Il dubbio che si fa man mano certezza è che alla fin fine la donna non sia adatta a fare politica. Le argomentazioni che riguardano la presunta incapacità di scendere a compromessi, o "perchè di tante cose non se ne intende", sono pericolose per le donne e il loro ruolo, ma a mio parere forse ancor più per la concezione della politica che nascondono.
L. Fronza Crepaz, "Trentino", 26 agosto 2015
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Intervengo volentieri per replicare alla lettera del consigliere provinciale Claudio Cia. Ciò perché il miglior modo per smentire le bugie ed evitare la strumentalizzazione ideologica, di cui lei parla, è raccontare le cose come stanno veramente, in maniera chiara e trasparente.
Sara Ferrari, "Trentino", 23 agosto 2015
Nella classifica dei più presenti e produttivi in parlamento, Giorgio Tonini è il parlamentare che si guadagna il primo posto tra i trentini: è 78esimo su 315 senatori, con il 96,46 % delle presenze e co n un indice di produttività del 206.7. Va precisato che, come sostiene lo stesso Tonini, la produttività non è solo quantitava, ma andrebbe valutato anche l’esito del lavoro in parlamento. Ha al suo attivo 3 disegni di legge, 1 mozioni, 1 interrogazione sia a risposta orale che scritta, 100 emendamenti.
S. Mattei, "Trentino", 23 agosto 2015
L’Alleanza Regionale per le Pari Opportunità ha sottoscritto pubblicamente un patto di collaborazione tra i principali soggetti istituzionali che in Trentino-Alto Adige/Südtirol operano nell’ambito delle Pari Opportunità e condividono l’importanza di promuovere insieme azioni e progetti per contrastare ogni forma di discriminazione.
www.regioni.it, 18 giugno 2015
PLOTEGHER: "Trovo profondamente ingiusto che le donne, dopo una vita complicata per coniugare lavoro e servizio in famiglia, siano poi ripagate da trattamenti previdenziali di molto inferiori a quelli degli uomini: dobbiamo studiare qualche strumento in più per colmare questo gap". OLIVI: "Ripresa, non basta stimolare i settori produttivi tradizionali, bisogna creare nuove aree di lavoro. Il pubblico deve contribuire anche ritirandosi da alcuni fronti: l'esempio è quello del welfare".
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 5 giugno 2015
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Il vicepresidente: "Imprenditoria femminile, incentivi insufficienti. Conciliare lavoro e famiglia con un intervento ad ampio raggio con un sistema di aiuto che tenga conto anche del fattore tempo. Nidi aziendali e più servizi possono essere la chiave di volta". Ferrari: "Babysitter, stiamo lavorando ad un nuovo registro. Ma il problema è culturale: si devono scardinare gli stereotipi di genere".
D. Roat, "Corriere del Trentino", 19 febbraio 2015
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Il disegno di legge per l'introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale provinciale arriverà in aula in estate, in modo da avere il tempo necessario per superare l'eventuale ostruzionismo. Maestri: "Partiamo dal confronto con la minoranza, perché le regole è buona norma scriverle sempre insieme".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 13 febbraio 2015
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Niente da fare ieri in consiglio regionale per il disegno di legge che punta a introdurre la doppia preferenza di genere (ovvero la possibilità di esprimere due preferenze ma solo se di genere diverso, una donna e un uomo, pena la decadenza della seconda) nei comuni sopra i 3.000 abitanti in Trentino.
L. Patruno, "L'Adige", 12 febbraio 2015