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La corte costituzionale boccia la discriminazione dei bambini stranieri

Ormai ciclicamente, la linea intransigente sui temi dell’accoglienza a livello nazionale, portata avanti anche dalla Giunta provinciale, viene sconfessata dalla Corte Costituzionale, la quale, con propria sentenza dello scorso 11 gennaio, ha definito lesive del principio di eguaglianza e di tutela della maternità le scelte di subordinare gli assegni, noti come “bonus bebè”, a cittadini extracomunitari alla condizione che gli stessi siano titolari del permesso di soggiorno di lungo periodo nell’Unione Europea.
Sara Ferrari, 12 gennaio 2021

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«Sulla violenza alle donne, la giunta Fugatti ha più frenato che contrastato»

Protesta silenziosa ieri sera in occasione dello spettacolo LOVE (piéce sul tema della violenza contro le donne) all’esterno del teatro Santa Chiara di Trento in critica alla Giunta Fugatti, accusata di ipocrisia nel parlare di lotta alla violenza contro le donne, mentre nei suoi tre anni di governo della Provincia ha più frenato, che sostenuto le azioni di contrasto alla violenza.
Trento, 17 novembre 2021

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Sono 142 i bambini esclusi dall’assegno di natalità perché figli di stranieri. Olivi: “Il criterio dei 10 anni è discriminatorio”

Un discrimine che esiste solo nella Provincia di Trento: delle 3.200 domande presentate per il bonus bebè, 142 (il 4,44%) sono state respinte proprio perché le famiglie straniere residenti in Trentino non vivono da almeno 10 anni in Italia.
T. Grottolo, "Il Dolomiti", 29 giugno 2021

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Presentazione Ddl per l’universalità e la gratuità dei servizi all’infanzia 0/3 anni su tutto il territorio trentino

I tempi sono maturi, anzi questo è proprio il tempo giusto per condividere la trasformazione di un servizio finora a domanda e a pagamento in un vero e proprio diritto universale di tutti i bambini e di tutte le bambine, come già recita la nostra legge sulla genitorialità del 2011.
Trento, 8 marzo 2021

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A.P.P.M, a che punto siamo?

Proprio con questo titolo nella giornata odierna i Consiglieri del Partito Democratico del Trentino, Luca Zeni e Sara Ferrari, hanno presentato una interrogazione in Consiglio provinciale sulla incresciosa vicenda legata alla nuova sede dell’ Associazione Provinciale Per i Minori (A.P.P.M.), alla quale a suo tempo la Giunta provinciale aveva assegnato la sede nel ristrutturato immobile di via Manzoni, per poi obbligare l’ Associazione ad una “marcia indietro” a fronte degli insostenibili costi del canone annuo richiesto alla stessa da “Patrimonio del Trentino s.p.a.”
Trento, 1 marzo 2021

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Lucia Maestri: "Governo, niente donne PD: questa è una ferita pesante"

«Una ferita pesante, perché il Pd ha sempre fatto della parità di genere una delle sue linee di identità. Nel partito nazionale sono sicuramente prevalse le valutazioni correntizie rispetto alla competenza e alla appartenenza di genere, anche se è chiaro che è stato Draghi a decidere all’interno di una nostra rosa di nomi. Come donne dobbiamo chiederci se essere sempre seconde al capocorrente e pensare di essere tutelate per questo sia la strategia migliore. Io penso di no».
Trento, 17 febbraio 2021

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Qualcosa di concreto per onorare il Giorno della Memoria

Con la Legge 20 luglio 2000 n. 211, il nostro Parlamento, su proposta dell’allora On. Furio Colombo dei Democratici di Sinistra, ha istituito il “Giorno della Memoria in ricordo delle sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti”.
Sara Ferrari per il Gruppo Consiliare PD, 26 gennaio 2021

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Trento tutela le donne

La Consigliera Sara Ferrari esprime il proprio apprezzamento per la decisione assunta dal sindaco Franco Ianeselli di far rimuovere i manifesti affissi nella città di Trento dall’Associazione ProVita, perché lesivi della dignità e dei diritti delle donne.
Trento, 11 dicembre 2020

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