Le donne che subiscono violenza non saranno più sole, neanche per quanto riguarda le spese legali che dovranno sostenere: è in arrivo infatti il Fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza. Si tratta di un fondo istituito dalla legge provinciale 6/2010, "Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime", di cui oggi la Giunta provinciale, su proposta delle assessore alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re e alle pari opportunità Sara Ferrari, ha approvato in via preliminare la disciplina di accesso.
Ufficio Stampa della Provincia, 4 aprile 2014
L’Italia sconta ancora un vistoso ritardo nel riconoscimento e nella valorizzazione del ruolo delle donne per le istituzioni, per l’economia, per la società, per la cultura e per tutti gli ambiti del vivere. Lo dimostrano tutte le statistiche e le comparazioni internazionali. Questo ritardo, oltre ad essere una palese ingiustizia ed una discriminazione di genere, rappresenta una perdita economica e di valori per tutta la società.
Gruppo PD Camera dei Deputati, 8 marzo 2014
Con una lettera pubblicata l'11 febbraio scorso Elena mi ha chiesto come intendo concretamente incrementare la presenza delle cittadine nella politica per dare un senso concreto alla "partecipazione" di cui tanto si parla.Sgomenta ripercorrere le percentuali di donne presenti in politica nel nostro paese.
Un'esclusione che, come ho già avuto modo di dire, ritengo anacronistica.
Venerdì 14 febbraio anche il Trentino si mobilita contro la violenza sulle donne. In piazze e scuole si danzerà e ballerà al ritmo di “Break the Chain” (spezza la catena) insieme a un miliardo di persone di tutto il pianeta per dire basta alle violenze che quotidianamente subiscono le donne e le bambine. Un Bilion Rising è un onda che parte dal basso, un'iniziativa universale. A Trento, a Rovereto, Pergine, Riva, Arco e Dro tante iniziative organizzate da scuole e associazioni unite globalmente. Il tema di quest'anno è la Giustizia.
Sara Ferrari, "Trentino", 13 febbraio 2014
«La violenza sulle donne è una piaga della società presente anche in Trentino. Un tema di cui tutti dobbiamo occuparci». Prima conferenza ieri per le due donne della giunta Rossi, Sara Ferrari assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo e Donata Borgonovo Re, assessora alla salute e solidarietà sociale. Entrambe sono impegnate da diverso tempo sul tema della violenza sulle donne e la stessa Ferrari è stata promotrice di un disegno di legge di contrasto alla violenza di genere tra i primi adottati in Italia.
G. Fin, "L'Adige", 26 novembre 2013
Non sono in tanti a saperlo o a ricordarselo. Ma oggi, 25 novembre, è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne istituita dall'Assemblea Generale dell'Onu nel 1999. Quest'anno Rovereto ha raccolto lo spirito di questa giornata organizzando nel corso di questo mese un ciclo di incontri e iniziative dal titolo «Tutto comincia con un grido».
L. Passerini, "L'Adige", 25 novembre 2013
TRENTO. Sui dati “lordi” registrati dall’Azienda sanitaria (seicento accessi all’anno a strutture sanitaria da parte di donne “per violenza altrui”), il neoassessore alle pari opportunità Sara Ferrari non si dilunga un secondo più del necessario. «Se non sono sottoposti a un’analisi scientifica, i dati possono portare a conclusioni molto lontane dalla realtà. Ma è un fatto che per quanto concerne i dati in nostro possesso ci sia un aumento delle denunce da parte di donne che hanno subìto violenza».
G. Lott, "Trentino", 24 novembre 2013
Pd come Partito democratico? Anche Partito donna: ne porta 4 su 9 in consiglio, due terzi dell'intera pattuglia femminile nei prossimi 5 anni in piazza Dante. E per tre quarti le democratiche sono nuove: oltre alla riconfermata (alla grande, è quarta in classifica battendo anche Luca Zeni) Sara Ferrari, svetta Donata Borgonovo Re seconda dopo il front-runner Olivi (più brillante del previsto, dopo il flop democratico delle primarie che hanno spalancato la strada a Rossi) e fanno il salto dal Comune di Trento le fresche ex assessore Violetta Plotegher e Lucia Maestri, bruciando con una barca di preferenze a Trento città sia il rivano Pellegrini sia il rendenero Olivieri, rimasti confinati ai rispettivi bacini periferici e alle memorie di gloria.
P. Ghezzi, "L'Adige", 28 ottobre 2013