Passa con 21 voti in consiglio provinciale, i soli voti di maggioranza (astenuto Walter Kaswalder del Patt) e di Filippo Degasperi (M5S) la mozione per combattere contro le discriminazioni causate dall’orientamento sessuale. Le minoranze lasciano tutte l’aula al momento del voto, metà di loro (Lega, Forza Italia, Cia e Bottamedi) avevano già scelto l’Aventino accusando il resto dell’opposizione (le Civiche) di fare da stampella alla giunta Rossi.
C. Bert, "Trentino", 1 maggio 2016
Educazione alla relazione di genere e alla cultura delle pari opportunità fra uomini e donne: la Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi e dell'assessora Sara Ferrari, ha dato oggi il via libera al bando per l’offerta di appositi percorsi formativi nelle istituzioni scolastiche del Trentino, per l'anno 2016/2017, rivolti agli insegnanti, ai genitori, agli studenti delle scuole secondarie.
Ufficio Stampa Provincia, 6 maggio 2016
La mozione è scivolata all’interno dell’ordine del giorno della prossima seduta di consiglio senza fare troppo rumore. È scaricabile dal sito del consiglio, ma nessuno in maggioranza ha pensato di darne notizia. Il motivo è semplice: il centrosinistra autonomista vuole aggirare l’ostruzionismo della minoranza sull’omofobia realizzando per via amministrativa quello che l’ostruzionismo non gli ha permesso di realizzare per via legislativa.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 5 maggio 2016
Il consigliere provinciale del Pd, Mattia Civico, ieri era a Bruxelles dove ha incontrato alcuni parlamentari europei per esprimere la preoccupazione sulla ripresa imminente dei controlli al confine con il Brennero e per condividere alcune iniziative legate all'accoglienza dei profughi in Europa, sulla base dell'esperienza trentina dei corridoi umanitari.
"L'Adige", 5 maggio 2016
Il prossimo 8 maggio si terranno in 16 comuni del Trentino le elezioni amministrative. A questo scopo è stata presentata oggi, in occasione di una conferenza stampa, l'indagine "PeRFeCT - partecipazione e rappresentanza femminile nei Comuni trentini", realizzata dall'Università di Trento su incarico dall'assessorato provinciale alle pari opportunità.
Ufficio Stampa Provincia, 3 maggio 2016
Il fronte per arginare la liberalizzazione degli orari dei negozi e l’apertura delle domeniche, si allarga. Dopo la presa di posizione del presidente del Sait, Renato Dalpalù che auspica un’autoregolamentazione per la chiusura o l’apertura a rotazione della grande distribuzione e dopo la richiesta precisa delle sigle del commercio (Filcams-Cgil, Cisl Asgb) che si sono riunite venerdì a Bolzano, di abrogare il decreto Monti sulla liberalizzazione dell’apertura dei negozi, la parola passa alla politica.
S. Mattei, "Trentino", 1 maggio 2016
La riunione dei Capigruppo di maggioranza di questo pomeriggio ha ribadito come gli interventi normativi in materia di diritti civili siano colonne portanti del programma di governo della coalizione di centrosinistra autonomista perché rappresentano le fondamenta di una comunità.
Trento, 29 aprile 2016
Il primo maggio 1890 le operaie della filanda Tambosi di Lavis iniziarono il loro sciopero, raccontato con dovizia di particolari dai giornali locali dell’epoca. Chiedevano una riduzione dell’orario di lavoro, mantenendo inalterato lo stipendio, da 13 a 10 ore giornaliere.
D. Erler, "Corriere del Trentino", 29 aprile 2016