Il chiarimento avrebbe dovuto avvenire ieri sera: nella sede di via Torre Verde, l’assemblea del Partito democratico avrebbe dovuto affrontare il risultato elettorale di domenica scorsa. Tornando — più o meno come aveva fatto dopo le politiche del 4 marzo — a interrogarsi sul senso di una sconfitta pesante. Che, in questo caso, ha «rivoluzionato» gli equilibri nel consiglio di Piazza Dante.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 30 ottobre 2018
Primi gli abitanti di Madrid, secondi i trentini: è la classifica europea della longevità, che vede al terzo posto Bolzano. L'analisi di Eurostat - l'ufficio statistico dell'Unione europea - che ha pubblicato un'indagine sull'aspettativa di vita alla nascita (che fa una media tra maschi e femmine) nell'Unione europea ci dice che Madrid gode del dato più alto (85,2 anni), al secondo posto - insieme ad altre due regioni spagnole (La Rioja e Castilla y León) - c'è Trento con 84,3 anni e a ruota Bolzano con 84.1.
"Trentino", 29 ottobre 2018
«Non bisogna spaventarsi, la democrazia ha un andamento ciclico». Alberto Pacher, da buono psicologo, prova a preservare il centrosinistra dalla depressione post-sconfitta e suggerisce anche da dove ripartire: «Il rapporto con gli autonomisti va ricucito».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 28 ottobre 2018
Il segretario del Pd di Rovereto dopo le elezioni traccia un bilancio e rilancia per non disperdere ulteriormente quel patrimonio che a Rovereto il Pd è riuscito a custodire nonostante la ventata leghista.
"Trentino", 27 ottobre 2018
«È andata meglio di quanto sperassi. Mi ero prefissato l'obiettivo dei 400 voti, le 924 preferenze sono state una vera sorpresa e anche una grande soddisfazione». Gabriele Bertoldi è forse il solo, fra la settantina di candidati dell'Alto Garda, a essersi permesso un vero sorriso a 32 denti, lunedì sera, al termine dello spoglio dopo il voto delle provinciali.
G. Marcolini, "Trentino", 26 ottobre 2018
La fase dell'emergenza migratoria, quella straordinaria, per adesso volge al termine, anche in Trentino, a meno di clamorose svolte politiche che riaprano i grandi flussi dei recenti anni trascorsi. Resta il quadro generale della presenza dei cittadini e delle persone straniere in Italia e in provincia di Trento.
"Trentino", 26 ottobre 2018
"Con Futura dobbiamo collaborare per forza", Sara Ferrari, assessore uscente della giunta Rossi, con il quale non è mai andata d'accordo, traccia la linea per i futuri 5 anni di opposizione. Lo fa mentre sta riempiendo gli scatoloni in ufficio, in attesa di lasciare il posto all'assessore che prenderà il suo posto. Nella sua voce c'è molta amarezza ma pochi rimpianti, soprattutto riguardo al voto del 16 agosto che ha portato al divorzio da Ugo Rossi.
U. Cordellini, "Trentino", 26 ottobre 2018
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I giudizi sono aspri. E confermano una distanza di visioni tra schieramenti che, almeno in questo caso, non sembra destinata a ricomporsi. Del resto, il tema della Valdastico — e più in generale del traffico su gomma — in Trentino ha fatto la storia. Con divisioni e polemiche che arrivano molto prima del governo di Maurizio Fugatti.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 ottobre 2018
Ammette la sconfitta del centrosinistra, e non potrebbe essere diversamente, ma il sindaco Alessandro Andreatta è anche convinto che la coalizione che guida il Comune di Trento tenga. Anzi. Se il centrosinistra si fosse presentato unito con i partiti che sono al governo cittadino, avrebbe vinto.
"Trentino", 23 ottobre 2018
«Abbiamo sbagliato, non abbiamo creato le condizioni per arrivare a queste elezioni nel modo migliore». Non cerca scusanti Andrea Robol, ex assessore comunale a Trento, dimessosi il 24 settembre per candidarsi col Pd alle provinciali. Elezioni che lo hanno però visto escluso dal consiglio per una manciata di voti: 1.387 difatti quelli di Robol, 1.918 quelli di Lucia Maestri — anche lei non eletta — e 2.001 quelli di Alessio Manica, capogruppo Pd uscente e riconfermato come consigliere.
"Corriere del Trentino", 24 ottobre 2018
«La partecipazione è fondamentale, ma se poi non si decide nulla, rischia di essere solo rumore». Forte del proprio successo elettorale in termini di preferenze (5.688, il più votato degli eletti), Alessandro Olivi mette i piedi nel piatto, quello del Pd, e lascia intravedere la sua possibile corsa a segretario al congresso.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2018
Nel giorno che segna un passaggio epocale per il Trentino che svolta a destra, dentro la sconfitta del centrosinistra autonomista ci sono la debacle del Partito democratico e dell'Upt. La neonata Alleanza democratica e popolare per l'autonomia (Pd, Futura, Upt) con Giorgio Tonini si ferma al 25%, staccata di più di venti punti dalla coalizione a nove liste di Maurizio Fugatti che supera il 46%.
C. Bert, "Trentino", 23 ottobre 2018
Il primo dato, che molti candidati dell’Alleanza democratica e popolare per l’autonomia si affrettano a sottolineare in diretta sui loro canali social, è una sala della cooperazione piena in ogni ordine di posto, pure quelli in piedi e nell’atrio, per ascoltare Paolo Gentiloni giunto a Trento per sostenere Giorgio Tonini.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 19 ottobre 2018
«Il Trentino non ha nulla a che spartire con l’opa ostile della Lega». L’affondo arriva dall’ex premier Paolo Gentiloni, che questo pomeriggio sarà a Trento per sostenere Giorgio Tonini. «Il cosiddetto sovranismo e l’autonomia — dice Gentiloni — si contraddicono profondamente».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 18 ottobre 2018
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