
Oggi, con alcune donne del PD trentino, in visita nella bellissima Lavarone, alla struttura che ospita 24 ragazze nigeriane, richiedenti asilo.
Un bel progetto di CONVIVENZA, PACIFICA e di successo, stroncato dal taglio dei fondi del “decreto sicurezza” di Salvini e dalla incapacità del governo provinciale leghista di tutelare l’esperienza autonoma della gestione trentina dell’accoglienza.
Sara Ferrari, 22 febbraio 2019
.jpg)
Preferisce non addentrarsi nel dettaglio del piano di riduzione degli alloggi destinati ai richiedenti asilo nei Comuni della provincia. Ma su un punto Alessandro Andreatta è chiaro: «Smantellare l’accoglienza diffusa sul territorio per portare tutti i richiedenti asilo nel capoluogo mi preoccupa. Credo che il modello migliore rimanga quello della corresponsabilità di tutte le comunità del Trentino».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 febbraio 2019

Luca Zeni è perplesso. Di più: «Sono preoccupato». Scorrendo i dati del piano di riduzione degli alloggi destinati ai richiedenti asilo sul territorio provinciale, l’ex assessore alle politiche sociali — oggi consigliere provinciale del Partito democratico — punta il dito sull’inversione di rotta rispetto al modello di accoglienza diffusa che aveva promosso nella scorsa legislatura.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 febbraio 2019

Il Consiglio comunale di Mori - a cui hanno presenziato vari volontari e operatori dell'accoglienza, così come alcuni migranti e pure dei bambini - si è schierato a maggioranza (e con voti favorevoli solo della maggioranza) contro il decreto sicurezza di Salvini.
"Trentino", 21 febbraio 2019

Arrivano da entrambi i lati di via Belenzani, molti da soli, la maggior parte in piccoli gruppi. Sono giovani, anziani, famiglie che sfidano la pioggia del pomeriggio in centro a Trento. Con sé portano tamburi, striscioni, cartelli affissi sui passeggini. Qualche bandiera di partiti politici di centro sinistra o associazioni, molte della pace.
C. Marsilli, "Corriere del Trentino", 3 febbraio 2019

Il Gruppo Consiliare PD-PSI del Comune di Trento aderisce alla manifestazione collettiva promossa da “L’Italia che resiste”, gruppo informale di “cittadini impegnati nel sociale”, per reagire culturalmente e politicamente alla deriva di estrema destra che si sta diffondendo in Italia ad opera del ministro degli Interni, Matteo Salvini, primo responsabile del clima d’insicurezza e di inciviltà che sta investendo e investirà sempre di più le nostre città.
Trento, 1 febbraio 2019

Luca Zeni ha chiesto alla nuova maggioranza di ripensare all'idea di bloccare tutto ricordando come abbia rappresentato, assieme al sistema di accoglienza diffusa, un buon modello di integrazione. Ambrosi: ''Hanno imparato a spedire i soldi a casa e a giocare a pallone in Santa Maria''.
"Il Dolomiti", 24 gennaio 2019

I consiglieri del Pd di Ravina Romagnano devolveranno i gettoni di presenza alle sedute del consiglio, per finanziare i corsi di italiano per i richiedenti asilo. Lo ha annunciato la capogruppo Renata Forti durante la seduta di lunedì, spiegando che lei e i colleghi Mara Baldo, Fabio Lazzeri e Angelo Pecile daranno i gettoni, recentemente ripristinati dal consiglio comunale, ad un progetto che sta a cuore a molti trentini.
G. Micheli, "Trentino", 16 gennaio 2019