TRENTO. "Il Pd c'è, un baluardo della democrazia. Siamo contenti per la partecipazione al voto. L'unico partito davvero democratico è il nostro: se penso alla piattaforma Rousseau con 50 mila voti in tutta Italia (Qui articolo) contro iquasi due milioni per le nostre primarie", queste le parole di Lucia Maestri che si appresta a prendere le redini del Pd nel ruolo di segretaria.
"Il Dolomiti", 4 marzo 2019
Classe 1988, Alessandro Dal Ri è la vera novità della corsa alla segreteria provinciale del Pd. Informatico di Villazzano cresciuto nelle fila dei consigli circoscrizionali, arriva alla sfida del 3 marzo contro la veterana della politica Lucia Maestri con la consapevolezza che il suo nome è un elemento di discontinuità con il passato del partito. Un Pd che esce con le ossa rotte dall’ultima stagione politica.
C. Marsilli, "Corriere del Trentino", 1 marzo 2019
Ripartire dopo la batosta elettorale «ricostruendo un tessuto comunitario e coeso». E rilanciando quella «piattaforma di valori ora allentati» da sempre cuore della comunità trentina. A due giorni dal congresso del partito, Lucia Maestri disegna il volto di un Pd trentino che «parte dalla comunità» e che, con la comunità, cammina.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 1 marzo 2019
In relazione all’accoglimento del ricorso della candidata alla Segreteria provinciale Arianna Paolida parte della commissione di garanzia nazionale, che ha ravvisato un contrasto tra il regolamento congressuale provinciale e il regolamento quadro nazionale, Arianna Paoli, con un atto di responsabilità, anche in considerazione dell’imminenza della scadenza elettorale, ha ritirato la sua candidatura.
I due candidati Alessandro Dal Ri e Lucia Maestri, nell’esprimere la loro gratitudine per il gesto di Arianna Paoli, si impegnano a valorizzare le istanze della sua mozione nello spirito unitario del partito.
Assegno unico, la giunta Fugatti taglia. Dal 1° aprile sarà soppressa una delle novità introdotte lo scorso anno, ovvero l'incremento della quota di sostegno al reddito per coloro che esauriscono il periodo degli ammortizzatori sociali, la Naspi o l'indennità di disoccupazione riconosciuta ai cococo.
"Trentino", 27 febbraio 2019
«Siamo al minimo storico del Pd, c'è poco da rottamare», confessa Alessandro Dal Ri a chi gli chiede se la sua candidatura voglia fare piazza pulita del vecchio gruppo dirigente, compresa dunque la sua sfidante Lucia Maestri. Il 31enne informatico di Villazzano, consigliere circoscrizionale e segretario di circolo, è il nome a sorpresa delle primarie Dem: la sua sembrava una candidatura outsider, ma si è rivelata qualcosa di più e la sfida per la segreteria del Pd trentino è quantomai aperta.
"Trentino", 24 febbraio 2019
Oggi, con alcune donne del PD trentino, in visita nella bellissima Lavarone, alla struttura che ospita 24 ragazze nigeriane, richiedenti asilo.
Un bel progetto di CONVIVENZA, PACIFICA e di successo, stroncato dal taglio dei fondi del “decreto sicurezza” di Salvini e dalla incapacità del governo provinciale leghista di tutelare l’esperienza autonoma della gestione trentina dell’accoglienza.
Sara Ferrari, 22 febbraio 2019
Preferisce non addentrarsi nel dettaglio del piano di riduzione degli alloggi destinati ai richiedenti asilo nei Comuni della provincia. Ma su un punto Alessandro Andreatta è chiaro: «Smantellare l’accoglienza diffusa sul territorio per portare tutti i richiedenti asilo nel capoluogo mi preoccupa. Credo che il modello migliore rimanga quello della corresponsabilità di tutte le comunità del Trentino».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 febbraio 2019
Luca Zeni è perplesso. Di più: «Sono preoccupato». Scorrendo i dati del piano di riduzione degli alloggi destinati ai richiedenti asilo sul territorio provinciale, l’ex assessore alle politiche sociali — oggi consigliere provinciale del Partito democratico — punta il dito sull’inversione di rotta rispetto al modello di accoglienza diffusa che aveva promosso nella scorsa legislatura.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 febbraio 2019
Le decisioni e gli annunci di questi primi mesi della Giunta Fugatti sembrano andare nella direzione di un forte arretramento rispetto alla tutela dell'ambiente e alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile.
Alessio Manica, "Trentino", 23 febbraio 2019
Il Consiglio comunale di Mori - a cui hanno presenziato vari volontari e operatori dell'accoglienza, così come alcuni migranti e pure dei bambini - si è schierato a maggioranza (e con voti favorevoli solo della maggioranza) contro il decreto sicurezza di Salvini.
"Trentino", 21 febbraio 2019
Dal Ri, togliamoci subito il sasso dalla scarpa. Può guidare il Pd un giovane sconosciuto senza esperienza amministrativa? Guardi, il Partito democratico deve fare un salto generazionale. Si è creata una dinamica per cui l'establishment è responsabile della situazione attuale, per ripartire servono facce nuove. Serve qualcuno a cui non si possa rispondere "tu hai fatto peggio".
C. Bert, "Trentino", 21 febbraio 2019
Lucia Maestri, c'è chi dice: Maestri rappresenta il vecchio gruppo dirigente che non sa farsi da parte. Cosa risponde? Che mi sembra un'argomentazione piuttosto strumentale e debole. È innegabile che la carta d'identità ha un peso, ma la mia non è stata un'autocandidatura, nasce dal basso, anche dai giovani. E poi andiamo a vedere bene cosa c'è dietro al cosiddetto "nuovo"...
C. Bert, "Trentino", 21 febbraio 2019
Le modalità attraverso le quali la Giunta provinciale ha, in questi primi mesi, affrontato il tema del contrasto alla povertà e della promozione della protezione sociale appaiono piuttosto sgangherate.
Trento, 19 febbraio 2019