Specialità e crescita del Pil non vanno (sempre) a braccetto. Dall’analisi elaborata, all’indomani del referendum, su alcune regioni dal 1971 ad oggi, si ottiene un quadro variegato dei risultati economici e sociali conseguiti dalle regioni ordinarie e speciali. Per quanto riguarda le autonomie speciali, Sicilia e Sardegna sono andate complessivamente male e in certi casi persino peggio delle Regioni ordinarie del Sud.G. Cerea, "Corriere del Trentino", 25 ottobre 2017
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Ora che il progetto "green" è stato riposto in un cassetto e gli impianti di risalita si preparano a riaprire, sul futuro del passo Rolle si è infiammato il dibattito politico, con una serie di prese di posizione interne alla maggioranza. Dopo l'intervista rilasciata al Trentino dall'assessore Michele Dallapiccola è stato il capogruppo del Pd, Alessio Manica, a intervenire ieri pomeriggio con un comunicato stampa: «Si è persa un'occasione per fare del Trentino, ancora una volta, laboratorio di futuro»."Trentino", 25 ottobre 2017
Il giorno dopo il referendum in Veneto e Lombardia è tutto un profluvio di dichiarazioni. A scorrerle viene da sorridere per il modo plateale con cui ognuno tira acqua al suo mulino e prova a mettere il cappello sul risultato. È normale, per quanto irritante. I referenda erano giuridicamente inutili. Tutto ciò che i quesiti chiedevano è già possibile in base alla costituzione (e per Belluno in base allo statuto regionale).Francesco Palermo, "Trentino", 24 ottobre 2017
A proposito della vicenda relativa a Passo Rolle e alla mancata concretizzazione della proposta progettuale avanzata da Lorenzo Delladio de La Sportiva, riteniamo che si sia persa un’importante occasione per innovare i processi di sviluppo della nostra economia alpina e per fare del Trentino, ancora una volta, laboratorio di futuro.Gruppo Consiliare provinciale PD, 24 ottobre 2017
Gianclaudio Bressa si destreggia tra interviste e impegni. Ma mantiene calma e cortesia. Il giorno dopo i referendum consultivi in Lombardia e Veneto per ottenere maggiore autonomia (con la scontata vittoria dei «sì»), il sottosegretario per gli Affari regionali definisce subito «positivo» il segnale lanciato dagli elettori attraverso un’affluenza importante soprattutto in Veneto.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2017
A un anno dalla scadenza elettorale la coalizione di centrosinistra si pone il problema se riconfermare la presidenza Rossi o se aprire una nuova stagione.La logica vorrebbe che si valutasse la legislatura che sta per finire e l'adeguatezza della presidenza Rossi e che si ragionasse di cosa abbia bisogno il Trentino, e non solo di come vincere le elezioni.Roberto Pinter, 24 ottobre 2017
Da un lato, le paure di Giulio Bonazzi, presidente di Confindustria Trento, rispetto al ritardo dell’economia trentina e al possibile calo degli investimenti, dall’altro, le garanzie dell’assessore Alessandro Olivi. Occasione del confronto: l’assemblea privata degli industriali tenutasi ieri al Mart di Rovereto.S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2017
Un Ulivo 2.0. Un centrosinistra che si ispiri a quella coalizione varata da Prodi a metà anni Novanta, ma adeguato ai tempi ed alle esigenze di oggi. E anche ai partner. Dunque che preveda la presenza del Patt. É la ricetta di Alessandro Andreatta, qui nelle veste di garante della coalizione cittadina piuttosto che in quella di sindaco, in vista delle prossime scadenze elettorali.G. Tessari, "Trentino", 24 ottobre 2017
Gianpiero Passamani non ci gira troppo attorno: «Sono d’accordo nel merito e nel metodo con la linea indicata dal vicepresidente della Provincia». Tradotto: la scaletta dettata da Alessandro Olivi («Ora la priorità è la Finanziaria. Poi la verifica sul candidato presidente» ha detto l’assessore del Partito democratico al Corriere del Trentino ) piace al capogruppo provinciale dell’Upt.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 21 ottobre 2017
Solo cent’anni fa il vecchio impero multinazionale degli Asburgo si dissolveva sotto il peso della guerra e dei nazionalismi che la scatenarono. Ciò che rimase di quella dissoluzione fu ed è una miriade di Stati, più o meno grandi, dapprima soggiogati dall’imperialismo sovietico e dal comunismo federativo titino e poi divenuti, ancora una volta, la culla di nuovi nazionalismi fratricidi - se solo pensiamo al conflitto che ha dilaniato l’ex Jugoslavia - e di un profondo antieuropeismo, venato di razzismo, xenofobia e antisemitismo. Bruno Dorigatti, "Trentino", 21 ottobre 2017
L’assessore del Pd alla salute non pensa che lo scontro interno alla coalizione che già si è aperto sul candidato presidente del 2018 sia utile al centrosinistra autonomista. Indicato tra i possibili papabili alla successione del governatore autonomista invita a concentrarsi su come riuscire a rilanciare il Trentino e a renderlo attrattivo.www.lucazeni.it, 23 ottobre 2017
Si mostra soddisfatto Alessandro Olivi. L’idea di una area civico-progressista lanciata a fine agosto, che era stata inizialmente stroncata dal segretario dell’Upt Tiziano Mellarini, è diventata realtà. Almeno sulla carta: Pd e Upt hanno siglato un patto i cui contenuti sono ancora tutti da scrivere, ma che testimonia la volontà di elaborare una proposta politica comune da sottoporre, in un secondo momento, al Patt.T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 20 ottobre 2017
Manca un anno alle elezioni provinciali, ma la corsa è già partita. Il governatore Ugo Rossi fa sapere che è disponibile solo per fare il presidente e non per altri ruoli in giunta, ma non chiude alle primarie. Come dire: scegliete anche qualcun altro, ma in questo caso io faccio altro."Trentino", 20 ottobre 2017
«Se qualcuno ritiene che non debba continuare, ci spieghi le motivazioni politiche» aveva detto Franco Panizza, segretario delle Stelle alpine, difendendo Ugo Rossi dalla contestazione di Lorenzo Dellai e del neonato asse Upt-Pd ( Corriere del Trentino di martedì e mercoledì). Ed eccolo servito: «Su diritti, legge contro l’omofobia, parità di genere e preferenze, garante dei detenuti qualche problema nella consiliatura c’è stato».S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 19 ottobre 2017
Destinati alle nuove convenzioni 3 milioni d ieuro, altri 2 per le prestazioni specialistiche. Aumentano i fondi per la sanità trentina che quest’anno ha potuto contare su 1 miliardo E 250 milioni di euro. Nella finanziaria 2018, oltre alla crescita fisiologica della spesa corrente ci saranno degli stanziamenti aggiuntivi per voci specifiche relative a nuovi farmaci particolarmente costosi (7 milioni), nuovi Lea (2 milioni) e nuove convenzioni e servizi (3 milioni).www.lucazeni.it, 19 ottobre 2017
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