Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino esprime soddisfazione per l’approvazione della legge finanziaria e del bilancio provinciale. Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino esprime soddisfazione per l’approvazione della legge finanziaria e del bilancio provinciale.
Trento, 19 dicembre 2015
Un obiettivo per il cui raggiungimento va ringraziata la Giunta e il suo Presidente, che ha portato all’attenzione del Consiglio una proposta di legge asciutta ma ricca di misure incisive, che ha permesso prima in Commissione e poi in Aula una discussione chiara e analitica, concentrata sul merito dei provvedimenti.
In particolare per quel che riguarda l'attività emendativa diretta del Gruppo del PDT si evidenziano i seguenti risultati: previsione di un parere delle assemblee di Comunità in merito all'uso del Fondo Strategico; eliminazione della soglia dei 400mq per la detrazione Imis che riguarda i piccoli fabbricati artigianali ed i commerciali (cat. catastali C1 e C3); obbligatorietà del piano di monitoraggio degli effetti dei fitofarmaci sulla popolazione; compito provinciale nella formazione del personale degli enti locali chiamato a vigilare in materia di fitofarmaci; finanziamento a favore di persone anziane o non autosufficienti della sostituzione con sistemi elettrici delle cucine a gas, adozione di sistemi automatici di sicurezza di interruzione del gas.
Nell'attività emendativa fatta collegialmente dalla maggioranza va riconosciuto il lavoro fatto insieme ai colleghi dell'UPT per ottenere la detrazione Imis per le Cooperative Sociali, e per vedere riconosciuta la necessità di integrare le risorse per il diritto allo studio e per la conservazione dei beni culturali.
Ne è risultata una manovra partecipata, che contiene spunti ulteriori, tasselli che sono stati aggiunti – pur non allontanandosi dall’alveo che l’Esecutivo provinciale aveva tracciato – grazie alla competenza e alla disponibilità di ciascun consigliere, anche di quelli di minoranza, in un dialogo talvolta secco, ma quasi sempre costruttivo per il quale va ringraziato il presidente Dorigatti, capace anche in questa occasione di condurre il dibattito con generosità e fermezza.
Per un territorio autonomo come il nostro, avere un approccio riformista significa mettere in discussione ogni dimensione del governare, dalla più rilevante a quella più marginale, alla ricerca di risposte nuove, che siano capaci di adattarsi rapidamente e non tardivamente ai mutamenti di contesto. Crediamo di aver dato convintamente il nostro contributo al governo del Trentino e a alla coalizione del centrosinistra-autonomista per valorizzare la capacita del nostra autonomia di interpretare e trovare risposte alle nuove necessità dei cittadini e alle nuove sfide che il momento economico e sociale ci chiede di affrontare con spirito riformista.