diritti pagina 4

Sono 142 i bambini esclusi dall’assegno di natalità perché figli di stranieri. Olivi: “Il criterio dei 10 anni è discriminatorio”

Un discrimine che esiste solo nella Provincia di Trento: delle 3.200 domande presentate per il bonus bebè, 142 (il 4,44%) sono state respinte proprio perché le famiglie straniere residenti in Trentino non vivono da almeno 10 anni in Italia.
T. Grottolo, "Il Dolomiti", 29 giugno 2021

continua...


Presentazione Ddl per l’universalità e la gratuità dei servizi all’infanzia 0/3 anni su tutto il territorio trentino

I tempi sono maturi, anzi questo è proprio il tempo giusto per condividere la trasformazione di un servizio finora a domanda e a pagamento in un vero e proprio diritto universale di tutti i bambini e di tutte le bambine, come già recita la nostra legge sulla genitorialità del 2011.
Trento, 8 marzo 2021

continua...


A.P.P.M, a che punto siamo?

Proprio con questo titolo nella giornata odierna i Consiglieri del Partito Democratico del Trentino, Luca Zeni e Sara Ferrari, hanno presentato una interrogazione in Consiglio provinciale sulla incresciosa vicenda legata alla nuova sede dell’ Associazione Provinciale Per i Minori (A.P.P.M.), alla quale a suo tempo la Giunta provinciale aveva assegnato la sede nel ristrutturato immobile di via Manzoni, per poi obbligare l’ Associazione ad una “marcia indietro” a fronte degli insostenibili costi del canone annuo richiesto alla stessa da “Patrimonio del Trentino s.p.a.”
Trento, 1 marzo 2021

continua...


Lucia Maestri: "Governo, niente donne PD: questa è una ferita pesante"

«Una ferita pesante, perché il Pd ha sempre fatto della parità di genere una delle sue linee di identità. Nel partito nazionale sono sicuramente prevalse le valutazioni correntizie rispetto alla competenza e alla appartenenza di genere, anche se è chiaro che è stato Draghi a decidere all’interno di una nostra rosa di nomi. Come donne dobbiamo chiederci se essere sempre seconde al capocorrente e pensare di essere tutelate per questo sia la strategia migliore. Io penso di no».
Trento, 17 febbraio 2021

continua...


Qualcosa di concreto per onorare il Giorno della Memoria

Con la Legge 20 luglio 2000 n. 211, il nostro Parlamento, su proposta dell’allora On. Furio Colombo dei Democratici di Sinistra, ha istituito il “Giorno della Memoria in ricordo delle sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti”.
Sara Ferrari per il Gruppo Consiliare PD, 26 gennaio 2021

continua...


Trento tutela le donne

La Consigliera Sara Ferrari esprime il proprio apprezzamento per la decisione assunta dal sindaco Franco Ianeselli di far rimuovere i manifesti affissi nella città di Trento dall’Associazione ProVita, perché lesivi della dignità e dei diritti delle donne.
Trento, 11 dicembre 2020

continua...


Siamo ormai alle soglie dell'incredibile

Dopo anni di trattative e di accordi con le precedenti Giunte provinciali per destinare un, appositamente restaurato, immobile di via Manzoni a Trento alle attività dell’ “Associazione Per i Problemi dei Minori”, l’attuale Giunta provinciale se ne infischia e propone ad una associazione di volontariato che opera nel sociale da mezzo secolo anche per conto della Provincia stessa, la concessione d’uso di tale immobile di proprietà dell’Ente pubblico ad un prezzo d’affitto più che raddoppiato rispetto a quanto oggi versa l’A.P.P.M. per la sua sede di Trento nord.
Gruppo consiliare PD del Trentino, 23 novembre 2020

continua...


Cons. Ferrari e Coppola scrivono a Kaswalder: “sconcerto per emendamento di Cia su Forum Pace”

Egregio Presidente,
con la presente le sottoscritte consigliere provinciali Sara Ferrari e Lucia Coppola, elette dal Consiglio quali componenti istituzionali del Forum per la Pace e i Diritti umani, segnalano il proprio sconcerto per la proposta avanzata dal consigliere Cia, attraverso un emendamento a sorpresa sull’assestamento di bilancio in discussione la prossima settimana e finalizzata a togliere autonomia programmatoria e gestionale a detto Forum, subordinandone le decisioni all’avallo del Consiglio Provinciale, dunque della maggioranza politica dell’assemblea legislativa.
Trento, 25 luglio 2020

continua...