Archivio notizie pagina 156

Pensioni, alle donne 600 euro in meno

Le pensioni sono uno dei tanti fronti su cui le donne scontano una evidente diseguaglianza. Fotografano questa situazione i dati forniti dalla presidente di Pensplan Centrum, Laura Costa presente ieri in città allo stand informativo dove ci si è potuti rivolgere per ottenere informazioni qualificate in materia di previdenza.
"Trentino", 28 ottobre 2017

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Politiche giovanili. Nuova legge al passo coi tempi

A dieci anni dall'approvazione della legge sulle politiche giovanili (LP n. 5 del 14 febbraio 2007), si è reso necessario fare un bilancio dell'esperienza per aggiornare i riferimenti normativi e renderli più coerenti con le esigenze attuali. Su proposta dell'assessora Sara Ferrari, la Giunta ha approvato oggi il disegno di legge provinciale che va a recepire alcune modifiche condivise con i territori.
Ufficio Stampa Provincia, 27 ottobre 2017

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Centrosinistra, la linea di Pacher: «Bene l’accordo Pd-Upt ma senza allontanare il Patt. Su Rossi decida la coalizione»

Nel giorno dell’approvazione in Senato del Rosatellum, un commento sul nuovo sistema elettorale lo lascia: «È quello che è, ma è meglio del precedente. Il ricorso alla fiducia, però, mi ha messo a disagio». E a pochi giorni dai referendum sull’autonomia di Veneto e Lombardia, ammette di vedere il bicchiere «più che mezzo pieno». Ma è sulla situazione politica locale che Alberto Pacher si sofferma di più.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 27 ottobre 2017

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Passo Rolle, una sfida persa

Purtroppo ancora una volta nel nostro Trentino ha vinto l'industria dello sci e la politica di chi ritiene necessario continuare ad investire ingenti quantità di denaro (soprattutto pubblico) nella costruzione di nuovi impianti sciistici e nel loro potenziamento. Indubbiamente lo sci rappresenta una forte attrazione turistica, che ha permesso di far conoscere ovunque il nostro territorio e che ha garantito lavoro e benessere al Trentino.
Roberto Gabrielli segretario PD Fiemme e Fassa, "Trentino", 27 ottobre 2017

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L'Autonomia si nutre di compromissione

Recentemente abbiamo avuto purtroppo riscontro che il percorso partecipativo, che tanto doveva contribuire al lavoro di revisione dello Statuto di Autonomia, è stato un mezzo fallimento. Gli incontri nelle valli sono stati scarsamente partecipati, per non parlare del convegno organizzato a metà settembre: una manciata di persone in tutto, e pensare che l'iniziativa della due-giorni di laboratori era riservata proprio a chi non si è nemmeno affacciato sulla soglia, la tanto corteggiata e attesa “società civile” di cui non s'è vista nemmeno l'ombra”.
Alessio Zanoni, 27 ottobre 2017

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Rapporto Idos - Gli immigrati? Il 53% è cristiano«Invasione islamica, un falso»

Trento Da una parte ciò che è reale, dall’altra ciò che è percepito come tale. Nel mezzo una membrana tanto sottile quanto necessaria per dividere pathos e logos. «Il tema dell’immigrazione è fortemente caratterizzato da fake news e pressapochismo, la conoscenza statistica costituisce quindi la base per orientare ogni intervento pubblico», sintetizza Silvio Fedrigotti, dirigente provinciale del Dipartimento salute e solidarietà.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 27 ottobre 2017

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«Sull’autonomia sorpassati dalla destra»

«Il Pd ha perso contatto con i territori, per questo sulle autonomie è arrivato tardi». È una severa autocritica quella che il parlamentare trentino Michele Nicoletti muove al suo partito. I referendum promossi dai leghisti Maroni e Zaia hanno infatti, ancora una volta, dimostrato quante anime convivano in via del Nazareno.
"Corriere del Trentino", 25 ottobre 2017

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L’autonomia ha fatto crescere il Trentino ma anche l’Italia. Ma la specialità non è una panacea

Specialità e crescita del Pil non vanno (sempre) a braccetto. Dall’analisi elaborata, all’indomani del referendum, su alcune regioni dal 1971 ad oggi, si ottiene un quadro variegato dei risultati economici e sociali conseguiti dalle regioni ordinarie e speciali. Per quanto riguarda le autonomie speciali, Sicilia e Sardegna sono andate complessivamente male e in certi casi persino peggio delle Regioni ordinarie del Sud.
G. Cerea, "Corriere del Trentino", 25 ottobre 2017

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Sul Rolle ora si divide pure la coalizione. Pd e Upt criticano il governatore: «Persa un'occasione, riapriamo la partita»

Ora che il progetto "green" è stato riposto in un cassetto e gli impianti di risalita si preparano a riaprire, sul futuro del passo Rolle si è infiammato il dibattito politico, con una serie di prese di posizione interne alla maggioranza. Dopo l'intervista rilasciata al Trentino dall'assessore Michele Dallapiccola è stato il capogruppo del Pd, Alessio Manica, a intervenire ieri pomeriggio con un comunicato stampa: «Si è persa un'occasione per fare del Trentino, ancora una volta, laboratorio di futuro».
"Trentino", 25 ottobre 2017

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Referendum. E adesso?

Il giorno dopo il referendum in Veneto e Lombardia è tutto un profluvio di dichiarazioni. A scorrerle viene da sorridere per il modo plateale con cui ognuno tira acqua al suo mulino e prova a mettere il cappello sul risultato. È normale, per quanto irritante. I referenda erano giuridicamente inutili. Tutto ciò che i quesiti chiedevano è già possibile in base alla costituzione (e per Belluno in base allo statuto regionale).
Francesco Palermo, "Trentino", 24 ottobre 2017

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Passo Rolle - Comunicato Stampa Gruppo consiliare PD

A proposito della vicenda relativa a Passo Rolle e alla mancata concretizzazione della proposta progettuale avanzata da Lorenzo Delladio de La Sportiva, riteniamo che si sia persa un’importante occasione per innovare i processi di sviluppo della nostra economia alpina e per fare del Trentino, ancora una volta, laboratorio di futuro.
Gruppo Consiliare provinciale PD, 24 ottobre 2017

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«Zaia, il Veneto non è Trento»

Gianclaudio Bressa si destreggia tra interviste e impegni. Ma mantiene calma e cortesia. Il giorno dopo i referendum consultivi in Lombardia e Veneto per ottenere maggiore autonomia (con la scontata vittoria dei «sì»), il sottosegretario per gli Affari regionali definisce subito «positivo» il segnale lanciato dagli elettori attraverso un’affluenza importante soprattutto in Veneto.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2017

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Serve un nuovo patto per l'Autonomia

A un anno dalla scadenza elettorale la coalizione di centrosinistra si pone il problema se riconfermare la presidenza Rossi o se aprire una nuova stagione.
La logica vorrebbe che si valutasse la legislatura che sta per finire e l'adeguatezza della presidenza Rossi e che si ragionasse di cosa abbia bisogno il Trentino, e non solo di come vincere le elezioni.
Roberto Pinter, 24 ottobre 2017

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Imprese: «Il Trentino torni a correre». Olivi: non toccheremo l’Irap, ma le aziende imparino a competere sui mercati internazionali

Da un lato, le paure di Giulio Bonazzi, presidente di Confindustria Trento, rispetto al ritardo dell’economia trentina e al possibile calo degli investimenti, dall’altro, le garanzie dell’assessore Alessandro Olivi. Occasione del confronto: l’assemblea privata degli industriali tenutasi ieri al Mart di Rovereto.
S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2017

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«Giusto discutere la leadership di Rossi»

Un Ulivo 2.0. Un centrosinistra che si ispiri a quella coalizione varata da Prodi a metà anni Novanta, ma adeguato ai tempi ed alle esigenze di oggi. E anche ai partner. Dunque che preveda la presenza del Patt. É la ricetta di Alessandro Andreatta, qui nelle veste di garante della coalizione cittadina piuttosto che in quella di sindaco, in vista delle prossime scadenze elettorali.
G. Tessari, "Trentino", 24 ottobre 2017

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