Il centrosinistra autonomista a Borgo, dopo la sconfitta al ballottaggio di sei anni fa, s’è ricompattato. Upt, Pd e Patt, assieme alla storica lista civica Civitas, hanno così trovato in Fabio Pompermaier, già assessore nell’amministrazione Froner, il candidato sindaco in grado di fare sintesi.
"Trentino", 30 aprile 2015
Il voto del 10 maggio rappresenta una tappa molto importante per i tre partiti della coalizione di centrosinistra autonomista, che in assenza di un reale competitor, il centrodestra, misurano le reciproche forze e lanciano in modo anche piuttosto individuale progetti politici di respiro più lungo, di cui all'esito delle urne si verificherà la reale applicabilità. Le diverse prese di posizione emerse sulla stampa, da parte del segretario del Patt Panizza, stigmatizzano, qualcuno dice come improponibile, un progetto che in realtà, a mio giudizio, il Partito Autonomista sta perseguendo da diverso tempo e che è tutto fuorché una boutade elettorale.
Giulia Robol, "L'Adige", 30 aprile 2015
GEROLA: "Il futuro dell'welfare? Meno assistenzialismo e più coinvolgimento della comunità. Della serie: ognuno si prenda cura del suo vicino di casa, ognuno sia consapevole che oltre ai diritti ci sono i doveri e, soprattutto, l'ente pubblico capisca le esigenze e i disagi non degli ultimi - già «mappati» - e nemmeno dei penultimi ma dei terzultimi, colore che sono precipitati nella povertà per colpa della crisi ma si vergognano a chiedere aiuto". Questa sera 20.15 c/o sede PD in via Tartarotti l'incontro pubblico con l'Assessora BORGONOVO RE.
"L'Adige", 29 aprile 2015
Il Responsabile per le Infrastrutture ha incontrato il governatore Rossi, il vice Olivi e l'assessore Gilmozzi a margine dell'inaugurazione della nuova sede dell'Itas. Elogio dell' "autonomia responsabile" del Trentino che "guarda al suo territorio ma anche all'Italia, perché se il successo non è dell'Italia è di poco respiro".
L. Patruno, "L'Adige", 29 aprile 2015
PD dell'Alto Adige, del Trentino e Spö del Tirolo lanciano una nuova visione dell’abitare e dello stare insieme
Garantire una casa, un contesto abitativo e sociale dignitoso all’interno del quale sia possibile, non solo accedere ad un alloggio adeguato, ma anche a relazioni umane ricche e significative. Tutto è questo è racchiuso nel progetto social housing rivolto a cittadini, soprattutto giovani, anziani e famiglie, che vogliono concepire l’abitare, come lo stare assieme.
Bolzano, 28 aprile 2015
«Sono dispiaciuto e stupito per le posizioni di Rosi Bindi, Pierluigi Bersani e una minoranza del Pd, contrari all'Italicum: la loro mi sembra una opposizione preconcetta». Michele Nicoletti, deputato trentino del PD, voterà con convinzione la riforma della legge elettorale che da lunedì sarà discussa alla Camera e che potrebbe essere approvata in via definitiva entro la prima settimana di maggio, considerato il monito del premier Matteo Renzi, per il quale «se non passa l'Italicum, cade il governo».
L. Patruno, "L'Adige", 26 aprile 2015
Andreatta punta al bis: «Fiducioso che andrà bene». Il futuro della città? «Turismo, agricoltura, conoscenza». La disaffezione alla politica la vediamo tutti ma nei Comuni c’è più tenuta. E io mi auguro che i cittadini capiscano che il voto è lo strumento più forte per dire la città che si vuole. Se uno non lo usa, non si lamenti dopo...
"Trentino", 27 aprile 2015
Alla luce delle tragedie umane occorse negli ultimi mesi nel Mediterraneo, non ultima quella del barcone naufragato sabato scorso con quasi mille persone a bordo e dopo la catena ininterrotta di morti in mare, assieme al gruppo dei Socialisti abbiamo chiesto un dibattito d'urgenza presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che si è svolto giovedì mattina.
Michele Nicoletti, 24 aprile 2015
I flussi di migranti che attraversano il Mediterraneo sono aumentati in modo significativo a partire dal 2013, all'indomani della «Primavera araba», a seguito della crisi in Libia e nel Corno d'Africa e della guerra civile in Siria, dove il governo di Bassar al-Asad e il maggiore responsabile della morte di oltre 200.000 uomini, donne e bambini siriani. Infine vi è anche il regime terroristico dell'Isis, che in Medio Oriente ha costretto alla fuga migliaia di persone.
Mattia Civico, Riccardo dello Sbarba, "L'Adige", 24 aprile 2015
Il partito dei Trentini? Un'idea «vecchia e superata» che non serve per rendere competitivo il Trentino con gli altri territori. Alessandro Olivi, vicepresidente della giunta provinciale ed esponente del Pd, risponde a muso duro alla proposta lanciata ieri dal segretario e senatore del Patt, Franco Panizza. Annunciando una vicina assemblea programmatica, Panizza ha chiarito di voler lanciare una nuova fase del Patt che diventerebbe di fatto l'alternativa al Pd, dando risposte a tutti gli elettori che si sentono prima di tutto trentini.
"L'Adige", 23 aprile 2015
Le dichiarazioni del sen. Panizza riguardo al prossimo lancio di un fumoso soggetto politico che anteponga “l’autonomia […] alle ideologie nazionali”, al di là del contenuto di merito piuttosto traballante, risultano essere l’ennesima fonte di fibrillazione all’interno della coalizione di centrosinistra autonomista. Una coalizione che, a partire dai segretari politici dei partiti che la compongono, dovrebbe essere assai concentrata sul prossimo appuntamento elettorale, e assai meno su futuribili scenari che il segretario del PATT vede pronti a registrare l’ascesa di un partito “territoriale”, “globale” e per “l’Euregio”. Insomma, tutto fuorché italiano.
cons. Alessio Manica - Capogruppo del Partito Democratico del Trentino
In regione l'1% dei profughi accolti nel Paese, uno ogni 1.911 abitanti. In questi giorni Nicoletti, presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, è a Strasburgo: !Questa è stata la più grande tragedia umanitaria dopo la seconda guerra mondiale. In questi giorni questo è uno dei temi centrali qui a Strasburgo e si sta rendendo conto della situazione anche Bruxelles".
"Corriere del Trentino", 22 aprile 2015
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A fronte di un’assegnazione da parte dello Stato al Trentino di 431 persone, i profughi distribuiti nelle strutture di accoglienza di 12 territori comunali sono (a ieri) 395, compresi gli ultimi 40 arrivati nei giorni scorsi, tutti richiedenti asilo, tutti letteralmente “pescati” dalle acque del Mediterraneo nel corso delle operazioni “Mare Nostrum” e “Triton”. Di questi 395, a Trento dimorano in 99 mentre a Rovereto sono 160 (di cui 100 nel centro di accoglienza di Marco).
"Trentino", 22 aprile 2015
Il sindaco Andrea Miorandi, in apertura di consiglio comunale, ha proposto un minuto di silenzio in ricordo della tragedia nel mare di Sicilia costata la vita a centinaia di immigrati che tentavano di raggiungere le coste italiane. Un invito raccolto da tutti eccetto che dai consiglieri della Lega Nord e di Fratelli d’Italia che hanno invece abbandonato l’aula consiliare.
"Trentino", 22 aprile 2015
Storo è conosciuto per la “polenta”, Madonna di Campiglio per lo “sci”, le Giudicarie Esteriori per le “Terme di Comano”… e Tione per che cosa? Un tempo la Borgata capoluogo delle Giudicarie era punto determinante di riferimento, oltre che per tutti i servizi pubblici comprensoriali, anche per i servizi e le attività commerciali, artigiane ed industriali. Al momento attuale tutti i settori socio-economici non tirano più. L’unica soluzione che si ha per uscire da questa impasse è la creazione di un prodotto turistico sostenibile per la cittadinanza.
Alessandro Rognoni, 22 aprile 2015