Archivio notizie pagina 283

Doppia preferenza di genere: l'appello

«Non ci sono proposte di mediazione. Abbiamo un accordo che prevede l'introduzione di una doppia preferenza di genere e se si scegliesse la strada di introdurne tre di preferenze verrebbero annacquati tutti i principi. C'è un accordo e questo è il nostro programma». L'assessora provinciale Sara Ferrari ha deciso di indossare corazza ed elmetto per portare a casa il disegno di legge, firmato da tutte le consigliere regionali, che approderà in Consiglio regionale mercoledì 11 febbraio e che ha l'obiettivo di introdurre nella legge elettorale regionale una doppia preferenza di genere.
"L'Adige", 7 febbraio 2015

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Mori, il Pd striglia Patt e Upt: parlate chiaro

MORI - «Il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà: è questo il nostro sentimento dopo l'incontro di giovedì con le altre forze della coalizione, che si è concluso con un nulla di fatto». Così in un comunicato congiunto «Lista Insieme per Mori» ed il circolo Pd della borgata.
"L'Adige", 8 febbraio 2015

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Il Pd di Rovereto sta con Kyenge

Il Pd di Rovereto, tramite il suo segretario cittadino, Fabiano Lorandi, prende posizione contro i senatori del proprio partito che nella commissione per le autorizzazioni a procedere ha votato contro la sanzione al leghista Roberto Calderoli che aveva offeso con un insulto razzista l'ex ministro Cecile Kyenge, definendola «un'orango». 
"L'Adige", 8 febbraio 2015

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Liste uniche, stop dei renziani

TRENTO «Non è il momento di immaginare un partito oltre il Pd». Elisa Filippi, già candidata alla segreteria del Pd trentino e membro della direzione nazionale del partito, sul «cantiere democratico» lanciato da Lorenzo Dellai ha le idee chiare. Dice no a liste comuni con un simbolo unico: «Se questa è la proposta, è impraticabile anche solo tecnicamente, non ci sono i tempi».
C. Bert, "Trentino", 7 febbraio 2015

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Caso Zanoni, la riposta dei garanti

La tempesta era uno starnuto. La Commissione dei Garanti del Pd ha decretato che Alessio Zanoni, assessore comunale ai lavori pubblici del Comune di Riva e segretario del Partito democratico di Riva, può continuare con il doppio incarico, politico e amministrativo. Non c’è quindi incompatibilità.
"Trentino", 6 febbraio 2015

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Ok Dellai nel Pd, ma non sia la Margherita

Attraversiamo una fase di rapide trasformazioni. Il centrosinistra autonomista ha rappresentato una felice anomalia per la sua capacità di interpretare le aspirazioni della società trentina. Se vorrà essere capace anche in futuro di essere protagonista di un progetto per l'autonomia dovrà sapersi evolvere comprendendo la stagione di grandi mutamenti che stiamo vivendo.
Luigi Olivieri, "L'Adige", 7 febbraio 2015

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MAESTRI, soddisfazione per l'approvazione del ddl. Europa

Dopo le forche caudine dell’ostruzionismo, attuato dalle forze consiliari di minoranza, nelle giornata di ieri (giovedì 5) il Consiglio provinciale di Trento ha approvato con una maggioranza ampia la legge che regola l’attività della Provincia nell’ambito dell’Unione europea, rapporti interregionali e cooperazione territoriale:“Attività della Provincia nell’ambito dell’Unione europea, rapporti interregionali e cooperazione territoriale”.
Trento, 6 febbraio 2015

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OLIVI - La SFIDA: "Un ponte verso l'Upt"

Secondo Olivi: «Il punto è che questo processo di convergenza, nel rispetto delle storie e delle sensibilità dei protagonisti, per avere successo deve essere guidato dal Pd. Il processo deve essere autogenerativo. È il Pd insomma che deve rafforzare, ampliandolo, il suo profilo identitario e non invece essere strumento perché ciò avvenga in casa d'altri».
L. Patruno, "L'Adige", 6 febbraio 2015

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«Lista unitaria con l’Upt? Non sta in piedi»

«Ben venga il cambio di rotta dell’Upt, ma le cose serie si fanno bene. Liste unitarie di Pd e Upt oggi sarebbero una forzatura incomprensibile e dannosa per un processo che richiede tempo». Vanni Scalfi, responsabile enti locali del Pd e consigliere comunale a Trento, rompe un silenzio che si era auto-imposto negli ultimi mesi di perenne fibrillazione dentro il Pd.
"Trentino", 6 febbraio 2015

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"Liste sperimentali? Troppo tardi"

Andreatta apre alla prospettiva di Dellai: stimolo da cogliere, ma deve sostanziarsi di contenuti. Ma sul nodo-elezioni avverte: "Molti partiti si sono già mossi autonomamente".
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 6 febbraio 2015
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Nuovo Pd allargato, sentiamo i cittadini

Oggi, in un momento di difficile tenuta della convivenza civile, con le riforme, anche in Trentino, a metà del guado, con un governo a maggioranza vacillante, con un cittadino su due che ritiene ininfluente il suo voto, con la situazione internazionale che mostra il lato più oscuro della globalizzazione, anche alla nostra autonomia è necessario un colpo d'ala. Ma a chi affidarlo?
Lucia Fronza Crepaz, "Trentino", 6 febbraio 2015

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La democrazia non è qualcosa di dato una volta per tutte. È un patto da ristabilire ad ogni generazione

Dopo la bella elezione di Sergio Mattarella sabato scorso, martedì il nuovo Presidente della Repubblica è venuto alla Camera per il Giuramento. Dopo i primi gesti (il primo pensiero rivolto a quanti sono in difficoltà, poi la visita alle Fosse Ardeatine) c’era una grande attesa nei confronti del discorso di apertura 
(Clicca qui per leggerlo).
Michele Nicoletti, "Trentino", 6 febbraio 2015

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Whirlpool, Poletti dice sì alla cassa

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, nell'incontro di ieri a Roma con il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, ha preso l'impegno politico di sbloccare le risorse per garantire il secondo anno di cassa integrazione straordinaria ai 220 lavoratori Whirlpool ancora cassintegrati. Lo strumento tecnico con cui saranno trovati i 6 milioni di euro necessari sarà definito entro qualche giorno.
F. Terreri, "L'Adige", 6 febbraio 2015

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"Omofobia, la legge si farà". Il PD risponde al vescovo

Il Pd incalza. Robol: "E' una questione che dovrebbe avere un valore per tutti. Ma siccome si tratta di una battaglia facile per la minoranza la discussione viene strumentalizzata. Se tutto dovesse slittare all'estate non sarebbe bello. Faccio appello al senso di responsabilità delle minoranze. Quello sulle preferenze di genere è un passaggio obbligato che diverse regioni hanno già fatto e il Trentino non può permettersi di rimanere indietro".
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 6 febbraio 2015
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Robol: il percorso del Pd è a metà

«Confermo - dice Robol - che mi fa piacere se sarà possibile aprire un confronto reale con l'Upt, anche dopo le comunali, in un contesto importante di evoluzione del Pd anche rispetto allo scenario nazionale. L'elezione stessa del presidente Mattarella la ritengo il simbolo importante del riemergere di una cultura del cattolicesimo democratico, che è poi la stessa di Matteo Renzi, che è molto importante nel Pd ma che è anche patrimonio di Dellai e dell'Upt. Quindi è vero che il Pd fa parte in Europa della famiglia dei socialisti e democratici, ma mi sento di dire che questo non esclude la cultura da cui provengono Mattarella, Renzi e Dellai».
L. Patruno, "L'Adige", 6 febbraio 2015

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