Lo “sgarro” alle donne della nuova Giunta camerale, composta solo da uomini, ha rinfocolato le polemiche sulla presenza femminile negli enti pubblici. E mentre Manuela Bottamedi avanza una proposta di legge per garantire una quota obbligatoria di genere, c’è chi si richiama allo stesso principio. L’assessore Sara Ferrari ricorda come sia operativa da tempo una specifica legge regionale che prevede un terzo delle nomine di competenza provinciale da assegnare allle donne, ma ammette: «Non si possono obbligare le associazioni di categoria a rispettare questa proporzione». "Trentino", 15 settembre 2014
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Il dato che emerge dalla lettura delle statistiche sulla occupazione nel primo trimenstre di quest'anno richiede sforzi specifici per contrastare la disoccupazione e quella delle giovani donne in particolare. Il dato più sconcertante è il differenziale tra l'occupazione di giovani uomini e giovani donne. Le motivazioni sono molteplici. C'è purtroppo anche in Trentino una questione culturale e processi di discriminazione di genere ancora presenti nel mondo economico come in quello sociale. Vi sono purtroppo anche debolezze sul lato della spendibilità sul mercato del lavoro dei percorsi formativi scelti prevalentemente dalle donne.Sara Ferrari, 11 luglio 2014
Alla faccia di un Parlamento dove la lobby trasversale dei maschi ha tagliato le gambe alle rivendicazioni femminili, il Trentino della politica va controcorrente. Nel giro di poche settimane il primo partito della provincia, il Pd, e uno dei principali alleati di governo del centrosinistra, l'Upt, hanno assunto alla guida due donne. Dopo l'incoronamento di GIULIA ROBOL da parte dell'assemblea del Partito Democratico, domenica è stata la volta di DONATELLA CONZATTI, designata al vertice dell'Unione per il Trentino. F. Gottardi, "L'Adige", 8 aprile 2014
Le donne che subiscono violenza non saranno più sole, neanche per quanto riguarda le spese legali che dovranno sostenere: è in arrivo infatti il Fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza. Si tratta di un fondo istituito dalla legge provinciale 6/2010, "Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime", di cui oggi la Giunta provinciale, su proposta delle assessore alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re e alle pari opportunità Sara Ferrari, ha approvato in via preliminare la disciplina di accesso. Ufficio Stampa della Provincia, 4 aprile 2014
L’Italia sconta ancora un vistoso ritardo nel riconoscimento e nella valorizzazione del ruolo delle donne per le istituzioni, per l’economia, per la società, per la cultura e per tutti gli ambiti del vivere. Lo dimostrano tutte le statistiche e le comparazioni internazionali. Questo ritardo, oltre ad essere una palese ingiustizia ed una discriminazione di genere, rappresenta una perdita economica e di valori per tutta la società. Gruppo PD Camera dei Deputati, 8 marzo 2014
Con una lettera pubblicata l'11 febbraio scorso Elena mi ha chiesto come intendo concretamente incrementare la presenza delle cittadine nella politica per dare un senso concreto alla "partecipazione" di cui tanto si parla.Sgomenta ripercorrere le percentuali di donne presenti in politica nel nostro paese.Un'esclusione che, come ho già avuto modo di dire, ritengo anacronistica.
Venerdì 14 febbraio anche il Trentino si mobilita contro la violenza sulle donne. In piazze e scuole si danzerà e ballerà al ritmo di “Break the Chain” (spezza la catena) insieme a un miliardo di persone di tutto il pianeta per dire basta alle violenze che quotidianamente subiscono le donne e le bambine. Un Bilion Rising è un onda che parte dal basso, un'iniziativa universale. A Trento, a Rovereto, Pergine, Riva, Arco e Dro tante iniziative organizzate da scuole e associazioni unite globalmente. Il tema di quest'anno è la Giustizia. Sara Ferrari, "Trentino", 13 febbraio 2014
«La violenza sulle donne è una piaga della società presente anche in Trentino. Un tema di cui tutti dobbiamo occuparci». Prima conferenza ieri per le due donne della giunta Rossi, Sara Ferrari assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo e Donata Borgonovo Re, assessora alla salute e solidarietà sociale. Entrambe sono impegnate da diverso tempo sul tema della violenza sulle donne e la stessa Ferrari è stata promotrice di un disegno di legge di contrasto alla violenza di genere tra i primi adottati in Italia.G. Fin, "L'Adige", 26 novembre 2013
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