Il Partito Democratico chiede alla Provincia di tornare ad investire e ad impegnarsi con convinzione e concretezza sul contrasto alla violenza di genere.
Sara Ferrari, Lucia Maestri, Minella Chilà, 25 novembre 2021
Il Partito democratico del Trentino, dopo aver sostenuto la richiesta del proprio del circolo PD di Gardolo delle dimissioni del signor Luca Valentini dalla Commissione cultura della circoscrizione, a seguito delle aberranti parole utilizzate sui social nei confronti delle donne, si augura che l’espulsione dal partito Fratelli d’Italia richiesta dal capogruppo regionale Urzì, nonché da molti esponenti locali e nazionali, di più forze politiche, sia urgentemente raccolta dalla segretaria nazionale Giorgia Meloni.
Trento, 20 novembre 2021
Protesta silenziosa ieri sera in occasione dello spettacolo LOVE (piéce sul tema della violenza contro le donne) all’esterno del teatro Santa Chiara di Trento in critica alla Giunta Fugatti, accusata di ipocrisia nel parlare di lotta alla violenza contro le donne, mentre nei suoi tre anni di governo della Provincia ha più frenato, che sostenuto le azioni di contrasto alla violenza.
Trento, 17 novembre 2021
Premesso che sulla questione della cosiddetta “Tampon Tax” riguardante l’imposta sui prodotti igienici femminili essenziali (assorbenti interni, esterni, coppette mestruali) in diversi Paesi dell’Unione Europea e del Mondo si è aperta una discussione sull’entità e sull’opportunità che tale tassa venga ridotta;
Trento, 30 aprile 2021
Lo diremo fino allo sfinimento: BASTA alla violenza sulle donne! Anche in Trentino il terribile fenomeno della violenza di genere e del femminicidio per mano di partner o ex non si arresta.
Trento, 25 giugno 2021
Grazie all’impegno del Partito Democratico, per partecipare ai bandi di gara delle opere finanziate con le risorse del Recovery Fund occorrerà assumere almeno il 30% di manodopera femminile e di giovani under 36.
Trento, 29 maggio 2021
Non chiudere la cose buone che sono state costruite in questi anni, far ripartire anche gli incentivi all’imprenditorialità femminile, fare tesoro dell’esperienza del lavoro agile. Costruire le condizioni perché le donne possano lavorare a parità di opportunità degli uomini porta vantaggi a tutti e richiedere azioni concrete, non parole e auspici.
Sara Ferrari, 4 marzo 2021
«Una ferita pesante, perché il Pd ha sempre fatto della parità di genere una delle sue linee di identità. Nel partito nazionale sono sicuramente prevalse le valutazioni correntizie rispetto alla competenza e alla appartenenza di genere, anche se è chiaro che è stato Draghi a decidere all’interno di una nostra rosa di nomi. Come donne dobbiamo chiederci se essere sempre seconde al capocorrente e pensare di essere tutelate per questo sia la strategia migliore. Io penso di no».
Trento, 17 febbraio 2021