I buoni propositi sul «metodo» e la «collegialità» potrebbero solo nascondere le vere insidie per il centrosinistra autonomista, che ora sembrano spostarsi dalla contesa per la leadership nel 2018 ai punti d’attrito sul programma: a partire dal disegno di legge sull’omofobia e da quello per la doppia preferenza di genere.
S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 26 aprile 2016
Si celebra oggi la giornata internazionale della donna, ma nelle istituzioni e nei luoghi decisionali «il valore femminile non è sufficientemente riconosciuto» sottolinea l’assessora Sara Ferrari citando. Ad esempio, il 26% di donne presenti nei consigli comunali trentini. Il tasso di occupazione femminile in Italia, poi, non raggiunge il 50% (in Svezia è al 77%, in Trentino al 62%). «Non si tratta solo di una questione etica — evidenzia Ferrari —. La mancata valorizzazione delle donne fa perdere competitività alla nostra comunità».
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 8 marzo 2016
Trento «La chiusura delle frontiere è inaccettabile». Il deputato del Pd Khalid Chaouki, ieri ospite del Partito Democratico del Trentino e protagonista assieme a Maria Chiara Franzoia, Michele Nicoletti e Luca Zeni di un incontro sui problemi e le opportunità legati all’immigrazione, si è espresso contro «l’egoismo di certi Stati».
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 6 marzo 2016
L’8 e il 9 luglio 2015 il Comitato per le Regioni ha approvato una risoluzione indirizzata a promuovere un “Approccio sostenibile dell’Ue in materia di migrazione”. Un documento significativo, di per sé e per i contenuti che vi sono enunciati. Di per sé, perché testimonia la raggiunta consapevolezza che solo una presa in carico comune, a livello sia sovranazionale che subnazionale europeo, può proporsi d’intervenire con una qualche efficacia in una materia tanto complessa; ma anche precipuamente per quanto vi è contenuto, perché identifica alcune criticità e necessità che riguardano il nostro territorio e la nostra amministrazione.
Trento, 2 marzo 2016
TRENTO «Dopo quanto avvenuto in occasione del voto di fiducia al Senato sulle unioni civili e la discussione pubblica che ne è seguita, il coordinamento provinciale del Pd Trentino mi ha dato mandato di promuovere quanto prima una riunione dei segretari politici e dei parlamentari dei partiti della coalizione di centrosinistra autonomista per una verifica politica degli impegni assunti con il patto di coalizione sottoscritto nel gennaio del 2013». Firmato: il segretario provinciale del Pd Sergio Barbacovi.
C. Bert, "Trentino", 2 marzo 2016
Il Ddl Cirinnà, anche se garantirà il minimo dei diritti alle persone omosessuali, costituisce in ogni caso un passo in avanti. Meglio poco oggi che tutto mai, per dirla alla Renzi. Da parte del Pd si è arrivati, a questo minimo, con strategie che si possono tranquillamente definire confuse, contraddittorie, sconnesse e ambigue. Dalla libertà di coscienza al voto di fiducia; per di più su temi etici.
F. Lorandi, "Trentino", 2 marzo 2016
Apprendiamo dai quotidiani locali che un senatore del centrosinistra autonomista, appartenente dunque alla maggioranza di governo, invece di svolgere le sue funzioni istituzionali al "servizio della Nazione" -come recita, forse ormai invano, l'art. 67 della Costituzione- ha preferito dedicarsi alle necessità del suo partito, abbandonando il suo posto al Senato nel momento in cui si votava la fiducia al Governo.
Donata Borgonovo Re, 29 febbraio 2016
Con 173 sì al voto di fiducia sul maxiemendamento del governo, ieri il Senato ha approvato la legge che regolamenta le unioni civili. Tonini: «Abbiamo trovato la via d’uscita ad un labirinto nel quale rischiava di perdersi una legge che il Paese aspettava da tanti anni».
"Trentino", 26 febbraio 2016