Dopo il 25 maggio, sperando che non si manifestino in modo maggioritario populismi e pulsioni antieuropee, si tratta di interpretare l’essere territoriali ed europei in modo nuovo, sviluppando politicamente e non solo culturalmente questo binomio. In questo contesto, tra le altre cose da fare, si dovrà riparlare di partito territoriale e del futuro del Partito democratico (del Trentino).Giuseppe Ferrandi, "L'Adige", 14 maggio 2014Leggi l'articolo in pdf!
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Partito Democratico del Trentino