Tre ore e mezzo di confronto serrato non sono bastate. E, viste le premesse, lo si poteva quasi mettere in conto. Così venerdì sera, poco prima di mezzanotte, i vertici del Partito democratico hanno deciso di «sospendere» l’assemblea provinciale (troppi gli interventi ancora in scaletta per evitare di fare le ore piccole). Per riconvocarla la prossima settimana — probabilmente venerdì — e arrivare (forse) a una decisione.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 11 marzo 2018
«Il centrosinistra autonomista deve avviare un check up completo sul suo stato di salute. Con un tema centrale: l’Upt. Se le percentuali sono quelle viste alle Politiche, è un allarme per tutti». Alberto Pacher tratteggia un quadro articolato: di fronte alla debacle della coalizione di governo nella tornata di domenica, l’ex vicepresidente della Provincia ripercorre gli errori — nazionali e locali — della campagna elettorale.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 11 marzo 2018
Sindaco Andreatta, le minoranze hanno presentato una mozione di sfiducia. Vogliono mettere all'incasso la sconfitta del centrosinistra.«Io sono stato uno di quelli che ha detto che la sconfitta c'è stata tutta. Ed è stata una sconfitta pesante. Lo dico con grande umiltà, per capire quello che non ha funzionato e per migliorare sulle questioni che ci sottopongono i cittadini. L'ho detto lunedì, a caldo, e non lo rinnego. Detto questo va fatta un'analisi diversa».
G. Tessari, "Corriere del Trentino", 10 marzo 2018
I Cinque Stelle hanno sbancato nel Mezzogiorno, grazie — inutile dirlo — anche al reddito di cittadinanza. La proposta è apparsa subito dirompente, specie in un’area del Paese, in cui la disoccupazione è storicamente altissima e i tassi di occupazione troppo bassi. Un giovane su due, di età compresa tra 15 e 24 anni, ad esempio, sotto Roma non lavora.
D. Roat, "Corriere del Trentino", 9 marzo 2018
Trovare un segretario che sostituisca il dimissionario Italo Gilmozzi sarà una sorta di mision impossible per i Dem? Per Elisabetta Bozzarelli l'assemblea del Pd di stasera dovrà prendere il sacco per la cima: «Sì, è inutile stare a fare altri sofismi, a cercare alchimie che ci farebbero perdere tempo. Non ci serve un altro segretario, occorre resettare tutto. Aprire una fase costituente. Cambiare nome, simbolo e soprattutto strategia: serve uscire da uffici ed ufficietti e tornare fuori dalle fabbriche» osserva la consigliera comunale.
G. Tessari, "Trentino", 9 marzo 2018
La stagione della caccia ai voti dell’Upt è aperta. Gli occhi della politica trentina sono già rivolti alle elezioni provinciali di ottobre e più d’uno ha capito che la differenza la faranno quei voti «evaporati» domenica nelle urne in buona parte a vantaggio della Lega e, in parte, del Pd. Nella dirigenza di Pd e Upt si sta facendo strada l’idea che, per recuperarli, si debba passare da un cambio di leadership.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 marzo 2018
Sovrapporre una elezione nazionale a realtà locali è sempre un po' arbitrario. Ma analizzando il voto seggio per seggio e quindi circoscrizione per circoscrizione emergono chiari dei dati che sarebbe ancora più arbitrario trascurare. Anche perché forse permettono di capire la dinamica che ha portato alla vera e propria rivoluzione di domenica.
L. Marsilli, "Trentino", 7 marzo 2018
«Quanto è successo domenica non è preoccupante ma deve farci preoccupare perché è un voto che non va sottovalutato e che impone una riflessione attenta ed approfondita». Adalberto Mosaner è tra i politici di casa nostra meglio attrezzati per analizzare il dato delle elezioni e per comprendere le ragioni di un'ondata che ha spazzato via un mondo consolidato che sembrava inattaccabile.
"Trentino", 7 marzo 2018
C’era solo lui, in mattinata, ad abitare le sale di via Torre Verde. Le porte del Pd si sono chiuse con mestizia all’alba di ieri, per poi riaprirsi a qualche ora di distanza. Nel silenzio, il capogruppo Alessio Manica non ha fatto mancare presenza e onestà. «Un disastro», dice pensando ai risultati che hanno scosso il Nazareno. Ma se il «renzismo» è imploso nei suoi difetti, spiega, persino la coalizione tutta, in Trentino, oggi si rivela monca.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 12 marzo 2018
Elisa Filippi, capolista del Partito democratico per la Camera, va dritta al punto: «Il decreto si è rivelato necessario, magari non si fosse presentata tale urgenza». Filippi ricorda le premesse statistiche: «Il calo della copertura prosegue dal 2013 e nel quadro europeo l’Italia è tra i Paesi in cui maggiormente decresce la soglia di protezione e contestualmente aumenta l’incidenza di patologie serie, come il morbillo».
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 2 marzo 2018
Domenica 4 marzo le Cittadine ed i Cittadini del Trentino potranno esercitare il diritto-dovere di scegliere a chi affidare la responsabilità del Governo del nostro Paese e la rappresentanza del nostro territorio e della nostra Autonomia in Parlamento.
Gruppo Consiliare PD, 1 marzo 2018
Consapevolezza e responsabilità. Questo serve in campagna elettorale ma soprattutto dopo a coloro che saranno chiamati a rappresentare il Paese in Parlamento. Consapevolezza innanzitutto vuol dire guardare in faccia la realtà. Queste elezioni si celebrano in un momento in cui l'Italia esce da una lunga fase recessiva che ha cambiato profondamente il sistema produttivo ma anche la composizione sociale delle nostre comunità.
Alessandro Olivi, 26 febbraio 2018
Il 4 marzo si vota. Con una legge che prevede in Trentino 3 collegi uninominali alla Camera e 3 collegi al Senato.
Il che significa che non sarà un voto astratto, ma che si sceglierà concretamente la persona che rappresenterà il Trentino in Parlamento.
Luca Zeni, 26 febbraio 2018
"Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità": così recita l'art. 29 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, adottata nel 1948 dall'ONU, affermando un principio cardine della pacifica convivenza sociale qual è il principio di solidarietà. La nostra Costituzione non è da meno, anche se troppo spesso noi sembriamo dimenticarcene.
Donata Borgonovo Re, "Trentino", 28 febbraio 2018
Si sono sfiorati senza incontrarsi, anzi con un piccolo cambiamento d'orario per evitare di sovrapporsi. Se a Trento sud nel pomeriggio c'era il ministro Calenda per Dellai, in centro (all'hotel America) parlava il viceministro all'economia Enrico Morando a favore dei candidati del Pd.
G. Tessari, "Trentino", 1 marzo 2018