Mattia Civico: "Grazie ad un paziente lavoro e dialogo durato quasi otto anni, durante il quale maggioranza ed opposizione hanno trovato la condivisione necessaria. Non é sempre stato facile. Ho sentito spesso l'urgenza, anche lo sconforto per il tempo che passava..... e gli eventi che pressavano..... le vite.... le richieste, le esigenze, che ho raccolto nei molti dialoghi con detenuti ed operatori durante le mie frequenti visite in carcere..... la fatica di non riuscire a comunicare con efficacia la necessità di questa figura, presente in moltissime regioni e presente anche a livello nazionale".
Un altro suicidio in carcere. É sempre una sconfitta. Ogni suicidio lo é. Una sconfitta personale ma anche della comunità. Non siamo riusciti ad evitarlo e non siamo stati capaci di dare evidentemente una prospettiva, a ricostruire un senso. I suicidi in carcere non si contrastano solo con maggiore personale.
Mattia Civico, 6 settembre 2017
La nomina sarà formalizzata con la ripresa dei lavori d’Aula. «Già nelle prime sedute, in ottobre», rimarca Mattia Civico. Il garante dei detenuti, spiega il consigliere provinciale del Pd, sarà la congiunzione oggi mancante tra Provincia, Stato e amministrazione della casa circondariale di Spini di Gardolo. Ancora: la figura giusta che potrà riunire le anime che nel 2008 diedero vita all’accordo sul nuovo carcere.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 31 agosto 2017
La Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge che introduce nel nostro codice penale il reato di tortura. Si tratta di una legge attesa da tempo nata dalle numerose sollecitazioni internazionali e interne che hanno invitato il nostro Paese ad adeguare la propria legislazione al diritto internazionale, in particolare alla Convenzione ONU sulla tortura e alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue, le quali prevedono che nessuno possa essere sottoposto a tortura, né a pene e trattamenti inumani e degradanti.
Michele Nicoletti, 7 luglio 2017
Viviamo in un’epoca grandemente complessa, dove molte delle certezze e dei riferimenti che sembravano consolidati sembrano d’un tratto perdere consistenza. La crisi dell’UE, le trasformazioni dei processi produttivi e dell’economia, le innovazioni tecnologiche, la sfida dell’immigrazione richiedono qualcosa di più dalla politica che l’ordinaria amministrazione del presente.
Trento, 14 giugno 2017
Il Gruppo consiliare e il Partito Democratico del Trentino esprimono la massima soddisfazione per l’approvazione oggi in Aula del disegno di legge che istituisce le figure del garante dei detenuti e del garante dei minori.
Trento, 8 giugno 2017
Il Partito Democratico del Trentino sostiene l’obbligatorietà prevista nella legge elettorale nazionale sul rapporto tra candidature maschili e femminili di massimo 60% a 40%. La conferma per il nostro territorio dei collegi uninominali non può in alcun modo costituire un motivo per eludere l’obbligo della doppia rappresentanza di genere.
Trento, 6 giugno 2017
«In Francia, chi incarnava il peggio era una donna. E’ ancora possibile avere questa opinione politica? Oppure essa verrà additata come maschilismo?». Così si interrogava simpaticamente Piergiorgio Cattani a conclusione del suo interessante editoriale l’altro giorno su questo quotidiano.
Donata Borgonovo Re, "Trentino", 12 maggio 2017