Finanziaria, un milione di euro per il sostegno al lavoro femminile

Approvati gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati dal consigliere del Partito democratico del Trentino Alessandro Olivi che apportano significative modifiche di merito alla Manovra finanziaria.
Trento, 18 dicembre 2021

Nello specifico gli emendamenti stabiliscono che:

- Nella legge sugli appalti vengano previste specifiche clausole dirette all’inserimento, come requisiti necessari e come ulteriori requisiti premiali dell’offerta, di criteri orientati a promuovere l’imprenditoria giovanile, l’inclusione lavorativa delle persone disabili e l’assunzione di giovani e donne.

- A sostegno del lavoro femminile viene prevista una modifica alla disciplina di attuazione dell’AUP con l’innalzamento della deduzione ICEF per i redditi da lavoro femminile, stanziando a bilancio 1 milione di euro.

- Nell'intervento, proposto dalla Giunta, per favorire l’indipendenza dei giovani che formano un nucleo familiare, attraverso la concessione di un prestito (in convenzione con gli istituti di credito) fino a 30.000 euro l'emendamento di Olivi prevede che se la quota del capitale residuo del prestito al momento della nascita del primo figlio è minore di 15.000 euro la differenza venga erogata direttamente alla coppia dei genitori.

- Approvata anche l'istituzione presso l’Agenzia del Lavoro del Comitato per la Produttività che si occuperà di sottoporre a diagnosi e analisi gli sviluppi in materia di produttività e competitività nella Provincia, con particolare riguardo ai fattori di stimolo e di sviluppo fra cui l’innovazione, e la capacità di attrarre investimenti, imprese e capitale umano, nonché di affrontare i fattori di costo e non costo che possono incidere a breve termine sui prezzi e sulla qualità di beni e servizi, anche rispetto alla concorrenza internazionale.

- In relazione agli interventi previsti nel PNRR la Provincia istituirà un Tavolo permanente di confronto con le parti sociali, le categorie economiche e gli enti locali sui progetti di investimento e sulle loro ricadute economiche e sociali, sull’impatto diretto e indiretto anche nei singoli ambiti territoriali.

Approvati anche due Ordini del giorno che prevedono misure integrative di sostegno al welfare familiare e valorizzazione del partenariato pubblico-privato per le future concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche.

In particolare il primo Odg impegna la Giunta a rafforzare l’assegno unico provinciale utilizzando le risorse finanziarie che si renderanno disponibili a seguito dell’entrata in vigore delle nuove misure statali, quantificate a regime in circa 60 milioni di euro, per nuovi interventi in favore della conciliazione famiglia-lavoro, dell’accesso ai servizi per l’infanzia e dell’incentivazione al lavoro femminile.

Il secondo Odg impegna la Giunta ad attivarsi da subito per costruire uno schema di partenariato pubblico-privato, attraverso la finanza di progetto, come forma prioritaria per la riassegnazione delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche. Attraverso una commissione di esperti, partecipata anche dagli Enti locali, si dovranno individuare gli investimenti e i servizi di interesse pubblico da inserire nel progetto di partenariato in modo da valorizzare gli asset strategici e le esperienze del territorio, il ruolo delle comunità locali e le ricadute economiche e sociali, anche in termini di salvaguardia ambientale, delle nuove concessioni.