Archivio notizie pagina 203

No alla guerra tra poveri, difendiamo la dignità

Complimenti al «Corriere del Trentino », innanzi tutto, per aver provato a dare un volto alla crisi. Il volto delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori che negli ultimi anni sono stati posti ai margini del processo produttivo, a causa di una crisi che ha messo in ginocchio le economie di quasi tutti i Paesi occidentali e dalla quale l’intero sistema economico e finanziario uscirà profondamente trasformato.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 5 ottobre 2016

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Chi ha paura del Movimento 5 Stelle?

In principio erano i comunisti per i quali si procedette alla conventio ad excludendum. Caduto il Muro, i comunisti diventarono “le sinistre” e, per scongiurare la loro vittoria, Berlusconi scese in campo con tutti i suoi mezzi. Lo stesso Berlusconi diventò per gli avversari “il caudillo” e pur di fermarlo si crearono coalizioni tanto eterogenee quanto incoerenti.
G. Echeverria e A. Betti, http://www.polithink.eu/, 4 ottobre 2016

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Il modello della sanità a domicilio. Gelli: il Trentino può sperimentare

L’assistenza territoriale come «una delle sfide più importanti del futuro», il modello di una «sanità a domicilio» come risposta principale. In tema di sanità e sociale «la prospettiva nazionale e provinciale a confronto», come recita il titolo dell’incontro organizzato ieri dall’assessorato alla salute, risultano particolarmente consonanti.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 4 ottobre 2016

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Doppia preferenza, mediazione lontana. Maestri: «Io non cederò alla terza preferenza»

Torna da domani in aula (per tre giorni) la legge Bezzi-Maestri sulla doppia preferenza di genere alle elezioni provinciali, che prevede che su due preferenze espresse, la seconda debba essere di genere diverso dalla prima (pena la sua invalidità). Maestri:  «Non ho alcuna intenzione di cedere, né di votare una legge che non preveda la doppia preferenza di genere. Fedele, come sempre, ad un impegno». 
C. Bert, "Trentino", 3 ottobre 2016

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Tempi e costi dell'accoglienza in Trentino

Due anni. Ecco, più o meno, sulla base dell’esperienza maturata finora, quanto dura il periodo di assistenza ai profughi ospitati in Trentino. Un’assistenza che - a 30 euro al giorno - viene a costare quasi 22 mila euro (a spese dello Stato con fondi per lo più di provenienza europea) finché la situazione dei migranti si definisce.
A. Selva, "Trentino", 3 ottobre 2016

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La politica si riprenda la città, se ne sente il bisogno

Ripartenza e obiettivo comune, questo deve essere l’impegno per la nostra città. Si è da pochi giorni conclusa, speriamo definitivamente, la lunga mediazione portata avanti dal Sindaco Andreatta che ha portato ad un piccolo rimpasto nel governo cittadino ed ad una diversa distribuzione delle deleghe.
Emanuele Lombardo, 2 ottobre 2016

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Il centrosinistra si unisce sul «sì» al referendum

Non c’erano i Verdi, che al referendum costituzionale del 4 dicembre sono schierati per il no. E ieri al vertice del centrosinistra autonomista non si sono fatti vedere nemmeno le voci «critiche», come il consigliere provinciale del Patt Walter Kaswalder e il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti del Pd (che da tempo ha fatto sapere la sua contrarietà alla riforma Boschi, ma che non farà campagna per il no).
"Trentino", 2 ottobre 2016

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Al via il Fondo destinato alle piccole imprese

Ultimo atto del Governo per l'operatività del Fondo di Solidarietà territoriale trentino, ovvero la cassa integrazione in salsa trentina per le imprese con meno di 15 dipendenti. E’ stato firmato, infatti, dal Ministro Poletti il decreto di nomina dei componenti del Comitato amministratore.
"Trentino", 3 ottobre 2016

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«Niente aumenti di costi per nidi e bus»

L’impegno, già in parte anticipato dal sindaco, ieri è stato “ufficializzato” in un incontro con i sindacati: «I costi degli asili nido e dei trasporti pubblici, pur in mancanza di una certa quota di fondi a bilancio, non verranno aumentati. Cercheremo altrove le risorse necessarie» ha ribadito di fronte a Cgil, Cisl e Uil Alessandro Andreatta.
"Trentino", 3 ottobre 2016

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Rimpasto, Andreatta riparte da bilancio e Prg

Dopo la decisione sull’esecutivo, il sindaco accelera sui temi: già convocati due vertici di maggioranza. Prime ore di lavoro per il neo-assessore Uez: il suo banco di prova sarà la partita dell’impianto natatorio.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 30 settembre 2016

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La mia settimana a Roma: riforma costituzionale e valorizzazione dei piccoli comuni

Questa settimana il Consiglio dei Ministri ha stabilito che la data in cui si terrà il referendum sulla riforma costituzionale sarà domenica 4 dicembre.
Di qui all'inizio di dicembre saremo dunque impegnati in un dialogo con tutto il Paese per spiegare ai cittadini la scelta fatta dal Parlamento dopo un lavoro di molti mesi.
Michele Nicoletti, 30 settembre 2016

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#MORI - Sempre più migranti trovano casa e lavoro

A una bimba straniera dalla pelle scura è stato dato il nome italiano ed esteticamente contrastante di Chiara: è accaduto a Mori ed è il frutto delle “contaminazioni” comportate dall’accoglienza dei migranti. In questo caso, a detta del Comune, si tratta di un esempio di integrazione: nella borgata sono ospitati alcuni richiedenti protezione internazionale, tra cui una coppia che da poco ha festeggiato il lieto evento della nascita della figlia, scegliendo per lei appunto il nome di Chiara.
"Trentino", 30 settembre 2016

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#TRENTO - «È stato un passaggio difficile e lacerante. Ho lavorato per garantire governabilità»

Ascolta la domanda in silenzio, Andreatta. «Il momento più difficile di questo rimpasto è stato dover dire a Marika Ferrari che dovrà lasciare la giunta?» chiede un cronista al sindaco. Lui abbassa gli occhi. Tace per un attimo e poi risponde: «Sì. Non ha tradito in nulla le mie attese. Oggi abbiamo pianto insieme».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 29 settembre 2016

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«Irap, così non va. Passiamo alle deduzioni»

«Non ho nessuna intenzione di chiedere di rialzare le tasse alle imprese. Va bene confermare gli oltre 120 milioni di defiscalizzazione, ma la polverizzazione delle misure ha fallito. Tuttalpiù è riuscita a mantenere lo status quo, ma se il Trentino resta fermo, presto o tardi sarà l’intero sistema a crollare». Alessandro Olivi lancia la sua proposta per la manovra di bilancio 2017: passare dalla riduzione più o meno generalizzata dell’aliquota Irap alla deduzione del costo del lavoro.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 29 settembre 2016

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Borse di studio, Ferrari promette un milione in più

Lo stanziamento della Provincia per le borse di studio universitarie salirà dai 6 milioni attuali a 7 milioni di euro, e la soglia Isee per accedere al beneficio dovrebbe avvicinarsi ai 20 mila euro.
"Trentino", 28 settembre 2016

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