Lo scontro finale sulla chiusura dei punti nascita degli ospedali di valle è rinviato a un vertice di tutta la maggioranza, chiesto ieri dall’assessora alla salute Donata Borgonovo Re. Il centrosinistra autonomista, dove sul tema convivono due linee, ieri ha preso tempo: la mozione dell’Upt (sottoscritta da metà gruppo del Patt, Avanzo, Lozzer, Giuliani, Ossanna, e da Detomas della Ual) non arriverà in aula nella tornata elettorale che si apre oggi, visto l’ostruzionismo che si annuncia sul disegno di legge sul piano socio-sanitario.
C. Bert, "Trentino", 24 marzo 2015
Di fronte alle notizie comparse sulla stampa negli ultimi giorni, il Gruppo consiliare ritiene importante chiarire che Casa Girelli è un’azienda sana, con un solido bilancio e con buone prospettive di sviluppo. Di fronte alle difficoltà nelle quali incorre stante il suo essere parte di un gruppo in difficoltà, siamo dunque favorevoli ad un’azione di sostegno economico a questa destinato da effettuarsi con garanzie pubbliche.
Trento, 23 marzo 2015
Il Partito democratico ieri all'Urban center, gremito da circa 150 persone, ha messo in mostra i suoi 32 candidati per le comunali del 10 maggio. Davanti al candidato sindaco del centrosinistra, Andrea Miorandi, sono sfilati uno dopo l'altro per presentarsi, mentre alle loro spalle scorrevano delle slides con immagini simbolo che li rappresentavano. Una convention aperta da una canzone di Jovanotti e chiusa dalla musica di Fiorella Mannoia.
"L'Adige", 22 marzo 2015
C'è qualcosa di trentino nel Jobs Act con cui il governo Renzi ha riformato il mercato del lavoro. Non solo perché il principale autore della legge, il responsabile per economia e lavoro del Pd nazionale Filippo Taddei, è un bolognese figlio di trentini legato da vincoli di parentela e affetto con la nostra terra ma anche perché alcuni strumenti contenuti nel Jobs Act sono stati mutuati da modelli esistenti in Trentino.
F. Gottardi, "L'Adige", 23 marzo 2015
Le recenti vicende che hanno riguardato gli assetti della segreteria provinciale del Partito democratico hanno dato la rappresentazione di un partito ostaggio di logiche paralizzanti che originano dalla stratificazione di gruppi e gruppetti in costante rivalità tra loro.
Questa è la verità come è altrettanto ovvio, anche se non scontato, che la corsa ad eliminazione deve finire.
Alessandro Olivi, "L'Adige", 21 marzo 2015
Signora Presidente, signor Presidente del Consiglio, colleghe e colleghi, in questo momento, come giustamente ha ricordato il Presidente del Consiglio, il nostro primo pensiero va alle vittime di un nuovo attentato terroristico che ha colpito ancora persone inermi, tra cui nostri connazionali, in Tunisia. In questa stagione sembra che il nostro orizzonte civile non riesca a cancellare dalla storia la violenza sugli inermi, violenza che fa strage di vite e di luoghi simbolici. Come è stato ricordato, giornali, opere d’arte e stamattina musei. Michele Nicoletti, 20 marzo 2015
Cda: il legislativo potrà dare indicazioni più precise sui requisiti, no sui nomi. La commissione manterrà leggermente potenziato, il proprio ruolo attuale fornendo un parere non vincolante alla giunta, a cui spetterà come oggi la decisione finale.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 18 marzo 2015
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Una via trentina per l’attuazione del Jobs Act?
Lavoro, impresa, occupabilità: come rispondere in maniera strutturata e propositiva alle sfide più pressanti e attuali del nostro immediato futuro economico? Per riflettere e discutere assieme sulle possibilità offerte dal mercato, sia a livello nazionale che provinciale, il Partito Democratico del Trentino invita la cittadinanza all’incontro con Filippo Taddei, responsabile nazionale Economia e Lavoro del Partito Democratico, e Alessandro Olivi, Vicepresidente della Giunta provinciale con delega allo Sviluppo Economico e Lavoro.
«Mi viene da dire che: un bel tacer non fu mai scritto. L'intervista del direttore Flor è stata inopportuna e inappropriata perché si è anticipata come una decisione già presa quella che invece è solo un'idea in una fase embrionale della discussione».
- Scalfi: «Pd ostaggio di Robol, si dimetta». Manica: «Investitura debole, serve il congresso», "Trentino", 3 marzo 2015
Due mesi fa, alla vigilia di Natale un intero gruppo parlamentare vestito a lutto per il requiem all'articolo 18, come fosse il requiem per i diritti dei lavoratori, per la Repubblica fondata sul lavoro, per la civiltà stessa del lavoro. Nessuno, invece, che si si sia mai vestito a lutto per un sistema nel quale chi non dispone di una rete familiare, amicale o professionale che lo aiuti nel mercato del lavoro è destinato alla disoccupazione;
Pietro Ichino, "Trentino", 2 marzo 2015
Il Partito democratico lombardo ha organizzato per oggi una consultazione fra gli elettori nei propri circoli nella quale si chiede: «Sei favorevole all'abolizione delle Regioni a statuto speciale, così da procedere alla definizione di una "nuova autonomia" valida per tutte le Regioni italiane?». Si chiede inoltre agli elettori se sono favorevole all'accorpamento e dunque alla riduzione del numero delle Regioni e alla fusione dei Comuni con meno di 5 mila abitanti.
L. Patruno, "L'Adige", 2 marzo 2015
Una partenza con il botto, con tanta gente, militanti e cittadini. Un mix di antico e nuovo. Così Andrea Miorandi, che si ricandida a sindaco, ha fatto partire la sua campagna elettorale da un capannone industriale, quello della «Marco Zeni». Facce di militanti autonomisti e Democratici, ma anche facce di giovani e ragazze. Un richiamo all'identità cittadina, mescolato a un messaggio di speranza per il futuro, in una cornice all'americana.
F. Franchi, 2 marzo 2015
ALA Centrosinistra riunito per dare nuova linfa ad Ala. Claudio Soini è il candidato sindaco della coalizione Pd - Patt - Upt che per la prima volta si presenta unita alle elezioni di Ala. Soini, di area Upt e assessore uscente ai lavori pubblici ed edilizia agevolata della Comunità della Vallagarina, è stato presentato ieri dai colleghi di partito Gianpiero Passamani e Mauro Gilmozzi, da Mauro Ottobre (Patt) e da Alessio Manica (Pd).
"Trentino", 1 marzo 2015
Il sindaco Alessandro Andreatta è deluso dell'atteggiamento del governo Renzi in materia di gioco d'azzardo. Le anticipazioni relative al decreto legislativo annunciato per il mese prossimo lo ha lasciato perplesso ed ha affidato i suoi dubbi a Facebook. «Molte le luci (la riduzione delle slot da 350 mila a 250 mila, il collegamento a un sistema centrale in grado di limitare le truffe) ma non mancano le ombre» scrive in un post sul social network, rilanciato anche via Twitter, il sindaco.
"L'Adige", 2 marzo 2015