JOBS ACTLa crisi produttiva e occupazionale che ha investito l’economia nazionale, a partire dalla fine dello scorso decennio, ha portato il Governo ad agire anche attraverso incentivi monetari e fiscali per le assunzioni da parte delle imprese, predisponendo strumenti che favorissero l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando l’apprendistato e le forme di alternanza scuola - lavoro. L’atto normativo che ha maggiormente caratterizzato l’intervento governativo in tema di mercato del lavoro è la L. 183/2014 (c.d. Jobs Act).
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Sono in aumento i soldi che i contribuenti scelgono di destinare ai partiti politici al momento di presentare la propria dichiarazione dei redditi. Gli ultimi dati del 2 per 1000 sono stati pubblicati l'altro giorno dal ministero dell'economia e delle finanze, si riferiscono alle dichiarazioni presentate nel 2017 (su redditi del 2016) e indicano un aumento generalizzato delle somme destinate ai partiti."Trentino", 13 gennaio 2018
«Ormai, senza finanziamento pubblico ai partiti, tutto si basa sul volontariato» spiega Andrea Rudari, ex consigliere comunale e provinciale e ora tesoriere del Partito democratico. Come funzionano i versamenti volontari? E' molto semplice: i candidati eletti in Comune, in Provincia, nelle Comunità di Valle o in Parlamento decidono di versare al partito una quota di quanto percepiscono. Questa, assieme al 2 per 1000 è l'unica forma di finanziamento che abbiamo.A. Selva, "Trentino", 14 gennaio 2018
Il disegno di legge sulle politiche giovanili proposto dall’assessora Sara Ferrari guarda alla crescita personale e professionale dei giovani con un occhio alla loro tutela. Le modificazioni, infatti, correggono o integrano le precedenti leggi provinciali nell’ambito del servizio civile universale provinciale — riorganizzato —, dei piani giovani di zona per il lavoro estivo e del consiglio provinciale dei giovani, al quale il disegno di legge conferisce maggiori poteri.M. Montanari, "Corriere del Trentino", 12 gennaio 2018
Tra i risultati ascrivibili all’azione del Governo provinciale di questa legislatura ve ne sono alcuni mediamente sottovalutati forse perché scarsamente produttivi dal punto di vista mediatico o perché considerati poco spendibili dal punto di vista della creazione di un consenso a breve. In un tempo dominato infatti dal “tutto e subito”, e caratterizzato da una sorta di bulimia del pragmatismo, prevale la tentazione di misurare l’impatto delle scelte sul gradimento sociale attraverso il termometro dei clic e dei like.Alessandro Olivi, 10 gennaio 2018
E' il più importante finanziamento aggiuntivo che l'ateneo abbia mai avuto. Collini: "Risultato oltre le nostre aspettative", l'assessora Ferrari: "Vittoria del sistema di ricerca trentino" e il presidente Rossi ribadisce come "le istituzioni dell’Autonomia hanno sempre creduto nelle potenzialità della nostra Università".G. Fin, "Il Dolomiti", 11 gennaio 2018
Il coordinamento provinciale ha preso atto di quanto riferito dal Segretario provinciale Italo Gilmozzi sull’esito dell’incontro con il Segretario nazionale Matteo Renzi, al quale erano tra gli altri presenti il Presidente Matteo Orfini, il Vicesegretario Maurizio Martina, il Coordinatore della Segreteria Lorenzo Guerini e il Responsabile organizzativo Andrea Rossi.Trento, 10 gennaio 2018
Le elezioni sono alle porte e per Michele Nicoletti sembrerebbe profilarsi la corsa più difficile, quella in Valsugana. Ma il parlamentare trentino a farsi intimorire non ci sta e guarda già ai prossimi, importanti, traguardi. A partire dalla candidatura per la presidenza dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa «che — assicura — sarebbe un grande orgoglio trentino».S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 10 gennaio 2018
Qualità del lavoro, disintermediazione, società e politica rancorose. Compromesso. Sono stati tanti i temi messi sul tavolo dal segretario della Cgil, Franco Ianeselli, nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino il 2 gennaio. Temi che hanno spinto alla riflessione chi, come Alessandro Olivi, da tempo si occupa di lavoro e sistema produttivo.S. Pagliuca - T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 4 gennaio 2018
I numeri parlano chiaro: alla fine del 2009 i municipi trentini erano 223, oggi sono 176. Nel 2020 diventeranno 166 (Corriere del Trentino di domenica). Ma la cosiddetta «contro-riforma Daldoss» ancora divide, più che unire. Tra chi preferirebbe qualche aggiustamento, chi la rifarebbe in toto e chi preferisce trincerarsi dietro un «no comment» carico, in realtà, di significato.S. Pagliuca, "Corriere del Trentino", 9 gennaio 2018
Dopo la pausa natalizia sta per riprendere in Consiglio l'attività amministrativa e politica. Il 2017 si è chiuso con l'approvazione del Bilancio di previsione 2018-2020 e del Documento Unico di Programmazione. Un bilancio finanziariamente non ricco, in attesa della variazione di prevista entro primavera grazie alla disponibilità del finanziamento di 18 milioni di euro concesso dal Governo per progetti di rigenerazione del tessuto urbano.Michele Brugnara, "Trentino", 9 gennaio 2018
Grande e profonda è la crisi del riformismo europeo. In una società ostaggio della paura e della generale sfiducia (nelle istituzioni, nei partiti, in ciò che richiama - in senso lato - il pubblico) la sinistra riformista (e non) sembra disorientata.Giacomo Pasquazzo, "Corriere del Trentino", 7 gennaio 2017Leggi l'articolo in pdf
Il 4 marzo si vota, le parole chiave della campagna elettorale saranno due: rabbia e paura. Sono questi i sentimenti che allignano nell’animo degli italiani. Nell’edizione del Corriere del Trentino di martedì ho letto l’intervista a Franco Ianeselli. Il sindacalista parla di «rancore», il rancore dei «perdenti della globalizzazione» i quali «sono operai tradizionali che perdono il lavoro, sono persone con un grado di istruzione elevato che non trovano sbocchi occupazionali congrui».G. Hamel, "Corriere del Trentino", 4 gennaio 2018
«Le parole del governatore Rossi su Dellai? Apprezzate, da uomo di coalizione, non di partito. Anzi da garante di tutto il centrosinistra autonomista. Lorenzo del resto - sintetizza il presidente dell'Upt in Provincia, Gianpiero Passamani - è una risorsa che mettiamo a disposizione di tutta la coalizione, aldilà della sua collocazione»."Trentino", 8 gennaio 2018
«Sento che c’è ancora tanta voglia di politica: è un buon segno». Alessandro Andreatta sorride. Di fronte a ambizioni e scenari tratteggiati in questi giorni in vista del rimpasto bis che lo impegnerà a fine estate, il sindaco del capoluogo chiarisce subito un concetto. Il più scontato. Per ora, avverte il primo cittadino, nomi non se ne possono fare.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 5 gennaio 2018
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