Non fosse per il sottotitolo ("il gruppo consiliare del Pd si racconta") il tema dell'incontro di questa sera (ore 20.45 Urban center) dei dem potrebbe prestarsi ad una doppia interpretazione: i "Cinque anni di impegno per la città" potrebbero essere letti (ed in effetti così sarà) sia come il bilancio di una consiliatura quasi in scadenza (si vota a maggio 2020) che come un auspicio per il dopo elezioni amministrative con il ritorno del Pd nelle stanze di comando di Palazzo Pretorio.
Nel leggere sulla stampa dei giorni scorsi l’infuocato dibattito sulla viabilità pare che nella Città della Quercia il tempo non passi mai. Non solo perché ancora al centro del dibattito cittadino c’è l' eterno tema della tangenziale; pare proprio che il costruire una nuova strada sia ancora un’ossessione radicata e profonda, il termometro di ogni progresso, il segno necessario dell’amministrare.
Alessio Manica, "Trentino", 3 dicembre 2019
Pubblichiamo il documento approvato all'unanimità dall'assemblea degli iscritti e simpatizzanti del circolo PDT di Rovereto del 28 novembre, un documento chiaro che senza fraintendimenti stabilisce dei punti fermi.
Rovereto, 2 dicembre 2019
«Chiedo alla giunta provinciale di fermarsi e di capire quale sia l’idea di prospettiva sul Trentino». Il consigliere provinciale del Pd Alessandro Olivi osserva gli ultimi passaggi di Fugatti sul collegamento ferroviario Rovereto-Riva. E all’annuncio di uno studio di fattibilità, l’ex assessore allo sviluppo economico — ed ex sindaco di Folgaria — risponde interrogando il governatore su una questione specifica: la pianificazione.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 10 novembre 2019
Se la Provincia ha 90 milioni di euro per la tangenziale dalla A22, stanzi direttamente le risorse per dare un segnale e avviare i primi lavori. Lo ha chiesto il consigliere del Pd Alessandro Olivi, che non ha nascosto scetticismi.
"Trentino", 9 ottobre 2019
Alessandro Olivi si rivolge al suo partito, il Pd, e in vista delle elezioni amministrative del 2020 chiede «coraggio», evitando «di essere subalterni». Il partito, spiega, deve costruire un’alternativa entro chiari confini valoriali.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 29 settembre 2019
Sarebbe interessante conoscere oltre agli orientamenti del voto anche le motivazioni che portano gli elettori a non votare o a votare per qualcuno. Capire ad esempio quanto in un voto amministrativo contino gli orientamenti politici, le scelte di campo a livello nazionale e quanto contino il giudizio sugli amministratori e sui nuovi candidati. Nelle ultime elezioni politiche ad esempio non c'è stata sempre una coincidenza tra le scelte nazionali e quelle amministrative.
Roberto Pinter, 8 agosto 2019
Ha letto e ascoltato. Prima l’uno, poi l’altro. Ora Roberto Pinter afferra i lembi del discorso e pone una postilla a latere di ogni considerazione, senza trascurare i rischi che possono travolgere anche il suo di partito. «Tutti dicono che il mondo è cambiato ma poi continuano a riproporre sé stessi al centro come se nulla fosse cambiato», premette laconico il componente dell’assemblea nazionale del Partito democratico.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 6 agosto 2019