Approvata all'unanimità la mozione di Sara Ferrari sulla certificazione delle competenze per Tagesmutter e altri profili

È stata approvata oggi, all’unanimità dell’Aula, la proposta di mozione presentata dalla consigliera del Partito Democratico del Trentino Sara Ferrari affinché fossero riconosciute e certificate le competenze acquisite negli anni dalle operatrici che svolgono il servizio di Tagesmutter e per utilizzare maggiormente la certificazione delle competenze di altre tipologie di lavoratori.
Trento, 28 novembre 2019

Tra le modalità attraverso le quali vengono offerti alle famiglie servizi educativi e di assistenza dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni – nota la consigliera Ferrari – quello delle Tagesmutter si è distinto negli anni per capacità di risposta ai bisogni della prima infanzia, con un trend di crescita nella professionalizzazione. Ciò che ancora mancava, è che la Provincia potesse certificare le competenze acquisite dalle operatrici che svolgono questo servizio”.

La certificazione delle competenze è un sistema di riconoscimento di capacità e conoscenze attraverso il quale, dopo un percorso di ricostruzione e valutazione delle esperienze fatte, è possibile formalizzare ad una persona abilità esplicitamente previste per quella “competenza”. “Ciò che andava fatto – chiarisce Sara Ferrari – era dunque di prevedere anche il profilo di Tagesmutter tra quelli che la Provincia più conferire e che hanno un riconoscimento anche a livello nazionale ed europeo EQF”.

L’approvazione della mozione, prevede dunque che la Provincia implementi, entro sei mesi, il Repertorio provinciale delle competenze inserendovi il profilo di Tagesmutter, per valutare poi, d’intesa con le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e delle imprese, con la Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, con gli ordini e i collegi professionali, nonché con gli enti strumentali della Provincia, quali altri profili certificabili possano essere aggiunti al Repertorio provinciale al fine di favorire una più efficace politica occupazionale, garantendo potenzialmente ad ogni lavoratore la possibilità di certificare le proprie competenze.