"Il Trentino è pronto ad aiutare coloro che chiedono aiuto, che hanno realmente bisogno di accoglienza e che, non ultimo, rispettano la legge e le regole del vivere civile. Non c’è e non ci può essere spazio, invece, per chi approfitta del nostro spirito di solidarietà danneggiando la stessa comunità e i veri profughi".
Ufficio Stampa Provincia, 8 febbraio 2017
Il tema dell'immigrazione e dell'accoglienza è di strettissima attualità. E d'attualità Mattia Civico e Donata Borgonovo Re hanno quindi fatto un'interrogazione in Consiglio provinciale indirizzata a Luca Zeni che dovrà rispondere a proposito di quello che pensa la Giunta sull'ipotesi di istituire anche sul nostro territorio un Centro di identificazione e di espulsione.
D. Baldo, "Il Dolomiti", 31 gennaio 2017
«Dallo Stato mi aspetto una visione complessiva, integrazione e rigore, accoglienza e controllo dei flussi. Così la questione profughi diventa gestibile». L’assessore alle politiche sociali Luca Zeni esce soddisfatto dell’impostazione che il neo ministro dell’Interno Marco Minniti ha presentato ieri alle Regioni sul tema dei migranti.
C. Bert, "Trentino", 26 gennaio 2017
«Con la provincia di Bolzano — spiega l’assessore Luca Zeni — siamo gli unici in Italia ad essersi presi l’onere della gestione diretta dei profughi e all’interno di essa avviene già la ripartizione nei comuni. Al ministro chiederemo che venga rispettata la quota delle assegnazioni alle province dello 0,9% e di poter continuare a gestire al nostro interno la ripartizione sui comuni».
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 25 gennaio 2017
ZENI: "In Trentino l'accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo poggia su comprovati principi di solidarietà ma anche su regole chiare. Chi non le rispetta deve essere messo di fronte alle conseguenze delle sue azioni, con interventi che riducono i benefici dell'accoglienza stessa oppure la revocano del tutto".
Ufficio Stampa Provincia, 20 gennaio 2017
Mercoledì si è svolta a Roma la riunione della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, in vista della sessione plenaria della settimana prossima a Strasburgo.
Michele Nicoletti, 20 gennaio 2017
«Quindici profughi in un posto non sono grandi numeri, in Veneto ne mettono 150 in un albergo, o 1500 in un campo. Quelle sono concentrazioni». L’assessore Luca Zeni non perde la sua proverbiale flemma, ma questa volta la reazione è più dura di altre volte, di fronte alle nuove resistenze sull’accoglienza dei profughi.
"Trentino", 19 gennaio 2017
Andreatta: "Adesso il nostro obiettivo è quello di costruire la convivenza e di "fare" integrazione, senza recinti o contrapposizioni tra poveri. Per riuscirci ci vuole però una buona legge, del tutta diversa dalle attuali, perché è inconcepibile che si sia costretti ad attendere più di dodici mesi per la definizione della posizione dei richiedenti asilo."
"Trentino", 16 gennaio 2017