Archivio notizie pagina 196

«Se vince il sì istituzioni più efficienti. Avremo una democrazia che decide»

Votare «no», dopodomani, significa consegnare il paese a quelle forze che in Trentino «lisciano il pelo all’autonomia», salvo poi denigrarla nel resto d’Italia. Alessandro Olivi, da questo punto di vista, è preoccupato.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 2 dicembre 2016

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Tante buone ragioni per il Sì

Sono tre i motivi principali per votare Sì e sostenere la riforma della Costituzione. Il primo è che si realizza quanto tutti per decenni hanno sostenuto, e cioè che deve essere cambiato l'assetto di un parlamento con due camere che svolgono le stesse identiche funzioni, perché è una anomalia che comporta macchinosità al sistema.
Luca Zeni, 2 dicembre 2016

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#Referendum - Non fermiamo il percorso riformatore

Mancano ormai poche ore al voto. È dunque il momento di andare al nocciolo della questione che come cittadini elettori dobbiamo dirimere con un Sì o un No. È certamente vero che lunedì mattina il sole tornerà a sorgere, qualunque sia il responso delle urne. Ma è altrettanto vero che non sarà la stessa Italia quella che i suoi raggi torneranno a illuminare e riscaldare.
Giorgio Tonini, 1 dicembre 2016

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«Un sì che blinda l’autonomia»

Siamo agli sgoccioli della campagna referendaria, e con l’avvicinarsi del “giorno del giudizio” si incrementano gli impegni per convincere gli ultimi indecisi (che non sembrano essere pochi).
G. Fusco, "Trentino", 1 dicembre 2016

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Approvata la mozione PD - No all'immagine del Trentino abbinata alla pubblicità delle sale da gioco

È stata approvata questa mattina dal Consiglio Provinciale - con due sole astensioni – una mozione promossa dal Gruppo del Partito Democratico del Trentino (primo firmatario il cons. Alessio Manica) tesa al contrasto del gioco d’azzardo in ambito di sponsorizzazioni sportive.
Trento, 1 dicembre 2016

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Zeni: «Punto nascite, ora basta: non è tema di trattativa politica»

Rimane fermo nella sua posizione l’assessore alla salute Luca Zeni che durante il consiglio provinciale di ieri ha voluto ribadire forte e chiaro quanto la questione del punto nascite dell’ospedale di Arco non sia e non debba essere oggetto di una contrattazione politica, ma che fin dalla richiesta di deroga si è trattato sempre ed esclusivamente di un’analisi tecnica.
"Trentino", 1 dicembre 2016

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Sait, i lavoratori in Consiglio Provinciale. Dorigatti: "No ai licenziamenti". Olivi: "Socialmente inaccettabili"

Tutti in piazza Dante, tutti uniti i lavoratori del Sait che in 130 rischiano di rimanere a casa. Oggi c'è la seduta del Consiglio provinciale e la richiesta è quella di poter parlare con il presidente Bruno Dorigatti e con i consiglieri provinciali.
D. Baldo, 29 novembre 2016

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Sostegno alle imprese innovative ma con selettività

Il Trentino è il territorio con la più elevata densità di startup innovative, 144 ogni 10 mila società di capitali. Un primato non nuovo, ribadito e consolidato anno dopo anno a partire dal 2012, che ritroviamo ora nel Rapporto Cerved Pmi 2016. Attenzione: i numeri sono importanti, ma vanno interpretati.
Alessandro Olivi, "Corriere del Trentino", 30 novembre 2016

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«Passo verso istituzioni più responsabili»

Consigliera Borgonovo Re, perché lei voterà sì al referendum? Perché tra restare fermi e sognare un futuro migliore e fare un passo avanti, pur con molti limiti, nella direzione giusta, io scelgo la seconda. Ho la speranza che questa riforma consenta di fare un passo positivo verso un futuro migliore con istituzioni più responsabili.
C. Bert, "Trentino", 29 novembre 2016

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Ecco perché i cambiamenti fanno bene

Che brutto pasticcio. Permettiamoci il lusso, per una volta, di provare a mettere ordine. Abbassiamo un poco quel fastidioso ronzio di polemica che ha appiattito tutte le voci in questa campagna referendaria che è - pur se non la migliore - sicuramente un’espressione delle libertà di pensiero e parola garantite dalla stessa Costituzione a cui tutti si appigliano.
Giulia Merlo, "Trentino", 29 novembre 2016

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Il 4 dicembre sarà il referendum degli italiani e non il referendum dei partiti... la lettera di Anna Pironi del Comitato per il sì

In questi giorni mi sto domandando se tutto quello che ho sentito e letto, sulla necessità di riformare le nostre istituzioni, da almeno 35 anni a questa parte, è vero o me lo sono immaginato ? E' vero o no che da 35 anni chiediamo una burocrazia meno pesante e più veloce e cioè che le istituzioni possano intervenire e legiferare velocemente per risolvere i problemi degli italiani ?
Anna Pironi - Comitato per il Sì delle Giudicarie, Giudicarie.com, 29 novembre 2016

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La riforma costituzionale è un passaggio fondamentale per il futuro della nostra Autonomia

La riforma costituzionale rappresenta un passaggio di fondamentale importanza per il futuro della nostra autonomia. La riforma si inserisce in un contesto, quello dei rapporti tra lo Stato e le Regioni, sfibrato dalla grande conflittualità seguita alla riforma costituzionale del 2001, in cui il rapporto tra i livelli di governo è stato regolato più dalle sentenze della Corte costituzionale che non da una dialettica sussidiaria e collaborativa.
Lucia Maestri, 28 novembre 2106

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I parlamentari di centrosinistra «Sì per difendere la specialità»

Il testo della riforma costituzionale è una vittoria per l’autonomia trentina. Il giudizio tranchant del senatore Vittorio Fravezzi (Upt) deriva dalle aspettative che il centrosinistra autonomista nutre verso la «clausola di salvaguardia», che prevede un meccanismo di intesa fra Stato e province di Trento e Bolzano per la revisione dei poteri e delle competenze concesse agli enti locali.
F. Parola, "Corriere del Trentino", 27 novembre 2016

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«Il sì per decidere chi governa. Riforma giusta e moderata»

Per Giorgio Tonini, gli italiani il 4 dicembre hanno due possibilità: «Scegliere un modello istituzionale che permetta al loro voto di decidere chi governa, o tornare al vecchio sistema proporzionale, ma senza i partiti di una volta».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 27 novembre 2016

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Dorigatti: il consiglio non pagherà la parcella di Cia

 Il consiglio provinciale non pagherà la parcella da 36 mila euro presentata dall’avvocato Marcello Paiar, il difensore del consigliere Claudio Cia che lo scorso 18 febbraio è stato assolto dall’accusa di falso elettorale nel processo sulla raccolta di firme per Forza Italia alle elezioni comunali 2015 a Trento.
"Trentino", 27 novembre 2016

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