politica mi sembrava il minimo che uno potesse fare per cercare di riscattare l’immagine e la vita concreta del nostro Paese. Mi sembrava un dovere per me che come docente universitario ho il grande privilegio di stare ormai da tanti anni in mezzo agli studenti, di sentire le loro speranze, le fatiche, le amare delusioni di fronte a un mondo che pare essersi mangiato il loro futuro.
Nota biografica
Sono nato a Riva del Garda, mi sono trasferito a Trento dove ho svolto il mio percorso di crescita e scolastico diplomandomi al Liceo Classico G. Prati. Ho frequentato e completato i primi anni dell’Università di Medicina e Chirurgia a Bologna, senza però conseguire la laurea. Ho 48 anni, una figlia di 13. Ho svolto il Servizio Civile presso la struttura del’ex Ospedale Psichiatrico a Pergine Valsugana.
Ai fini della più ampia partecipazione e del rinnovamento della politica, il Partito democratico promuove primarie aperte per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le elezioni politiche del 2013. Attraverso lo strumento delle primarie il Partito democratico intende selezionare i propri candidati in coerenza con i suoi principi statutari e con la vocazione di partito di governo, aperto alla società, in grado di promuovere nelle composizione delle liste, e in particolare nelle posizioni eleggibili, competenze di donne e di uomini.
Come affermato nell’art. 1 dello Statuto, il PD si impegna a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena partecipazione politica delle donne e al raggiungimento della democrazia paritaria.
Le primarie per selezionare i candidati trentini al Parlamento si terranno domenica 30 dicembre. I seggi saranno aperti dalle ore 08.00 alle ore 21.00.
Potranno partecipare al voto tutti coloro che, residenti in Provincia, hanno partecipato alle primarie "Italia Bene Comune" e tutti gli iscritti PD 2011 che abbiano rinnovato la loro tessera nel 2012 al momento del voto. Per chi non l'avesse ancora fatto ci sarà la possibilità di rinnovare l'iscrizione al seggio prima di votare.
VOTO FUORI SEDE: è permesso solo ai residenti nella provincia di Trento, perché i seggi avranno soltanto la scheda con i candidati trentini.
Chi intendesse votare in un seggio diverso da quello naturale deve inoltrare richiesta a info@partitodemocraticotrentino.it allegando alla mail una copia del documento di identità ENTRO E NON OLTRE GIOVEDI' 27 ALLE ORE 18.00.
Ai fini della più ampia partecipazione e del rinnovamento della politica, il Partito democratico promuove primarie aperte per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le elezioni politiche del 2013. Attraverso lo strumento delle primarie il Partito democratico intende selezionare i propri candidati in coerenza con i suoi principi statutari e con la vocazione di partito di governo, aperto alla società, in grado di promuovere nelle composizione delle liste, e in particolare nelle posizioni eleggibili, competenze di donne e di uomini.
Come affermato nell’art. 1 dello Statuto, il PD si impegna a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena partecipazione politica delle donne e al raggiungimento della democrazia paritaria.
Roma, 17 dicembre 2012
Il Pd richiama elettori e iscritti a scegliere i candidati per le politiche. I trentini che hanno votato alle Primarie per scegliere il candidato premier della coalizione di centrosinistra si tengano, quindi, pronti. A fine dicembre, il 29 e il 30, si terranno infatti anche in provincia le Primarie-bis, questa volta per indicare i candidati alla Camera e al Senato in vista delle elezioni politiche che si terranno, con molta probabilità, a febbraio.
A. Conte, "L'Adige", 13 dicembre 2012
Il 29 e 30 dicembre si voterà per scegliere i candidati al Parlamento ma per Palazzo Madama il nodo riguarda l'alleanza di centrosinistra.
C. Bert, "Trentino", 13 dicembre 2012
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In attesa delle indicazioni che arriveranno dal vertice con i segretari regionali convocato domani da Bersani, nel Pd trentino si fa strada l'idea di trovare soluzioni alternative che garantiscano la più ampia partecipazione possibile dei cittadini.
"Trentino", 11 dicembre 2012
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