TONINI: "Stiamo andando nella direzione giusta, seguendo la via più saggia. Le confesso che mi ha impressionato la sentenza della Corte Suprema americana. Un inno al matrimonio, quasi lirico. Per arrivare alla conclusione che proprio per questo nessun essere umano può esserne privato, per nessuna ragione, fosse anche il suo orientamento sessuale. Io oggi penso che facciamo bene a distinguere tra unioni civili e matrimonio. Ma rispetto chi la pensa diversamente".
S. Messina, "Repubblica", 29 gennaio, 2016
Tra i partiti della maggioranza è stato solo il PD a partecipare alla manifestazione a favore delle unioni civili. Olivi: “Siamo da soli a sostenere sia la legge nazionale che quella provinciale? Vuol dire che potrebbe essere il primo passo verso una nuova realtà della politica provinciale. La legge provinciale rappresenta un'opportunità che bisogna cogliere senza la paura di essere un laboratorio dei diritti civili perché l'autonomia non è solo a livello amministrativo, ma lo deve essere anche a livello umano”.
D. Peretti, "Trentino", 25 gennaio 2016
Il 23 gennaio saranno tante le piazze italiane mobilitate per chiedere più eguaglianza e sostegno al disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili, in vista della discussione prevista per il 26 gennaio in Senato. A Trento, per l’iniziativa “E’ ora di essere civili. #svegliatitalia”, lanciata da Arcigay, ArciLesbica, Agedo, MIT, Famiglie Arcobaleno, Certi Diritti, è previsto il ritrovo in piazza Dante alle 16.00 con l’arrivo del corteo in piazza D’Arogno.
Trento, 21 gennaio 2016
Una richiesta di sostegno all'espressione della libertà di parola (e dunque anche di parola critica) sta girando sul web. Nella Turchia di Erdogan è in corso un'azione di repressione indegna di uno Stato di diritto: decine e decine di professori universitari, ricercatori e intellettuali sono stati interrogati e persino trattenuti in carcere con l'accusa ufficiale di essere "spie, traditori, nemici dello Stato".
Donata Borgonovo Re, "Trentino", 21 gennaio 2016
Tonini: «Voterei a favore dell’affido se fosse il punto di caduta di una mediazione possibile più ampia, ma non lo è e quindi voterò il ddl Cirinnà perché è una legge ragionevole che serve, anzi è urgente».
C. Bert, "Trentino", 15 gennaio 2016
La notizia, anticipata qualche giorno fa dal nostro giornale, è ufficiale: la consigliera comunale di Trento, Marianna Demattè, ha deciso di lasciare il proprio incarico. Prende il suo posto Marco Santini, risultato il secondo dei non eletti dopo Andrea Demattè, a sua volta impossibilitato ad assumere l'incarico per motivi lavorativi. Così la consigliera ha spiegato il suo passo indietro: «Ho sempre ritenuto che quando si fa qualcosa, specie se importante, si debba sempre dare il massimo.
"L'Adige", 11 gennaio 2016
“Giù le mani dai nostri figli”, “Uomo e donna siamo nati”, “Stop gender nelle scuole”, “Il gender è lo sterco del demonio”. Otto anni dopo il primo Family day, che aveva visto scendere in Piazza San Giovanni oltre un milione di persone al suono di “il bene della famiglia è il bene del Paese”, il 20 giugno 2015 si è celebrato, sempre in Piazza San Giovanni, un secondo Family day.
Michela Marzano, "Trentino", 12 dicembre 2015
Nella giornata dei diritti umani il pensiero va a tutte le esistenze minacciate. Innanzitutto alle vittime del terrorismo che si è scatenato nelle ultime settimane, colpendo gli inermi nella loro esistenza e minacciando le libertà fondamentali e la convivenza pacifica basata sul rispetto e sulla tolleranza.
Michele Nicoletti, 10 dicembre 2015