
Che ne sarà del circolo del Pd nel dopo-Alessio Zanoni, visto che pare proprio che il dopo-Alessio Zanoni si avvicini, ora che la Commissione nazionale di garanzia dei democratici ha stabilito definitivamente che il segretario non poteva (e quindi non potrebbe) esercitare contemporaneamente il ruolo di guida della sezione e di assessore? Sul tema riflette Paolo Malvinni, membro del direttivo nonché sfidante di Zanoni 17 mesi fa per la carica di segretario.
M. Cassol, "Trentino", 21 maggio 2015

Visioni diverse su Mart, tangenziale, futuro della Ztl, in un dibattito che si è veramente infiammato solo quando si è affrontato l'impegno personale che si garantirà se eletti sindaci. Questo è stato il dibattito di ieri tra Andrea Miorandi e Francesco Valduga, organizzato dal Trentino e moderato dal caporedattore Paolo Mantovan, in vista del ballottaggio di domenica. Si è tenuto in una sala Filarmonica un'altra volta al completo.
M. Stinghen, "Trentino", 22 maggio 2015

Innanzitutto un appello: che i cittadini vadano a votare domenica, per esercitare il loro diritto-dovere di voto, così faticosamente conquistato 70 anni fa. Paolo Mirandola, avvocato, ormai ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, va comunque all'attacco di Francesco Valduga e della sua coalizione, invitando gli elettori a guardare alle cose fatte, alle cose da fare e non al chiacchiericcio sul sindaco uscente dipinto come «antipatico o musone: Rovereto dimostri di non essere un paesone e non voti basandosi su queste sciocchezze».
F. Franchi, "L'Adige", 20 maggio 2015

Mori, il candidato sindaco del centrosinistra lancia stoccate all’avversario: «La sua proposta è un salto nel buio. E sul taglio dello stipendio solo proclami»
M. Cassol, "Trentino", 20 maggio 2015
Domenica i roveretani sceglieranno il loro sindaco. In corsa Andrea Miorandi , primo cittadino uscente sostenuto dal centrosinistra autonomista più l'Adc e Francesco Valduga , figlio dell'ex sindaco Guglielmo, sostenuto da una coalizione civica. Dopo il primo turno, il secondo è in vantaggio con il 38,4% dei consensi contro il 35,5%. A sei giorni dal voto, i due candidati si sono affrontati in un faccia a faccia moderato dal direttore Pierangelo Giovanetti.
"L'Adige", 19 maggio 2015

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Nella giornata di ieri la Giunta, su mia proposta, ha approvato i nuovi criteri per l’attuazione del cosiddetto credito d’imposta, introdotto dall’art. 17 della finanziaria 2015 (legge provinciale n. 14/2014).
Alessandro Olivi, 19 maggio 2015

Un abbraccio asfissiante. Il caso Moiola rischia di soffocare la coalizione di centrosinistra. L’inedita alleanza, a Mori, del candidato autonomista con quello della Lega Nord Marzari in vista del ballottaggio contraddice in pieno tutte le rassicurazioni sulla lealtà dei vertici del Patt a livello provinciale, facendole apparire come vuoti proclami.
L. Marognoli, "Trentino", 18 maggio 2015

Giacomo Pasquazzo non ha ancora compiuto ventiquattro anni, è il sindaco-baby del Trentino, ed è come un Davide contro Golia. Ma non aspettatevi il Renzi o il Salvini formato mignon. Pasquazzo è ancora timido e prudente. Eppure è un piccolo fenomeno.
P. Mantovan, "Trentino", 17 maggio 2015

Fabrizio Gerola, assessore alle politiche sociali uscente, è stato premiato dalle urne. Domenica scorsa ha incassato 326 preferenze, secondo più votato del Pd e pure di tutto il lotto dei 450 candidati. In cinque anni di giunta ha dovuto lavorare duro, perché la voce «welfare», in tempi di spending review e sforbiciate ai bilanci, è quella che riceve meno denari.
N. Guarnieri, "L'Adige", 17 maggio 2015
«Le dichiarazioni di Moiola sono autentiche idiozie»: a dirlo è il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, che si riferisce all’uscita pubblicata ieri in cui Moiola sosteneva che come sindaco di Mori Roberto Caliari non avrebbe fatto altro che continuare il lavoro che faceva prima (direttore dell’ufficio aree industriali della Provincia) sotto ordine di Olivi e che assieme al suo vice Barozzi avrebbe favorito l’insediamento dell’impianto gassificatore alle Casotte.
"Trentino", 17 maggio 2015

«Sono stata votata anch'io, e per rispetto di chi mi ha dato fiducia non lascio il consiglio comunale». Lo ha detto Maria Pia Flaim intervenendo ieri alla conferenza stampa della coalizione che l'ha sostenuta nella recente campagna elettorale. «Coalizione che rimarrà coesa, salda ed attiva anche sui banchi dell'opposizione seppure con i tre gruppi distinti (Pd, Gruppo Civico di Centro e Ascoltiamo Cles) così come era stata nei cinque anni in cui abbiamo guidato il comune», ha sottolineato l'ex prima cittadina.
"Trentino", 17 maggio 2015
Pacher: "Lo sforzo del Comune per mantenere in equilibrio il sistema, in una fase di cambiamento radicale, ha tolto le energie sufficienti per proporre un'idea di città organica, senza la quale ogni singolo problema diventa dirimente. Ora questa visione generale va ripresa e comuinicata.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 16 maggio 2015
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Revisione dello Statuto, no al disegno di legge Zeller: in commissione la maggioranza regionale si è spaccata, tre sì di Svp e destra tedesca, cinque i no di Civico e Zeni del PD, di Borga (Civica Trentina), Simoni (Progetto Trentino), Urzì (Alto Adige nel cuore). Il Patt si è astenuto. Zeni: "No a interventi finalizzati a ritoccare con iniziative sporadiche lo Statuto, senza un disegno complessivo".
"Corriere del Trentino", 18 maggio 2015
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