Oggi, con alcune donne del PD trentino, in visita nella bellissima Lavarone, alla struttura che ospita 24 ragazze nigeriane, richiedenti asilo.
Un bel progetto di CONVIVENZA, PACIFICA e di successo, stroncato dal taglio dei fondi del “decreto sicurezza” di Salvini e dalla incapacità del governo provinciale leghista di tutelare l’esperienza autonoma della gestione trentina dell’accoglienza.
Sara Ferrari, 22 febbraio 2019
15 di queste donne lavorano nelle strutture turistiche della storica località montana. Per la chiusura della struttura, verranno portate altrove e perderanno il lavoro. Anche se non hanno mai creato problemi di sicurezza e gli albergatori sono interessati a rinnovare ancora i loro contratti di lavoro. Era un incontro positivo di domanda e offerta di occupazione.
Invece tutto chiuso, FINITO? FORSE NO!!!
Noi speriamo nella capacità della comunità trentina di non tradire i suoi valori storici di solidarietà, di far fronte collettivamente ai problemi delle persone.
Forse, una buona COLLABORAZIONE tra soggetti pubblici e privati del posto, associazioni di volontariato, operatori economici, singoli cittadini, può ancora salvare questi posti di lavoro e questa bella esperienza, anche con una NUOVA SOLUZIONE di convivenza, sperimentale e pensata e costruita dalla comunità locale. Perché siamo sicuri che le riserve di UMANITÀ sono ancora molte nel nostro bel territorio.