Sono ormai alcuni giorni che ha preso avvio il fitto calendario di iniziative, incontri e appuntamenti promosso dall'Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento insieme a una rete di soggetti sul territorio in vista del Giorno della memoria del 27 gennaio.
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Ufficio Stampa Provincia, 26 gennaio 2016
«Non sono certissima che nel 2018 ci sarà questa coalizione». Donata Borgonovo Re dice quanto molti, nel Pd, pensano da sabato. Tra i democratici, ancora impigliati nella discussione delle regole congressuali, la rottura tra Dellai e l’Upt ha suonato la sveglia: va evitato il rischio della marginalizzazione dentro un centrosinistra autonomista a trazione Rossi-Mellarini-Simoni e, comunque, bisogna prepararsi a costituire una coalizione alternativa in caso di sfaldamento dell’attuale assetto di maggioranza.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 26 gennaio 2016
«Sono pronto a confrontarmi con tutte le forze politiche che me lo chiederanno. L’importante è che il confronto non sia viziato da condizionamenti o da ricatti reciproci». Alessandro Andreatta si affretta a precisare che le sue parole «non sono un messaggio rivolto all’Upt».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 26 gennaio 2016
Lo scorso luglio, il Ministero della Salute ha emanato la direttiva con quale vengono dettate le modalità per l'annotazione sulla carta d'identità della volontà del cittadino di inserire la disponibilità alla donazione di organi. In Trentino, il primo comune in assoluto ad aderire a questa pregevole iniziativa, è quello di Arco.
"L'Adige", 26 gennaio 2016
SERRA: «Stiamo lavorando per arrivare ad una mediazione, ad ulteriori, possibili limature. Ma non c'è alcun ultimatum, sia chiaro» dice Serra. E la considerazione deriva dal percorso sin qui seguito. Il Pd aveva infatti presentato le sue osservazioni critiche, raccolte in un documento condiviso. E, annota oggi, Serra, dei risultati sono stati portati a casa.
"L'Adige", 26 gennaio 2016
Il Trentino apripista di un nuovo assetto, di un asse di centrosinistra che anticipi quello che Dellai chiama il «cantiere» nazionale da costruire con il Pd di Renzi? Per il senatore Dem Giorgio Tonini quel cantiere c’è già, «si chiama Partito Democratico». Il giorno dopo il clamoroso strappo di Lorenzo Dellai con il suo partito, l’Upt, è significativa - e politicamente pesante - la reazione di Tonini, renziano della prima ora e membro della segreteria nazionale Pd.
"Trentino", 25 gennaio 2016
Si svolge oggi in Slovenia la conferenza di lancio della strategia dell'Ue per la Macroregione alpina. Ovvero la strategia che dovrebbe spiegarci come i nostri territori potranno crescere in un'area unica di cooperazione e interscambio. Sull'Adige ho già scritto come questo potesse rappresentare un trampolino di lancio per il territorio.
Elisa Filippi, "L'Adige", 25 gennaio 2016
«Non c'è una visione di sviluppo della città. Non c'è una prospettiva. Il Pd non poteva votare un testo del genere, che si limita alla narrazione dell'esistente, affidata per lo più ai dirigenti». Archiviata la discussione consiliare del bilancio di previsione 2016 (votato nella notte di sabato 23 gennaio) il gruppo consiliare del Pd, per bocca della sua capogruppo Luisa Filippi, spiega il perché del voto contrario e della «strategia» adottata in Consiglio, senza il ricorso all'ostruzionismo.
"L'Adige", 25 gennaio 2016
«Non credo che tutto continuerà come prima». Alessandro Olivi era lì in prima fila, ieri mattina, ad assistere al funerale di quella che fu la Civica-Margherita e, come il capogruppo Alessio Manica, è convinto che ora «il Pd ha una responsabilità altissima».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 24 gennaio 2015
Tra i partiti della maggioranza è stato solo il PD a partecipare alla manifestazione a favore delle unioni civili. Olivi: “Siamo da soli a sostenere sia la legge nazionale che quella provinciale? Vuol dire che potrebbe essere il primo passo verso una nuova realtà della politica provinciale. La legge provinciale rappresenta un'opportunità che bisogna cogliere senza la paura di essere un laboratorio dei diritti civili perché l'autonomia non è solo a livello amministrativo, ma lo deve essere anche a livello umano”.
D. Peretti, "Trentino", 25 gennaio 2016
A Kiev - in missione per il rapporto sulle strategie anti-corruzione del Consiglio d'Europa - con il Ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina abbiamo parlato dei rapporti tra i nostri due Paesi, dei valori europei dello Stato di diritto e della democrazia, ma anche dell'esperienza delle nostre autonomie speciali al centro del loro dibattito sulle riforme costituzionali.
La settimana prossima si apre il dibattito consiliare attorno al disegno di legge che istituisce la «Consulta per lo Statuto speciale per il Trentino Alto Adige/ Südtirol», avverto il dovere istituzionale di un richiamo alla riflessione sui temi che risultano determinanti per il futuro stesso della nostra comunità.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 22 gennaio 2016
Il senatore Pd Giorgio Tonini, tra i più strenui sostenitori del ddl Boschi, era in aula nonostante la recente operazione al braccio: «Sarei venuto anche in barella». «Dopo tanti tentativi naufragati, finalmente ci siamo riusciti. Questa riforma è una sfida alla legge di gravità, per la prima volta un organismo si autoriforma al punto che il 99% dei suoi membri non sarà rieletto».
C. Bert, "Trentino", 22 gennaio 2016
Ho trovato l'intervista a Franco Ianeselli, segretario generale della Cgil, pubblicata con grande evidenza sull'Adige di mercoledì 20, estremanente stimolante, ricca di spunti e assolutamente appropriata alla fase di trasformazione sociale ed economica che stiamo attraversando. Colgo con interesse l'analisi complessiva del segretario ed in particolare ritengo di dover valorizzare il forte richiamo alla sfida della contrattazione decentrata.
Alessandro Olivi, "L'Adige", 22 gennaio 2016
Come anticipato ieri, dopo le dimissioni di Liliana Brugnara da assessore all'urbanistica della Comunità di valle Rotaliana Königsberg, il presidente Gianluca Tait ha affidato alcune importanti deleghe a Graziano Tomasin. In particolare, fra le altre cose seguirà per la Rotaliana le fasi di preparazione del Piano di sviluppo rurale, aspetto importante se non altro per la disponibilità di fondi europei per circa 6 milioni di euro.
"Trentino", 22 gennaio 2016