Rispetto a sei anni fa ha perso per strada quasi il 10% di preferenze e oltre settemila voti, ma ha vinto al primo turno ed è quello che conta. È un Alessandro Andreatta soddisfatto e rilassato, nonostante le tre ore di sonno, quello che ieri mattina di buonora si è ripresentato a Palazzo Geremia, che rimarrà la sua casa anche nei prossimi cinque anni.
F. Gottardi, "L'Adige", 12 maggio 2015
Il Gruppo consiliare provinciale e il Partito Democratico del Trentino esprimono la piena soddisfazione per i risultati ottenuti ed augurano buon lavoro ai tanti sindaci e consiglieri, appartenenti o sostenuti dal PD, eletti al primo turno In un contesto caratterizzato da una preoccupante crescita dell’astensionismo, su cui anche il nostro partito è chiamato a fare una profonda riflessione e a mettere in campo modalità nuove di rapporto fra cittadini e politica, non si può che ribadire la conferma del ruolo del Pd del Trentino come primo partito della coalizione e garante della coesione della stessa. L’importanza della coalizione ha permesso in diversi comuni l’affermazione del progetto del centro sinistra autonomista.
Il nostro pensiero e il nostro impegno è dunque oggi diretto ai comuni e ai candidati sindaci chiamati alla prova del ballottaggio, affinché il risultato finale consegni a quelle amministrazioni guide forti ed autorevoli.
Adalberto Mosaner sarà il sindaco di Riva del Garda anche per i prossimi cinque anni. Gli elettori rivani gli hanno confermato la fiducia con numeri che non lasciano spazio ad interpretazioni, anche se non si può non sottolineare un significativo calo dell'affluenza, che per la prima volta nella storia della città è scesa sotto il 60% (il 57,7 per la precisione) per il voto alle comunali: cinque anni fa era al 65%. Che Mosaner fosse “condannato” a vincere era pacifico, le proporzioni dell'affermazione non erano facili da stabilire: ha sfiorato il 65%, quasi 10 punti in più rispetto al 2010.
G. Marcolini, "Trentino", 11 maggio 2015
La prudenza di Francesco Valduga e la grinta di Andrea Miorandi si affronteranno al ballottaggio che vale la poltrona di sindaco fino al 2020. E benché i dati non siano ancora completi al momento di andare in stampa, si capisce già che sarà uno scontro testa a testa, come già è apparso al primo turno. Valduga, appena arrivato al quartier generale dei civici, non canta vittoria anche se i dati gli assegnano un lieve vantaggio. «I dati sono un po’ frammentati, sembra che siamo davanti di poco» commenta a caldo.
Ce la mette tutta per sconfiggere “la maledizione di Rovereto” visto che da quarant’anni a questa parte nessun sindaco è stato rieletto. E a dare una mano ad Andrea Miorandi, ricandidato sindaco del centrosinistra autonomista, è arrivato anche l’amico segretario del Pd e presidente del consiglio Renzi per stimolare i roveretani a costruire la vittoria di Miorandi «voto per voto...»
G. Rudari, "Trentino", 8 maggio 2015
«Sono i valori della giustizia e della libertà» scandisce Andreatta al microfono. E qui arriva l'affondo, all'indomani del comizio del leader del Carroccio come sempre infarcito di chiusure e pregiudizi verso immigrati e nomadi: «Che c'azzeccano Salvini e la Lega con tutto questo? E neanche Claudio Cia c'azzecca se si accompagna con queste persone. Noi abbiamo altri valori di fondo da cui partire per discutere progetti e proposte».
F. Gottardi, "L'Adige", 8 maggio 2015
La provocazione sulla “Bella Addormentata che solo il vero amore può risvegliare” di Giovanetti sull’Adige di domenica scorso mi ha incoraggiata a ritornare sulla concezione della politica che oggi ritengo essere l’unica capace di produrre frutti. Quelli così richiesti dai cittadini. Un’altra spinta me l’hanno data le immagini dei milanesi che con i loro amministratori hanno ripulito tutti insieme la città.
Lucia Fronza Crepaz, "L'Adige", 8 maggio 2015
A Trento Martedì ho accompagnato il Presidente Renzi in visita ufficiale nella nostra Regione. Abbiamo visitato alcune importanti aziende trentine e altoatesine, esempi virtuosi di innovazione e la Fondazione Bruno Kessler, che assieme alla nostra università rappresenta un luogo importante in tema di ricerca e sviluppo a livello nazionale e internazionale. Renzi ha riconosciuto la grandezza dell'intuizione dell'allora presidente Bruno Kessler che, agli inizi degli anni '60, decise di investire sull'alta formazione e poi sull'innovazione e la ricerca per aprire il Trentino al mondo e favorire uno sviluppo sostenibile e duraturo.
Michele Nicoletti, 8 maggio 2015
La presenza del Patt nel listone Pd? «Può esserci, ma non secondo una logica spartitoria». Due collegi su quattro agli autonomisti? «Non mi pare che il Patt abbia i numeri in questo senso». Il Pd, con Alessandro Olivi, bacchetta il Patt e in particolare il presidente della giunta Ugo Rossi per la corsa in avanti sulle alleanze e i ruoli alle prossime elezioni.
A. Conte,"L'Adige", 8 maggio 2015
Pergine non è un piccolo paese, ma una cittadina al centro di un sistema complesso. Lo è per numero di abitanti, lo è per l’articolazione dei suoi centri abitati, lo è per la quantità di funzioni che vi si trovano, al servizio dell’Alta Valsugana, dell’Altopiano di Pinè, della Valle dei Mocheni. Lo diciamo con l’orgoglio di chi ci vive, ma soprattutto con la consapevolezza e la responsabilità che dovrebbe caratterizzare chi amministra la “cosa pubblica”.
Bruno Dorigatti e Luca Zeni, 7 maggio 2015
Domani, venerdì 8 maggio, DEBORA SERRACCHIANI sarà in Trentino a BORGO VALSUGANA (ore 15.00, Bar al Borgo in piazza Degasperi), ore 16.00 a PERGINE VALSUGANA (piazza del Municipio) e alle 17.00 a TRENTO presso la birreria Forst (via Oss Mazzurana, 38) a sostegno dei nostri candidati sindaco e delle nostre candidate e candidati.
Domani, giovedì 7 maggio alle ore 20.00 Pierluigi Bersani sarà a Rovereto presso il punto elettorale di via Rialto, 8 per incontrare il candidato sindaco Andrea Miorandi e i candidati della lista.
Alle 20.30 sarà in piazza Erbe per un incontro pubblico con il candidato sindaco Andrea Miorandi e il vicepresidente della provincia Alessandro Olivi.
«Siete una locomotiva dell’Italia che riparte», "Trentino", C. Bert, 6 maggio 2015
No, Trento e il Trentino non sono solo «un’oasi felice del passato» ma «una delle locomotive della ripartenza italiana». Ciclone Matteo Renzi chiude così il suo comizio a Sanbapolis: è questa la volata finale che il premier-segretario del Pd tira al sindaco (ricandidato) Alessandro Andreatta e agli altri candidati del centrosinistra autonomista, tutti qui per ascoltarlo in un afoso martedì di maggio, a meno 5 giorni dalle elezioni comunali.
MARTEDI’ 5 MAGGIO MATTEO RENZI sarà in TRENTINO, per la nostra campagna elettorale.
Dopo una tappa a Bolzano scenderà in Trentino nel primo pomeriggio, dove visiterà alcune realtà d’eccellenza locali e terrà un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini a TRENTO alle ore 15.30 presso il palazzetto di SanbàPolis (via della Malpensada, 88 – Trento).
La seconda tappa prevista è ROVERETO presso la piazza del Mart alle ore 18.00.
Questa settimana è stata caratterizzata interamente dalla discussione sulla legge elettorale (Italicum).
Martedì sono state affrontate le pregiudiziali di costituzionalità e di merito presentate da alcuni esponenti delle opposizioni che sono state bocciate con un'ampia maggioranza. Mercoledì e giovedì sono invece state votate le tre questioni di fiducia poste dal Governo sugli altrettanti articoli della legge.
Michele Nicoletti, 30 aprile 2015