Sindaco Andreatta, le minoranze hanno presentato una mozione di sfiducia. Vogliono mettere all'incasso la sconfitta del centrosinistra.«Io sono stato uno di quelli che ha detto che la sconfitta c'è stata tutta. Ed è stata una sconfitta pesante. Lo dico con grande umiltà, per capire quello che non ha funzionato e per migliorare sulle questioni che ci sottopongono i cittadini. L'ho detto lunedì, a caldo, e non lo rinnego. Detto questo va fatta un'analisi diversa».G. Tessari, "Corriere del Trentino", 10 marzo 2018
A che cosa si riferisce?«L'iniziativa delle minoranze, me ne rendo conto, è tutta politica, freschi del passaggio del 4 marzo. Ma attenzione, la città è comunque rimasta un'enclave del centrosinistra in tutto il Trentino. E non è piccola visto che si tratta di 117 mila abitanti e se, si fosse votato solo in questa enclave, Franzoia sarebbe diventata deputata e Panizza rimasto senatore. La città avrebbe mandato entrambi a Roma. Capisco che al centrodestra questo dia fastidio e che voglia dunque mettere in campo delle iniziative politiche».
Ma però è fiducioso? «Io sono certo che questa mozione di sfiducia verrà respinta: ci sono 13 firme, chi dice che sono 15 perché ci sono quelle in pectore dei consiglieri Oliva e Romano, ma a me questo non risulta. Vediamo se hanno questi contatti, certo debbono poter contare sul fatto che parecchie altre persone si orientino in questa direzione. Ma mi sembra che altri su cui dicono di voler puntare sono, in realtà, molto fermi nel garantire alla città un governo di centrosinistra autonomista e non certo di altra natura».
Non si sente indebolito? «No, affatto. In Italia ci sono 8000 Comuni, 3/4000 sindaci, quelli del Pd, dovrebbero essere tutti indeboliti. Dovrebbero sentirsi tutti sotto esame? No, è giusto riconoscere la valenza di un passaggio politicamente importante. Ma questo era un voto politico, in autunno ci sarà quello per le provinciali a cui ci prepareremo. Per i Comuni in Trentino si vota nel 2020».
Le minoranze parlano di possibile intromissioni di "poteri forti".« Io sono che uno che per natura non si fa condizionare da nessuno. Faccio anche fatica a pensare chi siano questi "poteri" a cui si riferisce il centrodestra. Io incontro tutti i cittadini in piazza e al supermercato, chiunque: la mia domanda all'uomo della strada e all'imprenditore è sempre la stessa. La cosa che ci proponete è utile per il bene della città, anzi per la maggioranza dei cittadini. In tanti anni non mi ha mai condizionato nessuno. E' un accenno fatto davvero senza nessuna evidenza, che rifiuto completamente».
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