“Le autonomie speciali non hanno nulla da temere dalla riforma costituzionale, anzi: è una grande occasione per aggiornare i loro statuti ai mutamenti economici e sociali nel frattempo intervenuti”. Lo ha detto il governatore del Trentino, Ugo Rossi, a margine del confronto organizzato a Udine dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani ed al quale hanno partecipato il ministro per gli affari regionali, Enrico Costa, il presidente altoatesino Arno Kompatscher, l’assessore Gianmario De Muro delegato del presidente Pigliaru.
La Voce del Nordest online, 9 ottobre 2016
Se la tendenza derivante dai dati parziali ad agosto di quest'anno (4934 denunce di infortunio contro le 4848 del 2015) dovesse trovare conferma, a fine anno s'interromperebbe quell'andamento decrescente iniziato nel 2001 relativo agli infortuni sul lavoro. Particolarmente allarmante la statistica dei decessi secondo l’Inail: 5 nel 2014; 8 l'anno scorso, ma già 4 quest'anno.
"Trentino", 10 ottobre 2016
Scommette sulla «partecipazione come valore» (guardando all’apertura di un urban center) e sul rapporto fra pubblico e privato («Una strada obbligata vista la carenza di risorse»). Ancora: accoglie l’invito degli ordini professionali di puntare su una pianificazione che si occupi dei grandi temi «in una visione complessiva» e non di ogni piccola questione. E conferma le «priorità irrinunciabili» indicate anche dagli architetti (Corriere del Trentino di ieri): «Rigenerazione, verde e mobilità».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 9 ottobre 2016
Il 4 dicembre i cittadini italiani decideranno con il loro voto se approvare o respingere il testo di riforma della Costituzione approvato dal Parlamento. Se vinceranno i “Sì” il nuovo ordinamento entrerà in vigore, se prevarranno i “No” rimarrà in vigore quello attuale.
Michele Nicoletti - Emanuele Curzel, "Il Margine", ottobre 2016
Approvata la delibera dell'assessora Sara Ferrari sui nuovi criteri all'Opera universitaria. Il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni LEP nazionali, il passaggio all’indice ISEE per la valutazione della condizione economica, la garanzia che il 100% degli aventi diritto alla borsa di studio dovranno essere beneficiari, il mantenimento per chi è già immatricolato dell'indicatore ICEF e degli attuali criteri di merito.
SCARICA: DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO, COSA CAMBIA
Ufficio Stampa Provincia, 7 ottobre 2016
«Stiamo calmi, si tratta solo di una questione tecnica». I 200 milioni di avanzi di Provincia e Comuni non spariranno, assicura il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa. «L’impugnativa — spiega — era inevitabile perché la legge provinciale, scritta così, era giuridicamente incompatibile con la normativa nazionale. Si tratta solo di riscriverla».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 ottobre 2016
Una nuova misura per sostenere i giovani imprenditori e l'iniziativa femminile, che accentua ancora maggiormente, rispetto al passato, l'importanza dell'innovazione: questo in sintesi il contenuto del Bando approvato oggi in via preliminare dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi.
Ufficio Stampa Provincia, 7 ottobre 2016
"Non solo abbiamo ormai raggiunto e consolidato l'autosufficienza nella raccolta di sangue ed emoderivati - spiega l'assessore Zeni - ma anche riusciamo a garantire importanti cessioni di emazie alle altre Regioni, un dato peraltro aumentato in modo esponenziale dal 2013. In Trentino la situazione è ottimale, tra l'altro nell'ultimo triennio è stato garantito l'arruolamento di nuovi donatori, assicurando in questo modo un ricambio generazionale".
Ufficio Stampa Provincia, 7 ottobre 2016
Come ampiamente annunciato, i tre giorni di dibattito in aula sul ddl Maestri-Bezzi sulla doppia preferenza di genere si sono chiusi ieri con un nulla di fatto. Il disegno di legge, così com’è (parità di genere 50-50 nelle liste e due preferenze a disposizione degli elettori, la seconda di genere diverso dalla prima, pena la sua invalidità) non approderà da nessuna parte.
C. Bert, "Corriere del Trentino", 7 ottobre 2016
Le parole chiave sono tre: sport, cultura e casa. Nel primo vertice di maggioranza della settimana (domani quello sul Prg), convocato per mercoledì sera nella sala stampa di palazzo Geremia, il sindaco Alessandro Andreatta ha tracciato i macro-settori sui quali intende investire nella ripartizione delle risorse del fondo strategico territoriale (il contributo assegnato alla val d’Adige è di circa 11 milioni).
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 7 ottobre 2016
Sviluppare il comparto aeronautico in chiave innovativa sul territorio trentino, affinché nuove competenze formative possano trovare riscontro in ambito imprenditoriale ed industriale. Questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa dedicato allo sviluppo della filiera della formazione aeronautica, sottoscritto oggi dalla Provincia autonoma di Trento, dall’Università, da Trentino Sviluppo, Fondazione Mach, Istituto di istruzione “Martino Martini”, Aeroporto Caproni e società Italfly.
Ufficio Stampa Provincia, 6 ottobre 2016
Complimenti al «Corriere del Trentino », innanzi tutto, per aver provato a dare un volto alla crisi. Il volto delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori che negli ultimi anni sono stati posti ai margini del processo produttivo, a causa di una crisi che ha messo in ginocchio le economie di quasi tutti i Paesi occidentali e dalla quale l’intero sistema economico e finanziario uscirà profondamente trasformato.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 5 ottobre 2016
In principio erano i comunisti per i quali si procedette alla conventio ad excludendum. Caduto il Muro, i comunisti diventarono “le sinistre” e, per scongiurare la loro vittoria, Berlusconi scese in campo con tutti i suoi mezzi. Lo stesso Berlusconi diventò per gli avversari “il caudillo” e pur di fermarlo si crearono coalizioni tanto eterogenee quanto incoerenti.
G. Echeverria e A. Betti, http://www.polithink.eu/, 4 ottobre 2016
L’assistenza territoriale come «una delle sfide più importanti del futuro», il modello di una «sanità a domicilio» come risposta principale. In tema di sanità e sociale «la prospettiva nazionale e provinciale a confronto», come recita il titolo dell’incontro organizzato ieri dall’assessorato alla salute, risultano particolarmente consonanti.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 4 ottobre 2016
Torna da domani in aula (per tre giorni) la legge Bezzi-Maestri sulla doppia preferenza di genere alle elezioni provinciali, che prevede che su due preferenze espresse, la seconda debba essere di genere diverso dalla prima (pena la sua invalidità). Maestri: «Non ho alcuna intenzione di cedere, né di votare una legge che non preveda la doppia preferenza di genere. Fedele, come sempre, ad un impegno».
C. Bert, "Trentino", 3 ottobre 2016