Viviamo in un’epoca grandemente complessa, dove molte delle certezze e dei riferimenti che sembravano consolidati sembrano d’un tratto perdere consistenza. La crisi dell’UE, le trasformazioni dei processi produttivi e dell’economia, le innovazioni tecnologiche, la sfida dell’immigrazione richiedono qualcosa di più dalla politica che l’ordinaria amministrazione del presente.
Trento, 14 giugno 2017
Il Gruppo consiliare e il Partito Democratico del Trentino esprimono la massima soddisfazione per l’approvazione oggi in Aula del disegno di legge che istituisce le figure del garante dei detenuti e del garante dei minori.
Trento, 8 giugno 2017
Il Partito Democratico del Trentino sostiene l’obbligatorietà prevista nella legge elettorale nazionale sul rapporto tra candidature maschili e femminili di massimo 60% a 40%. La conferma per il nostro territorio dei collegi uninominali non può in alcun modo costituire un motivo per eludere l’obbligo della doppia rappresentanza di genere.
Trento, 6 giugno 2017
«In Francia, chi incarnava il peggio era una donna. E’ ancora possibile avere questa opinione politica? Oppure essa verrà additata come maschilismo?». Così si interrogava simpaticamente Piergiorgio Cattani a conclusione del suo interessante editoriale l’altro giorno su questo quotidiano.
Donata Borgonovo Re, "Trentino", 12 maggio 2017
Caso«aperto» e subito «chiuso». Lo scontro in giunta di venerdì scorso tra l’assessora Sara Ferrari e il governatore Ugo Rossi sui corsi antiomofobia nelle scuole - con l’assessora che ha ben presto abbandonato la seduta senza votare la delibera su un tema di sua competenza- per il Pd è già archiviato.
C. Bert, "Trentino", 31 marzo 2017
Una lite tra il governatore Ugo Rossi e l’assessora Sara Ferrari incrina i rapporti nella coalizione, in giunta e anche nel Pd. L’assessora alle pari opportunità ha lasciato la seduta di giunta dopo pochi minuti, in disaccordo con il governatore sul tema dell’obbligatorietà delle giustificazioni per i corsi anti-omofobia.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 30 marzo 2017
Il disegno di legge che istituisce il garante dei detenuti e dei minori approda in Aula. «Ci lavoro da otto anni», ricorda il proponente, Mattia Civico, che ieri ha incassato il via libera della prima commissione, da lui presieduta.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 24 marzo 2017
Se e quando il consiglio provinciale uscirà dall’ostruzionismo sulla doppia preferenza di genere, in aula approderà il disegno di legge istitutivo del garante dei detenuti. Anche questa norma si scontra con la contrarietà dell’opposizione. In questo caso, però, uno spiraglio perché si arrivi all’approvazione pare si sia aperto.
"Corriere del Trentino", 22 marzo 2017