Il nuovo piano urbanistico della città di Trento verrà costruito con il contributo anche dei cittadini che da martedì prossimo potranno esprimere i loro pareri al documento dedicato agli obiettivi della variante.L. Pisani, "Corriere del Trentino", 23 marzo 2018
Discusso in commissione urbanistica e approvato dal consiglio comunale lo scorso 7 marzo, lo studio sarà on-line sulla piattaforma «Futura Trento» che, appunto, raccoglierà pareri e suggerimenti. Dal titolo impegnativo «Il futuro della città di Trento si costruisce oggi. Obiettivi e percorso della variante generale al Piano Regolatore Generale», lo studio è stato elaborato dal gruppo di lavoro di cui fanno parte tecnici comunali, Università e Ordini professionali e propone cinque sfide: Eco Trento, Trento accessibile, Trento accogliente, Trento smart, Bella Trento. A loro volta, le sfide prevedono 18 obiettivi, che vanno dallo stop al consumo di territorio alla semplificazione delle procedure urbanistiche, dalla salvaguardia del paesaggio al miglioramento della mobilità. Dagli obiettivi discendono 61 strategie, indicazioni di carattere operativo per rendere concreti gli intenti del documento.
«Si tratta di un documento articolato e ricco di indicazioni per il futuro della città — ha spiegato ieri il sindaco Alessandro Andreatta illustrando l’iniziativa informativa — Ogni cittadino interessato potrà esprimersi, previa registrazione al sito. Sarà possibile dare una valutazione e proporre il proprio contributo di idee sotto a ciascun obiettivo e sotto ogni strategia del documento. Anche i contributi stessi potranno essere oggetto di ulteriori commenti e proposte».
Con l’unico vincolo di rimanere in tema, gli abitanti di Trento potranno dunque esprimersi sia su questioni generali sia su argomenti più specifici attraverso la piattaforma web o in forma cartacea consegnando di persona le osservazioni a Progetto Revisione del Prg (in via del Brennero 312). Da giovedì prossimo ci si potrà rivolgere anche a TrentoLab, lo spazio dedicato alla discussione sul futuro urbanistico di Trento (collocato nei locali di fronte all’Urp di via Belenzani) che in questa fase sarà aperto con orario «rinforzato». I cittadini avranno un mese di tempo (fino al 27 aprile) per studiare e condividere il loro contributo con l’amministrazione comunale.
«La piattaforma rimarrà comunque aperta anche dopo la scadenza prevista dalla legge urbanistica — ha specificato Mosè Ricci, coordinatore scientifico del gruppo di lavoro — Le proposte ci consentiranno di considerare quanti più punti di vista, in modo da redigere il piano migliore possibile».Obiettivo finale? «Arrivare a un piano metabolico non di espansione, ma di cambiamento, di evoluzione qualitativa dell’esistente. Un piano che funziona come una foglia capace di attivare le sue nervature per trasformare la luce in energia».
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